Aryna Sabalenka è pronta a sfatare il mito dell’Open di Francia, Slam che non ha ancora esposto in bacheca. La bielorussa, numero uno al mondo, ha mostrato molta fiducia per l’inizio del torneo, e dopo la precoce uscita di scena agli Internazionali d’Italia, insegue la corona in quel di Parigi, dove esordirà contro la russa Rakhimova. Ecco cos’ha detto Aryna nella conferenza stampa:
D. Come ci si sente ad essere qui? Come procede la tua preparazione?
Aryna Sabalenka: “Sono felicissima di tornare. Adoro questo torneo. È bellissimo e non vedo l’ora di iniziare la mia prima partita qui”.
D. Ti senti più forte che mai sulla terra battuta?
Aryna Sabalenka: “Beh, sì, sicuramente credo di essere migliorata molto nel corso degli anni e oggi mi sento molto forte fisicamente, mentalmente e credo che il mio gioco sia pronto per la terra battuta.
Sì, mi sento più forte che mai”.
D. È il secondo slam consecutivo in cui arrivi come prima testa di serie. Puoi fare un paragone tra le sensazioni provate a Parigi, dove non hai mai vinto prima, e quelle provate a gennaio, dove sei stata due volte campionessa in carica?
Aryna Sabalenka: “Voglio dire, onestamente, dal punto di vista della preparazione, non c’è differenza. Mentalmente, e nella mia testa, non c’è differenza. Onestamente non importa la tua classifica quando arrivi nei grandi tornei, come abbiamo visto in passato. Ci sono così tanti sconvolgimenti pazzeschi. Quindi la classifica non conta più.
Sto solo cercando di concentrarmi sul mio gioco, e oggi so di poter fare bene sulla terra battuta, quindi arrivando qui mi sento davvero forte ed entusiasta e spero che questo sia l’anno in cui sarò davvero orgoglioso di me stessa sulla terra battuta”.
D. Cosa ne pensi dell’essere numero uno del mondo? Molti giocatori del passato hanno detto che è più difficile rimanerci che arrivarci
Aryna Sabalenka: “Onestamente, mi piace molto, perché per me personalmente, sapere che c’è qualcuno che mi insegue o che ho un bersaglio sulla schiena in questo momento, mi piace. La prendo come una sfida. Ogni volta che scendo in campo, penso: “Ok, andiamo. Vediamo chi è pronto per i momenti di pressione”. La prendo così e mi sta aiutando a rimanere nel momento e a lottare, a prescindere da tutto, in campo”.
D. Dato che non hai mai raggiunto la finale qui al Roland Garros, sarebbe un primo passo importante per te, o sei concentrata solo sulla vittoria dell’intero torneo?
Aryna Sabalenka: “Penso che a questo punto della mia carriera, sì, l’importante è vincere i titoli, i grandi trofei, e penso che bisogna porsi degli obiettivi davvero enormi. Sì, forse a volte obiettivi davvero folli. Sono più interessato a vincere che a raggiungere la finale, perché perdere in finale fa schifo, lo odio, quindi non è questo l’obiettivo per me”.
D. La tua principale avversaria nella classifica WTA, Iga Swiatek, sta vivendo un inizio d’anno difficile prima del Roland Garros, ma di solito è molto forte in questo torneo. Cosa ti aspetti da lei? E potrebbe affrontarla in semifinale quest’anno.
Aryna Sabalenka: “Onestamente, non ho alcuna aspettativa per me stessa, e ovviamente nessuna aspettativa da parte degli altri giocatori. Quindi, ovviamente, penso che tutti, visto che ha fatto molto bene in questo torneo, si aspettino che vinca. Non ho alcuna aspettativa. Come ho detto prima, i Grand Slam sono tornei difficili. Tutti sentono molta pressione, e ci sono così tanti sconvolgimenti nei tornei che ho frequentato di recente, nei Grandi Slam, quindi qualsiasi cosa accadrà, accadrà, e preferisco concentrarmi su me stessa”.