[2] C. Alcaraz b. [13] B. Shelton 7-6(8) 6-3 4-6 6-4
Non smette più di vincere Carlitos Alcaraz, che quest’oggi si è trovato di fronte un’ottima versione di Ben Shelton, costretto a cedere in quattro set con lo score di 7-6 6-3 4-6 6-4 in favore del Murciano. Il numero due del mondo ritrova i quarti di finale al Roland Garros, dove affronterà Tommy Paul per entrare tra i migliori quattro tennisti del tabellone parigino.
Primo Set: Il tiebreak chiude un parziale tiratissimo. Alcaraz ha la meglio (di Christian Attanasio)
Inizio importante di Carlos Alcaraz al servizio, tanto da lasciare appena un punto nei primi due game a Ben Shelton. L’americano fatica maggiormente, ma è lui in risposta a portare il primo game ai vantaggi. Il primo (mezzo) colpo di scena arriva al settimo gioco quando Alcaraz riconquista un breakpoit, salvo trovare un servizio e dritto lungolinea implacabile. Probabilmente Shelton non ha mai giocato così bene su terra battuta, non solo per il risultato ma anche per la varietà di colpi. La giusta fine del set non può che essere il tiebreak ed ecco puntuale che arriva il 6-6, senza break e con solamente una palla break sopracitata. Al tie Shelton si guadagna la bellezza di tre set point, due di questi consecutivi più uno a servizio, ma Alcaraz non si spaventa e alza i giri del motore, sfruttando il secondo set point per portarsi a casa il primo lottatissimo parziale, approfittando di un grave errore gratuito di Shelton, a cui però vanno i meriti per l’ottimo set disputato anche se a trionfare è lo spagnolo.
Secondo Set: Shelton contribuisce allo spettacolo, ma lo spagnolo è più cinico
Continua il trend, continua la lotta. Carlitos Alcaraz è costretto a chiedere il massimo al suo gioco per salvare sei pericolosissime palle break in favore dello statunitense, più ispirato che mai, oggi, sul Philippe Chatrier. Nel quinto gioco, il nativo di Atalanta si riaffaccia in avanti mettendo pressione all’avversario, andato sotto 0-30 nel turno di servizio, ma non c’è parvenza di break. Si sprigiona pura potenza da ambedue i lati, ma Shelton perde un po’ di smalto nel momento clou, concedendo dei gratuiti che trascino Carlitos alla conquista del break e del set. (6-3)
Terzo Set: Alcaraz preso alla sprovvista dallo statunitense. Il match si allunga al quarto
È Show sul centrale del Roland Garros. Il mancino di Shelton torna a premere forte, intimidendo il murciano, avanti di due set. Il gigante statunitense torna a rivedere un break point, e Carlitos, tradito da un nastro, concede il vantaggio. La gloria di Ben dura una manciata di minuti, a causa di una celere reazioni del numero due del mondo. Alcaraz sembra riappropriarsi del set e del match, che da l’impressione di finire da lì a pochi istanti, ma “l’incognita Shelton” si ravviva all’improvviso, azzannando Carlitos nel decimo ed ultimo gioco del set, dove un nastro beffardo porta lo statunitense a set point, concretizzato grazie ad un errore di misura di Carlos.
Quarto Set: Carlitos da lo strappo. Lo spagnolo approda ai quarti
Il numero due del mondo inizia a leggere perfettamente i servizi di Shelton, sia al corpo, che lavorati, e approfitta della grande velocità in battuta per appoggiarsi in risposta e respingere i proiettili del gigante di Atlanta. Nel terzo game, Alcaraz s’inventa una smorzate delle sue, lasciando impassibile Ben e procurandosi un fondamentale break point. Il numero tredici del seeding prova a restare a galla ma un rovescio lungolinea lo tradisce, stampandosi sul nastro. Carlitos assume finalmente il comando del set, e