[10] P. Badosa b. E. G. Ruse 3-6 6-4 6-4
Altra vittoria in rimonta per Paula Badosa, che si impone in tre set su Elena Gabriela Ruse, numero 80 del mondo.
La spagnola, che ha attraversato un momento difficile con l’ennesimo infortunio alla schiena, a Parigi sta ritrovando quelle certezze che nel finale della scorsa stagione le hanno permesso di irrompere nuovamente in top 10. I precedenti tra le due erano in perfetto equilibrio, ma non si erano mai affrontate sulla terra.
Nel primo set Badosa parte forte e si prende il break nel secondo gioco. Poi, però, il gioco dell’iberica si spegne d’improvviso e cede tre turni di servizio consecutivi. Ruse serve per portarsi avanti di un set, ma, dopo aver sprecato due set point, concede un controbreak. Badosa, tuttavia, per la quarta volta di fila, perde il turno di battuta ed è costretta a ricorrere nuovamente la rimonta.
Nel secondo parziale è Paula a portarsi sul 5 a 2 in suo favore e, come l’avversaria, non sfrutta l’occasione, facendosi strappare il servizio a zero nel momento di chiudere. La romena salva un set point con una prima vincente e obbliga l’avversaria a servire per andare al terzo. Badosa si ritrova sotto 15-30, ma non trema.
Il terzo è un set a due facce: game lunghi e lottati nella prima parte, rapidi e senza storia verso la fine.
Alla numero 10 al mondo basta il break in apertura, dopo che Ruse non ha sfruttato due palle game. Nel secondo gioco Badosa annulla una palla del controbreak, che rappresenta l’unica opportunità in risposta per le giocatrici, che non soffrono più al servizio. La spagnola chiude al primo match point, centrando la seconda rimonta su due partite disputate. Al terzo turno dovrà vedersela o con Kasatkina o con Jeanjean.
[7] M Keys b. K. Boulter 6-1 6-3
Pochi problemi per Madison Keys contro Katie Boulter. La testa di serie numero 7 si aggiudica il match di secondo turno in due rapidi set, offrendo una prestazione pressoché perfetta al servizio. La britannica, di contro, ha ceduto i turni di battuta per cinque volte, commettendo 9 doppi falli e concedendo 17 palle break all’avversaria.
Senza storia il primo set: Keys è stata implacabile da fondocampo con i suoi colpi potenti, che le hanno fruttato 10 vincenti. Le uniche difficoltà, seppur minime, sono rappresentate per la statunitense dal primo game, quando ha offerto a Boulter due palle break per portarsi in vantaggio, entrambe annullate con sicurezza.
Il secondo set segue lo schema del precedente, con Katie subito in affanno nel primo turno di servizio. Madison si porta rapidamente sul 5 a 1 e nel settimo game si guadagna il primo set point, su cui insacca la risposta in rete. Boulter riesce quantomeno a prolungare la partita. Keys si appresta a servire per il match senza aver perso un quindici in battuta nel secondo parziale. Per la prima volta nel match il servizio dell’americana si inceppa e concede il controbreak all’inglese. Keys chiude comunque in risposta dopo un’ora e venti di gioco e adesso attende la vincente tra Kenin e Azarenka.
V. Kudermetova b. [15] B. Krejcikova 6-0 6-3
Esce di scena la numero 15 del seeding Barbora Krejcikova, nettamente sconfitta in due set da Veronika Kudermetova. La tennista ceca è appena al suo secondo match dell’anno, dopo l’infortunio alla schiena che l’ha tenuta lontano dai campi per svariati mesi. Ha fatto ritorno alle competizioni nel torneo di Strasburgo, dove ha perso con un doppio 6-3 con Magda Linette. A Parigi, però, è arrivata la prima vittoria del suo 2025 al primo turno contro Tatjana Maria.
Il primo set è stato un assolo da parte della russa, che ha inflitto un bagel all’avversaria in appena 26 minuti. Krejcikova ha avuto una sola palla game, quella nel quarto gioco, e ha commesso 16 errori non forzati.
Nel secondo parziale Kudermetova, numero 46 WTA, regala qualcosa: dopo essersi portata sul 2 a 0, cede la battuta alla prima opportunità concessa. Barbora, tuttavia, non sfrutta l’occasione di tornare in partita, troppo lontana ancora dalla forma atletica per questi livelli. Veronika mette a segno il break decisivo nel sesto gioco e, senza strafare, si prende anche il secondo set. Adesso per la ex top 10 c’è il derby russo con Alexandrova, che oggi ha sconfitto Elisabetta Cocciaretto.
[2] C. Gauff b. T. Valentova 6-2 6-4
Avanza con qualche brivido la numero 2 al mondo 2 Coco Gauff, che sulla terra rossa ha ritrovato il suo tennis dopo un inizio di stagione non semplice. La statunitense ha sconfitto in un’ora e 16 di gioco la 18enne ceca Tereza Valentova, approdata al Roland Garros tramite qualificazioni.
Gauff si è resa protagonista di una prova al servizio assai poco convincente, con 6 doppi falli e 5 break concessi all’avversaria.
Il primo set vede Coco al comando delle operazioni sin dall’inizio. Nel terzo gioco, però, con qualche errore di troppo, cede la battuta che consente alla numero 172 di riportarsi in parità. Da quel momento la nativa di Atlanta mette in fila 4 game consecutivi, non lasciando scampo alla ceca.
Nel secondo set su 10 giochi sono fioccati 9 break. La sola a tenere il servizio è Gauff in quel quinto gioco che le ha permesso di chiudere in due. La seconda testa di serie del seeding affronterà al terzo turno Bouzkova e la sensazione è che debba alzare il livello per non incappare in sorprese spiacevoli.
H. Baptiste b. N. Hibino 6-3 6-2
Avanza spedita Hailey Baptiste, che si sbarazza in due set della qualificata Nao Hibino, che aveva clamorosamente eliminato dal tabellone cadetto Bianca Andreescu. Per la statunitense arriva una bella conferma dopo la vittoria in rimonta su Beatriz Haddad Maia, 23esima testa di serie del torneo.
Per la numero 70 WTA adesso c’è la sfida a Jessica Bouzas Maneiro.
Nel primo set Baptiste è la prima a rompere gli equilibri e si porta fino al 5 a 1, davanti a un’avversaria che appare stanca e scarica. La giapponese, numero 196 al mondo, però, si scioglie e quando la statunitense serve per il parziale può riprendersi uno dei due break concessi. Hailey riesce comunque a chiudere alla seconda opportunità in battuta.
Il secondo set è ancor più perentorio, con Baptiste che non permette a Habino di rientrare in partita in nessun modo.
J. Bouzas Maneiro b. R. Montgomery 6-4 4-6 7-5
È durata più di due ore la sfida tra Jessica Bouzas Maneiro e la statunitense Robin Montgomery, numero 115 WTA, che ha visto la spagnola imporsi in tre set tirati. Bouzas Maneiro si prende il terzo turno dove affronterà la terza giocatrice a stelle e strisce di fila: dopo la vittoria su Montgomery e il successo schiacciante su Emma Navarro se la vedrà con Hailey Baptiste.
Sono stati tre set all’insegna dell’equilibrio, decisi dai dettagli. Nel primo Bouzas Maneiro riesce per prima a togliere la battuta all’avversaria, ma deve ricedere immediatamente il break indietro. Nel nono game, dopo quattro break point, la spagnola si porta a servire per il set, che conquista con un gioco impeccabile tenuto a zero. Nel secondo set è sempre Montgomery a perdere la battuta per prima, ma riesce poi a riportarsi in parità. Jessica perde il servizio per due volte di fila e si vede costretta a inseguire. Con un game giocato di aggressività la tennista galiziana si riporta in parità, ma sul 5 a 4, quando deve servire per rimanere nel parziale, cede per la terza volta nel set la battuta, rimandando i verdetti.
Nel terzo set si contano ben cinque break, con le giocatrici che sembrano esprimersi meglio in risposta. È Bouzas Maniero, tuttavia, a ritrovare concretezza al servizio e a tenere al momento di dover chiudere il match.
[32] Y. Putintseva b. J. Garland 7-6(5) 6-3
Yulia Putintseva si regala il terzo turno contro Mirra Andreeva. La giocatrice kazaka, testa di serie numero 32, batte in due set la giocatrice di Taiwan Joanna Garland, 175 del ranking WTA, proveniente dalle qualificazioni.
Nel primo set Putintseva incontra qualche difficoltà di troppo, cedendo la battuta due volte, una delle quali mentre serviva per il primo set, autocondannandosi al tie-break, nel quale è stata sotto 4 a 1. Sul 5 a 3 la kazaka mette a segno un parziale di 4 punti e riesce a togliersi dagli impicci di un set che si era alquanto complicato.
Nel secondo set a Yulia basta un break nell’ottavo gioco per portarsi a casa un match non semplice.
L. Boisson b. A. Kalinina 6-1 6-2
Al terzo incontro tra le due, la francese Lois Boisson sconfigge Anna Kalinina, contro cui non aveva mai vinto un set.
La padrona di casa, numero 361 WTA, si porta al terzo turno grazie a un match mai in discussione, in cui l’ucraina, sprofondata alla 113esima posizione del ranking, non ha mai dato l’impressione di poter impensierire l’avversaria. Boisson al primo turno aveva giocato un bello scherzo alla testa di serie numero 24 Elise Mertens e ora non vuole fermare la sua corsa. Ad attenderla nel prossimo match c’è la vincente tra Parks e Jacquemot.
[31] S. Kenin b. V. Azarenka 7-6(5) 6-4
Era uno dei secondi turni più attesi quello tra due campionesse Slam come Sofia Kenin e Victoria Azarenka. La statunitense si porta a casa un match complesso, in cui ha avuto i meriti di essere fredda nei momenti decisivi. Nei precedenti la bielorussa conduceva 2 a 1 e aveva vinto anche l’unico incrocio tra le due sulla terra, a dire il vero un po’ datato, a Roma nel 2020. Victoria, che all’esordio non aveva lasciato neppure un game a Wickmayer, in questo 2025 sta faticando veramente tanto e il ranking la vede al numero 75.
La partita si apre con il classico game fiume, con due palle break non sfruttate da Kenin: sulla prima Sofia sbaglia la risposta, mentre sulla seconda è brava Azarenka a tirare una seconda coraggiosa che le apre il campo. La bielorussa, dopo aver rischiato, riesce a procurarsi 3 opportunità del 2 a 0, che arriva grazie a un doppio fallo di Kenin. Vika sul 3 a 1 offre tre opportunità di parità, ma la statunitense si fa prendere dalla foga e sbaglia molto. La ex numero 1 al mondo serve per il primo set nel nono gioco, ma commette svariati errori che le costano il turno di battuta. Sofia può così riagganciare l’avversaria, dopo aver anche annullato un set point con un rovescio lungolinea vincente, e riesce addirittura nel sorpasso, garantendosi l’opportunità di servire per il parziale. Ma, come Azarenka, non sfrutta la chance e rimanda il verdetto al tie-break, che si prende per 7 punti a 5.
Il secondo set procede in equilibrio senza particolari sussulti fino al 4 a 3, quando la bielorussa si ritrova sotto 0-40 al servizio, ma si salva con la complicità di Kenin. Le difficoltà nell’ottavo gioco sono solo il preludio del break che si concretizza quando Vika deve servire per rimanere nel match. Questa volta la testa di serie numero 31 si fa trovare pronta e al primo match point chiude con un vincente di diritto.
Per lei adesso c’è il derby a stelle e strisce con Madison Keys.
[17] D. Kasatkina b. L. Jeanjean 6-4 6-2
Prosegue il Roland Garros di Daria Kasatkina, che, in un match tribolato, sconfigge la francese Leolia Jeanjean, numero 100 WTA. L’australiana, al primo Slam sotto la nuova bandiera, vince senza convincere e adesso ha davanti a sé un affascinante incontro con Paula Badosa.
Nel primo set si registrano giochi sempre lottati e ben cinque break messi a segno. Ad aprire le danze è Kasatkina che nel terzo gioco toglie il servizio all’avversaria dopo aver annullato tre palle break. In un momento imprevedibile della partita si registrano 3 break consecutivi e Daria può portarsi sul 4 a 2. L’australiana riesce a strappare nuovamente la battuta a Jeanjean e può servire per il primo set, forte del doppio break di vantaggio. Non riesce a chiudere e la francese si rifà sotto, ma Kasatkina chiude 6-4 con un game a zero.
Il secondo parziale non si discosta da ciò che si è visto fino a ora. La testa di serie numero 17 si porta avanti 2 a 0 e sfiora il doppio break di vantaggio in un game durato ben 20 punti, ma non riesce a sfruttare nessuna delle tre palle break. Anzi, dopo aver sperato nel 3 a 0, l’australiana perde il servizio. Nel valzer dei break, però, si riprende immediatamente il vantaggio e con quattro game consecutivi non lascia alcuna possibilità a Jeanjean, approdando così al terzo turno.
E. Jacquemot b. A. Parks 6-2 6-7(4) 6-1
Sarà derby francese al terzo turno tra Elsa Jacquemot e Lois Boisson. La transalpina, numero 138 WTA, si impone in tre set su Alycia Parks, dopo essersi complicata la vita. La statunitense, 52esima del ranking, aveva sorpreso all’esordio Karolina Muchova, alle prese con l’ennesimo problema fisico al polso, e partiva con il favore dei pronostici, ma il campo ha suggerito altro.
Il primo set è stato dominato da Jacquemot, che in meno di mezz’ora infligge un netto 6-2 a Parks. Elsa continua il suo match all’insegna della regolarità, lasciando che sia l’avversaria a cercare la via del vincente, che saranno ben 48 in tutta la partita, al cospetto di 58 errori non forzati. La francese ha rischiato seriamente di compromettere il suo incontro quando si è presentata a servire per il match sul 5-4. In quel frangente la pressione per Jacquemot si è fatta sentire e, dopo aver visto sfumare 3 match point, cede il servizio per la prima volta a Alycia. Il parziale si protrae fino al tie-break, dove le due giocatrici si rendono protagoniste di un vero disastro al servizio. Su 11 punti giocati, 10 sono stati vinti in risposta. A fare la differenza è stato il punto in battuta ottenuto dalla statunitense sul 2 pari, che alla fine le ha consentito di portare la partita al terzo.
Nel set decisivo Jacquemot ritorna nella versione del primo parziale e lascia un solo game all’avversaria.
Beatrice Becattini