Uno spettacolo ciò che abbiamo visto in questa giornata di Roland Garros, dall’inizio alla fine. Impossibile non iniziare dal meraviglioso match vinto da Jack Draper contro Gael Monfils, ricco di colpi da novanta e scambi spettacolari. Da segnalare anche le 4 ore e 18 minuti servite a Filip Misolic per superare Denis Shapovalov
J. Fonseca b. P. H. Herbet 7-6(4) 7-6(4) 6-4
Vittoria di carattere da parte di Joao Fonseca che con due tiebreak e un 6-4 finale batte il padrone di casa Pierre-Hugues Herbert. Dopo due “break e controbreak” immediati nel primo set, il brasiliano non spreca il set point a disposizione e si porta in vantaggio. Nel secondo set invece Fonseca spreca tre set point su servizio di Herbert sul 5-4, ma come detto chiuderà solamente al tiebreak. Alla fine nel terzo set sarà decisivo il break al settimo gioco per strappare il passo per il turno successivo, dove affronterà Jack Draper.
C. Norrie b. F. A. Gomez 7-6(7) 6-2 6-1
A parte il tiebreak iniziale, vita facile per Cameron Norrie sull’argentino Federico Agustin Gomez. Il britannico vanifica un set point sul 5-4 in risposta e ben cinque al tie, prima di chiudere 9-7 dopo essersi fatto recuperare da 6-2 a 6-6. Abbastanza eloquente che il secondo e terzo set sono durati complessivamente quanto il primo. Infatti il 6-2 6-1 racconta meglio di qualunque commento l’andamento dell’incontro. Infatti Norrie non subisce nemmeno un break e si assicura il match contro Jacob Fearnley nel turno successivo.
E. Quinn b. A. Shevchenko 6-4 4-6 6-7(5) 7-6(3) 7-5
Una super vittoria di Ethan Quinn che dopo aver approfittato del ritiro di Grigor Dimitrov, regola Alexander Shevchenko in cinque set da sotto 2-1. Dopo un 6-4 allo specchio nei primi due parziali dell’incontro, è il kazako a portarsi avanti: Quinn vanifica un vantaggio di 3-1 e si fa rimontare fino al 6-6. Al tiebreak l’americano da 0-4 si porta 5-5, ma cede il minibreak nel momento peggiore. Quinn nuovamente si fa rimontare (da 3-1 a 4-4), ma stavolta al tiebreak mostra i muscoli e rimanda tutto al quinto set. Shevchenko in apertura spreca due breakpoint, perde il servizio salvo poi recuperarlo, vanifica altri cinque palle break (contro una di Quinn) ma cade rovinosamente al dodicesimo game dove perde a zero il servizio. Vittoria dunque importantissima per Quinn che ora affronterà Tallon Girekspoor.
J. Fearnly b. [22] U. Humbert 6-3 4-4 RET
Incontro durato solo un’ora e trentasette minuti tra Jacob Fearnley e Ugo Humbert con il francese che si ritira per un problema alla gamba destra dopo un movimento in scivolata.
F. Misolic b. [27] D. Shapovalov 7-6(5) 7-6(6) 4-6 4-6 6-3
Si conclude dopo oltre 4 ore la sfida tra Filip Misolic e Denis Shapovalov. L’austriaco sembrava aver sposato completamente l’inerzia dalla sua parte grazie alla doppia vittoria al tiebreak, come fatto da Fonseca contro Herbert. A differenza del brasiliano però Misolic ha vanificato i due set di vantaggio a causa della rimonta di Shapovalov. Denis è stato bravo sia nel terzo set a non disunirsi dopo il controbreak sul 4-2 sia a salvare tre palle break nel secondo game del quarto set, vinto nuovamente 6-4. Nell’ultimo e decisivo parziale, Misolic indirizza subito l’incontro con il break al quarto gioco che lo porterà a vincere 6-3.
[5] J. Draper b. G. Monfils 6-3 4-6 6-3 7-5
È quasi un peccato raccontarci questa sfida non facendovela vedere, ma vi assicuriamo che è stato davvero uno spettacolo. Gael Monfils ha fatto impazzire il pubblico di casa e dopo aver perso il primo set, vanificando anche due palle del 4-4, è salito in cattedra nel secondo pareggiando i conti. Più di qualche problema al servizio per il francese che si fa breakkare due volte e conclude quasi tutti i suoi game ai vantaggi. Nel quarto set, Monfils sembra compiere il miracolo portandosi sul 5-2 e salvando cinque palle break nello stesso game, ma poi Draper si dimostra solido annullando due set point a servizio e guadagnassi il lusso di servire per il match, operazione che porta a termine. Un incontro strepitoso concluso con un grande abbraccio tra i due, consapevoli di aver fatto divertire eccome il pubblico presente e a casa.