È iniziato il mercoledì al femminile del Roland Garros con le prime sei partite che hanno visto solo vittorie in due set. Come da previsione, vincono Qinwen Zheng, Amanda Anisimova e Elina Svitolina mentre a sorprendere tutti è stata Yuliia Starodubtseva su Anastasia Potapova.
[8] Q. Zheng b. E. Arango 6-2 6-3
Zheng Qinwen ha superato Emiliana Arango con il punteggio di 6-2, 6-3 in un incontro durato un’ora e 37 minuti, molto più combattuto di quanto non suggerisca il punteggio. Vittoria che permette alla cinese di prolungare a otto la striscia di successi sulla terra rossa del Roland Garros. La colombiana – una delle nove giocatrici al debutto assoluto nel tabellone principale di uno Slam quest’anno – non ha avuto abbastanza dalla sua prima palla e questo ha dato campo libero all’ottava forza del seeding che ha spinto fin dalla risposta. (Matteo Beltrami)
Arango chiude con soli 6 vincenti contro i 31 di Zheng. Dopo il break iniziale la cinese ritorna in carreggiata e rimedia subito con tre break consecutivi che le consegnano il primo set. Nella ripresa le due sfidanti si scambiano colpi in mezzo al ring strappandosi a vicenda il servizio: nel sesto gioco però Zheng piazza l’allungo decisivo per chiudere 6-3. Adesso la cinese affronterà Mboko, al suo primo Slam in carriera. (Matteo Beltrami)
[16] A. Anisimova b. V. Golubic 6-0 6-2
L’americana Amanda Anisimova concede solo due game all’elvetica Viktorija Golubic – 6-2 6-0 – in appena 56′. Completamente schiantata dal gioco della sua avversaria per Golubic non ha funzionato nulla: non il servizio e nemmeno il suo gioco da fondo campo. La statunitense gioca la sua partita senza strafare, mettendo a segno ben 26 vincenti. Così il primo set è un bagel con tre break consecutivi che chiudono presto la faccenda. Nella ripresa ci sono timidi cenni di reazione quando Golubic breakka in apertura: ma è solo un fuoco di paglia. Ansimova ritorna subito in partita e poi chiude la pratica con altri due break che la proiettano al prossimo turno dove sfiderà la vincente tra Tauson e Rus. (Matteo Beltrami)
V. Mboko b. E. Lys 6-4 6-4
Una delle rivelazioni del torneo, la canadese Victoria Mboko, 18enne all’esordio in un tabellone Slam ha battuto con un periodico 6-4 la tedesca Eva Lys in un’ora e 21′. Tennis muscolare quello di Mboko che conquista un primo set combattuto grazie al break nel nono game, un set che ha giocato con generosità, sbagliando qualche palla di troppo ma restando sempre mentalmente in partita. Nella ripresa ci sono tre break consecutivi: Lys gioca sugli errori della canadese che però aumenta il rendimento con la seconda palla. Ne scaturisce un set poco spettacolare, con tanti errori, che però alla fine avvantaggia Mboko, la quale non ha ancora perso un set e ha portato il suo bilancio stagionale a 42 vittorie e 5 sconfitte. (Matteo Beltrami)
[13] E. Svitolina b. A. Bondar 7-6(4) 7-5
Come da previsione Elina Svitolina ha battuto Ana Bondar in due set seppur meno facilmente rispetto al primo turno contro Zeynep Sommez. Stavolta la tennista ucraina ha dovuto mettere a referto 14 game per portare a casa il 7-6 7-5 decisivo. Elina era partita bene con un break in apertura, salvo poi farsi ribreakkare poco dopo. Svitolina però ha avuto due set point in risposta in due giochi differenti, prima sul 5-4 e poi sul 6-5, ma Bondar ha salvato entrambi anche se al tiebreak non è riuscita ad andare oltre ai 4 punti. Nel secondo set Bondar non si è disunita se non all’undicesimo gioco dove ha ceduto il servizio a zero, spianando la strada a Svitolina che ora sfiderà la vincente tra Vekic e Pera. (Christian Attanasio)
Y. Starodubtseva b. A. Potapova 7-6(4) 6-2
La prima grande sorpresa di giornata è senza dubbio la vittoria di Yuliia Starodubtseva contro Anastasia Potapova. Primo set molto particolare con due “break e controbreak” consecutivi, uno ad inizio partita (secondo e terzo game) e l’altro prima nell’undicesimo e dodicesimo gioco dove però Potapova ha avuto un set point a servizio. Al tiebreak la russa perde man mano la sua percentuale nei turni di battuta, perdendo gli ultimi quattro punto. Nel secondo set invece tutt’altro che costante a servizio con la bellezza di sei break in sette giochi che sorridono per 6-2 a Starodubtseva che ora se la vedrà con Jasmine Paolini. (Christian Attanasio)