Una di quelle vittorie che possono essere spartiacque: Iga Swiatek, sotto 6-1 2-0, rimonta Elena Rybakina e trionfa al terzo set. Ora la polacca, ancora a caccia del suo primo titolo nel 2025, sfiderà Elina Svitolina che ha superato Jasmine Paolini.
L’esultanza a fine partita della numero 5 al mondo dimostra quanto ci tenesse Swiatek a restare in gioco nello Slam parigino che da tre anni vince in grande stile.
[5] I. Swiatek b. [12] E. Rybakina 1-6 6-3 7-5
1° set: Rybakina straripante, un solo game per Iga
Il set iniziale è un incubo per Iga Swiatek con la polacca che perde immediatamente i primi due turni di battuta, intervallati da un breakpoint anniullato che avrebbe potuto rimettere tutto in parità. Da sottolineare però il livello sensazionale di Elena Rybakina che gioca a ritmi forsennati e con una spettacolare media di punti in risposta che racconta molto dei break ottenuti dalla kazaka. Rybakina rischia addirittura il 6-0 se non fosse per il salvataggio di due palle break dal 15-40 che avrebbero lasciato a zero la classe 2001. Poco male però per Rybakina che nel game successivo, ai vantaggi e al terzo set point chiude 6-1.
2° set: la polacca c’è e risponde a suo modo
Ora Iga è spalle al muro e l’unico modo per reagire è giocare ad altissimi livelli, considerando un’avversaria che è stata a tratti ingiocabile nella prima frazione. Se però il buongiorno si vede dal mattina, per Swiatek è notta fonda dato che tra errori e doppi falli, la numero 5 al mondo regala un break a zero a Rybakina. Quando ormai sembrava un incontro segnato, Swiatek sale sui pedali e torva un controbreak fondamentale sia a livello tennistico che mentale. Da quel momento, qualcosa scatta nella testa di Swiatek che salva in grande stile tre breapoint al quinto gioco e trova un altro break per il 4-2, addirittura a zero. A questo punto Iga approfitta dell’ottimo momento per mettere a referto un preziosissimo 6-3 che vale il terzo set. Grande rammarico per la kazaka che sopra di un set e 2-0 vanifica quanto di buono fatto, perdendo passo dopo passo sempre più confidenza negli scambi.
3° set: la campionessa non si arrende!
Nell’ultimo e decisivo set, i primi turni godono di una grande percentuale di punti a servizio di entrambi con nessun game ai vantaggi. Momento clou al sesto gioco con tre palle break in favore di Rybakina, due di fila, ma nessuna convertita: continua la difesa incredibile di Swiatek. Iga sembra caricarsi dopo il rischio, forse il brivido dell’adrenalina, ed ecco che arriva il break a 15 per la polacca. Nel gioco successivo però Rybakina gioca un game ritrovando la qualità del primo set, strappandolo alla rivale. Al settimo game un episodio che poteva essere decisivo: Swiatek si porta sul 15-40, la seconda di Rybakina da destra viene chiamata lunga, ma mentre le due protagoniste sono quasi sedute al cambio di campo il giudice di sedia Kader Nouni scende dalla sedia e chiama il servizio buono, assegnando due palle a Rybakina che poi va a vincere il game. Dal 4-3 e servizio per Swiatek si è passati alla polacca che è andata a servire sul 3-4. Nessun tremore, però, per Swiatek che tiene i suoi servizi e, sul 5-5, che trova il break decisivo e riesce poi a cogliere una vittoria che sembrava impossibile dopo 35′ di gara.