[11] T. Paul b. [25] A. Popyrin 6-3 6-3 6-3
Ventidue anni dopo l’ultima volta, un tennista statunitense torna tra i protagonisti del Roland Garros: Tommy Paul raggiunge per la prima volta in carriera i quarti di finale a Parigi, riportando gli Stati Uniti in questa fase del torneo dopo Andre Agassi nel 2003. Un traguardo storico per il tennis americano sulla terra rossa. Paul si prepara ad affrontare nei quarti il vincente del match tra Carlos Alcaraz e Ben Shelton, in programma oggi sul Court Philippe Chatrier.
Primo set
Il primo set è stato equilibrato nei primi giochi, con entrambi i giocatori che si sono scambiati un break a testa nei primi due game. Sul 4-3, l’americano ha ottenuto il break decisivo, portandosi sul 5-3. Nel nono game, pur dovendo annullare tre set point, Popyrin ha finito per cedere il servizio. Paul ha così chiuso il set 6-3 in 43 minuti, dimostrandosi più concreto nei momenti chiave.
Secondo set
Il secondo set si apre con Paul subito aggressivo, che ottiene un break in apertura e consolida il vantaggio tenendo il servizio a zero. Il divario si fa evidente: Paul domina con il dritto, mentre Popyrin fatica a leggerlo, pur avendo avuto chance nel primo set. Nel quarto game, l’australiano ha due palle break per tornare in parità, ma manca di concretezza. L’americano poi alza il livello nei momenti chiave e sale 3-1. Sul 3-2, Paul si trova sotto 15-40, ma ancora una volta annulla le occasioni dell’avversario grazie a una straordinaria copertura del campo. A questo punto, Popyrin ha convertito solo 1 su 10 palle break. Entrambi tengono i rispettivi turni, fino al 5-3 per Paul. Popyrin appare sempre meno lucido, mentre l’americano continua a comandare lo scambio con facilità. Sul servizio dell’australiano, Paul si procura due set point: il primo è annullato, ma il secondo viene chiuso con una risposta vincente. Set Paul, 6-3 in poco più di mezz’ora.
Terzo set
Tommy Paul continua il suo momento positivo anche all’inizio del terzo set. Dopo aver tenuto agevolmente il proprio turno di battuta, ottiene due palle break nel secondo game e le sfrutta grazie a una difesa solida e agli errori di un Popyrin poco concreto e sempre più confuso. Sale così rapidamente 2-0, e poi 3-0, arrivando a cinque game consecutivi vinti. Popyrin riesce a interrompere la striscia negativa conquistando il suo primo game del set, ma Paul è impeccabile al servizio e tiene il turno a zero per il 4-1. Nel tentativo di cambiare l’inerzia, l’australiano prova ad alzare le traiettorie e aumentare la rotazione, ma le sue soluzioni non funzionano: Paul gestisce senza difficoltà anche il sesto game, senza concedere palle break, portandosi sul 5-2. Popyrin tiene ancora il servizio, ma sul 5-3 tocca a Paul servire per il match: lo statunitense chiude a zero, confermando la sua superiorità e vincendo l’incontro in tre set, 6-3, 6-3, 6-3 in meno di due ore.
Jenny Rosmini
