Si conclude a Parigi il primo mercoledì di Roland Garros, restituendoci la prima metà delle sfide che vedremo al terzo turno. Poche sorprese, vincono Sabalenka, Ostapenko, Rybakina e Samsonova, mentre a sopresa fuori Diana Shnaider.
[22] C. Tauson b. A. Rus 7-6 7-5
La ventiduenne danese Clara Tauson batte l’esperta olandese Arantxa Rus per 7-6 7-5 Un match combattuto nonostante il punteggio, che ha visto entrambi i set finire al settimo game. Più di 30 errori non forzati per parte, ma la differenza l’hanno fatta i vincenti: 38 quelli di Tauson contro i 28 di Rus in una partita decisamente pasticciata.
Infatti nel primo set le due si scambiano break e controbreak per ben quattro volte, fino ad arrivare al tiebreak dominato da Tauson per 7-2. Il secondo parziale non è da meno, con oltre dieci palle break per parte, alla fine la spunta di nuovo la danese, questa volta senza tiebreak, tenendo il suo ultimo servizio. Ora Tauson vuole bissare il suo miglior risultato di sempre a Parigi, i quarto turno dello scorso anno, e per farlo dovrà battere la numero 16 del mondo Amanda Anisimova.
O. Danilovic b. D. Collins 6-4 3-6 6-4
Olga Danilovic si conferma incubo per Danielle Collins a Parigi. Infatti, proprio nel secondo turno dell’edizione dello scorso anno, la serba aveva già sconfitto la statunitense, all’epoca testa di serie numero 11, per il punteggio di 6-4 3-6 6-4. Il punteggio è stato bissato in un match però decisamente più liscio per la ventiquattrenne serba. Durante il primo set infatti ruba il servizio al settimo game garantendosi un’agile vittoria. Nel secondo parziale però scendono i vincenti della serba e diminuiscono gli errori di Collins, che riesce a trovare il break sul 3-2 e a resistere al controbreak dell’avversaria vincendo il set per 6-3. Danilovic però torna subito in carreggiata, vincendo in volata il set decisivo per 6-4 e assicurandosi un tostissimo terzo turno contro la testa di serie numero 1: Aryna Sabalenka.
J. Cristian b. S. Bejlek 1-6 6-3 6-3
La ceca Sara Bejlek, numero 188 del mondo proveniente dai turni di qualificazione, esce sconfitta ma a testa altissima dal secondo turno contro la rumena Cristian. La diciannovenne dà più di qualche noia alla numero 60 del mondo, reduce dalla finale al torneo di Rabat. Bejlek vince infatti il primo set con lo schiacciante punteggio di 6-1. Ma contro una terraiola esperta come Cristian non basta, la rumena infatti ci mette subito una pezza stampando due 6-3 in rapida successione e chiudendo il match. Ora Cristian dovrà vedersela contro Iga Swiatek, la dominatrice assoluta di Parigi da qualche anno a questa parte.
[19] L. Samsonova b. L. Romero Gormaz 6-3 6-3
Liudmila Samsonova archivia in poco più di un’ora e mezza la pratica riguardante la numero 150 del ranking WTA Leyre Romero Gormaz con un doppio 6-3 che lasica poco spazio alle interpretazioni. La spagnola, che nelle precedenti quattro partite fra qualificazioni e primo turno non aveva ancora perso un set, non può molto contro la ventiseienne russa. Il primo parziale inizia con il piede giusto per Samsonova, poi un rapido uno-due di break e controbreak riporta in equilibrio il match fino al definitivo break avvenuto a favore della russa all’ottavo game. Il secondo set si decide invece al terzo game, quando dopo una battaglia durata ben ventinove punti Samsonova riesce finalmente a strappare il servizio all’avversaria, consolidando il break subito dopo e assicurandosi la vittoria.
[21] J. Ostapenko b. C. Dolehide 5-7 6-3 6-3
Jelena Ostapenko soffre ma la spunta dopo due ore contro la statunitense Caroline Dolehide. Parte con il piede sbagliato la lettone, che nel corso del primo set commette addirittura tre doppi falli e fa registrare percentuali bassissime al servizio. Perde così tre servizi Ostapenko nel corso del primo parziale, ma se due riesce a recuperarli il terzo le è fatale e le costa la sconfitta nel set per 7-5. Dopo la defaillance però la numero 21 al mondo si riprende subito, infatti vince il secondo set grazie a un break al quarto game. Infine nel terzo e ultimo parziale ruba addirittura tre servizi alla propria avversaria vincendo il match per 2-1.
[1] A. Sabalenka b. J. Teichmann 6-3 6-1
Continua la caccia della tigre Aryna Sabalenka ad uno dei due Slam che non ha ancora mai vinto. Al Suzanne Lenglen la bielorussa schianta la svizzera Teichmann in un’ora e venti per 6-3 6-1. Torna così alla seconda vittoria dopo la sconfitta contro Zheng a Roma che ne aveva interrotto una striscia che durava da ben nove partite. Un passo falso di Sabalenka nel primo set lascia alla svizzare un break al terzo game, ma da lì la numero 1 del mondo lascerà le briciole all’avversaria, vincendo cinque game di fila e assicurandosi il set. Il parziale successivo è una mattanza, Teichmann vince appena un gioco, quello del 4-1 per poi perdere il set e il match.
D. Yastremska b. [11] D. Shnaider 7-5 7-5
Ribaltone di giornata per l’ucraina Dayana Yestremska che batte con un doppio 7-5 la numero 12 al mondo Diana Shnaider. Merito dei rischi presi dell’ucraina che hanno però pagato sia al servizio che, soprattutto, in termini di vincenti. Tanti errori ma anche tanti punti per Yastemska che mette a segno quattro ace a fronte di nove doppi falli e quarantadue vincenti a fronte di trentanove errori non forzati. Ma chi non risica non rosica, e la russa Shnaider con i suoi soli nove vincenti è costretta ad uscire prematuramente dal torneo parigino. Un match sporco e combattutto, pieno di break e controbreak che hanno però premiato la sfavorita.
[12] E. Rybakinab. I. Jovic 6-3 6-3
Meno di un’ora e venti serve alla kazaka Elena Rybakina per battere con un doppio 6-3 la statunitense Iva Jovic, wild card diciassettenne proveniente dal circuito ITF. Rybakina mette a segno ben cinque ace e venticinque vincenti, mentre sono decisamente pochi i sette colpi vincenti della statunitense che non è mai riuscita ad impensierire realmente l’ex campionessa di Wimblendon. Nonostante questo Jovic riesce anche a strappare un servizio all’avversaria, il controbreak avvenuto nel corso del primo set sul 4-2, ma Rybakina se lo riprende dopo un attimo. Ora per la kazaka al terzo turno attenda la difficile sfida contro Jelena Ostapenko.
