[10] H. Rune b. R. B. Agut 6-7 (4) 6-4 6-3 6-2
Partenza in salita per il danese Holger Rune che poi si riprende e rimonta lo spagnolo Bautista Agut, vincendo in quattro set 6-7 (4) 6-4 6-3 6-2. Il primo set è equilibrato, un break per parte, nonostante Bautista abbia avuto ben quattro set point non sfruttati. Lo spagnolo si rifà però nel tie-break dove serve bene e chiude 7-4. Dalla ripresa Rune torna sui suoi livelli abituali e a Bautista tocca inseguire, scoprendo tutte le sue 37 primavere. Il danese comincia a fabbricare vincenti a catena e le sue percentuali al servizio agevolano la pratica. Sono quattro break chirurgici – due nell’ultimo set – che mandano la decime forza del seeding al prossimo turno dove incontrerà l’americano Nava.
[24] K. Khachanov b. A. Vukic 6-4 6-4 6-4
Un triplice 6-4 manda il russo Karen Khachanov al secondo turno di Parigi dopo aver superato l’ostacolo Vukic. Un Khachanov in gran spolvero quest’oggi ha mostrato tutta la potenza del suo tennis che ha espresso 39 vincenti e ben 30 generosi gratuiti. L’australiano non aveva armi nel suo arsenale per contrastare il tennis del russo e infatti ha finito per cedere: nel primo set prende un vantaggio effimero – fino al 3-0 – per poi venire rimontato. Cosa che si ripeterà anche nel secondo set. Il terzo invece è deciso da un unico break di Khachanov nel quinto game. Al prossimo turno per la 24esima testa di serie il vincente tra Ofner e Struff.
J. Lehecka b. J. Thompson 6-4 6-2 6-1
Il ceco Jiri Lehecka si impone sull’australiano Jordan Thompson in tre set 6-4 6-2 6-1, mostrando un tennis brillante e sempre propositivo. Thompson paga le non lusinghiere percentuali al servizio e i troppi errori gratuiti (40). Lehecka invece produce la bellezza di 30 vincenti, e tanto bastano per avere la meglio sull’australiano. Nel primo set il ceco recupera il break di svantaggio nell’ottavo gioco, per poi strappare a Thompson il set nel decimo game. Nella ripresa Lehecka confeziona tre break in un set dove ha dettato legge al servizio. Nell’ultimo set, a buoi già ampiamente scappati dalla stalla, gli rifila due break che lo mandano al turno successivo dove affronterà lo spagnolo Fokina.
J. Fearnley b. S. Wawrinka 7-6(8) 6-3 6-2
E’ il ciclo della vita: diciassette anni di differenza e provare a non sentirli! Stan Wawrinka va fuori al primo giro in questo Roland Garros. Terra rossa che certifica l’età dello svizzero che ci ha provato nel primo set ma poi ha dovuto lasciar campo al ventitreenne Jacob Fearnley: 7-6(8) 6-3 6-2 in 2ore di gara.
E’ stato avanti 4-3 nel tie-break del primo parziale, ma, non sfruttata l’occasione, è calato notevolmente alla distanza. Fearnley molto solido ha dominato gli ultimi due parziali guadagnandosi il secondo turno dove troverà il francese Ugo Humbert.
S. Ofner b. J.-L. Struff 7-6(5) 6-3 6-7(5) 6-2
Che incubo la stagione di Jan Lennard Struff: sulla terra battuta ha vinto un solo match grazie al ritiro di Van De Zandschulp, da inizio anno, in totale, solo quattro le gare vinte dal tedesco. Adesso arriva la stagione su erba e chissà che non rispolveri importanti fasti. Dal Roland Garros esce al primo turno, sconfitto da Sebastian Ofner: l’austriaco vince 7-6(5) 6-3 6-7(5) 6-2 con Struff che crolla nel momento in cui aveva sterzato il match. Niente da fare! 22 gli aces dell’austriaco abile a salvare ben 11 delle 11 palle break concesse: numeri che hanno affossato mentalmente Struff. Entrambi hanno fatto molto affidamento al proprio servizio trovando 62 vincenti e 34 gratuiti il vincitore, 52 colpi a segno e 52 errori non forzati per il tedesco. Ora per Ofner la chance di sfidare Karen Khachanov
(WC) R. Gasquet b. T. Atmane 6-2 2-6 6-3 6-0
Lasciatelo lì, a danzare sui campi da tennis. L’età è un dettaglio rispetto alla classe di un sublime giocatore come Richard Gasquet. E c’è questa camminata silenziosa del francese tra la sua folla che non vuole che questa avventura finisca. Lui sogna il passo d’addio con Sinner, ma, intanto, lascia un set e cinque giochi al suo avversario. Povero Terence Atmane, suo connazionale, a metà tra la voglia di avanzare e la tentazione di lasciar passare Richard. C’era da porre la parola fine alla sua carriera e non c’è l’ha fatta. Ha assistito da sparring partner alla camminata che consegna Gasquet al secondo turno. E’ finita 6-2 2-6 6-3 6-0 in due ore e 20′ e nulla più. Ora attende Jannik per un passaggio di testimone importante in termini di classe ed eleganza.
[27] D. Shapovalov b. P. Martinez 6-2 6-0 6-3
Solido Denis Shapovalov che batte Pedro Martinez 6-2 6-0 6-3. Il canadese sfodera un grande esordio al Roland Garros eliminando senza problemi un terraiolo che avrebbe potuto dargli fastidio. Troppi problemi sulla seconda di servizio per lo spagnolo (18 punti ottenuti su 22 sulla seconda di Martinez) che ha subito otto break in totale. Shapovalov ha vinto il 73% di punti con la prima e messo a segno 38 vincenti e 31 errori non forzati. Ora per lui l’austriaco Misolic.
(Q) F. Misolic b. Y. Bu 5-7 7-6(3) 7-6(4) 6-1
Dalle qualificazioni al secondo turno: prosegue la storia del giovane Filip Misolic in questa edizione 2025 del Roland Garros. Elimina il coetaneo Yunchaokete Bu con il punteggio di 5-7 7-6(3) 7-6(4) 6-1.
Qualche rammarico il cinese ce l’ha: non è riuscito a trasformare due palle break nell’undicesimo gioco del secondo set che lo avrebbero portato a servire per il 2-0 e un set point nel dodicesimo gioco del terzo set. A quel punto è crollato con l’austriaco che si è guadagnato il lascia passare per il secondo turno contro Shapovalov.
G. Diallo b. [18] F. Cerundolo 7-5 6-3 6-4
Cade la testa di serie n. 18 del seeding: Francisco Cerundolo è eliminato da Gabriel Diallo 7-5 6-3 6-4. Partita gestita alla perfezione del canadese che ha tenuto sempre con grande lucidità il servizio. L’argentino ha sbagliato tanto nei momenti decisivi. Ha servito per restare nel primo set sotto 6-5 ma ha subito il break. Nel secondo parziale ha provato a sterzare la gara avanzando 2-1 forte di un break, ma il controbreak si è concretizzato nel quarto gioco. Dopo aver annullato quattro palle break nel sesto gioco, Cerundolo ha subito un parziale di 12-3 che lo ha costretto a rincorrere Diallo sotto due set a zero.
Tre errori in fila dell’argentino hanno consegnato le chiavi del match a Diallo nel settimo game del terzo set con il canadese che non ha concesso occasioni al suo avversario per rientrare.
[14] A. Fils b. N. Jarry 6-3 6-4 6-7(8) 6-3
Gara dominata da Arthur Fils che non sfrutta due palle break nel nono gioco del terzo set e rischia di complicarsi la vita. Ma la pratica è risolta in 3ore e 27′ con Nicolas Jarry che lotta, si difende, cancella bene 13 palle break su 16 ma si arrende al francese 6-3 6-4 6-7(8) 6-3 .
Gara da 50 gratuiti per il cileno e 40 vincenti, mentre Fils chiude in positivo con 43 colpi vincenti e 40 gratuiti. Troppo falloso al servizio, otto doppi falli, per un giocatore come Jarry che fa di questo fondamentale un colpo importante per il suo gioco.
Per Fils, ora, c’è da sfidare Jaume Munar.
[22] U. Humbert b. C. O’Connel 7-5 6-3 7-6(3)
Qualche incognita c’era per Ugo Humbert, del resto il curriculum con cui si è presentato al Roland Garros era preoccupante. Una sola gara vinta, contro Jarry a Monaco, e poi una serie di sconfitte che non lo hanno mai reso protagonista sul “rosso”. Christopher O’ Connelli ci ha provato, ha dato filo da torcere, ma il francese è riuscito a superare l’ostacolo. Alla fine ha perso 7-5 6-3 7-6(3).
Appena il 55% di prime servite per Humbert, ma soprattutto dodici palle break cancellate delle quindici offerte. O’ Connell, invece, ha viaggiato con cinque break subiti su 17 palle offerte al suo avversario. Humbert sale 4-2 nel primo set, poi cancella cinque palle break sul 5-3 per arrivare a set point, ma l’australiano rimette tutto in discussione con tre punti di fila.
Se ne vanno altri due set point nel decimo gioco, ma è comunque il francese a vincere il primo set, 7-5.
O’ Connell si riscatta, scappa 2-0, ma poi subisce un parziale di 5-1 che decide il secondo set. Humbert strappa subito la battuta al suo avversario, arriva a match point sul 5-4, ma poi si scioglie e si ricomincia tutto da capo. Lo salva il tie-break, assolutamente dominato.
J. Munar b. C. Ugo Carabelli 6-4 6-1 7-5
Con assoluto merito Jaume Munar avanza in tabellone al Roland Garros. Lo spagnolo, n. 57 del mondo, ha dominato i primi due set e rischiato qualcosa sul finire del terzo.
Munar ha ottenuto l’82% di punti con la prima di servizio, ma è il numero dei non forzati a far la differenza: 47 a 36 in favore di Ugo Carabelli.
L’argentino ha una grande chance sul 5-5 quando si procura una palla break. Non la sfrutta e poi gioca un game disastroso con tre gratuiti e di centimetri che regalano il match allo spagnolo.
T. Griekspoor b. M. Giron 4-6 6-3 6-4 7-5
In rimonta Tallon Griekspoor conquista il secondo turno eliminando Marcos Giron in rimonta 4-6 6-3 6-4 7-5.
Ha servito molto bene l’olandese con il 70% di prime palle messe in campo e l’84% di punti portati a casa da Griekspoor stesso. Sempre in difficoltà l’americano nei suoi turni di battuta: tredici palle break concesse, nove salvati e, per fortuna, undici aces piazzati.