[5] I. Swiatek b. [13] E. Svitolina 6-1 7-5
Iga Swiatek continua a non convincere in questo Roland Garros. Però, da vera campionessa, si è comunque fatta strada verso la semifinale. Ai quarti la polacca ha avuto la meglio su Elina Svitolina con il punteggio di 6-1 7-5, dopo un’ora e quarantuno minuti di gioco, nel loro quinto testa a testa (il bilancio sale ora a quattro vittorie per la detentrice del titolo).
È stata una brutta partita quella tra la tennista di Varsavia e la giocatrice ucraina. Nel primo set il vento è stato protagonista e la moglie di Gael Monfils ha faticato a mettere in campo più di due palle consecutive. Gli errori sono poi calati nella seconda frazione, in cui la numero 14 WTA è salita prima di un break e in seguito, al momento di rispondere per chiudere il parziale, si è trovata sul 40 pari. Ma qui la quinta forza del seeding ha servito due ottime prime, nell’undicesimo game ha ricoperto di vincenti l’avversaria (strappandole la battuta) e con tre ace è venuta a prendersi la vittoria, la 26esima di fila sotto la Tour Eiffel.
Quasi il doppio dei vincenti per Swiatek rispetto a Svitolina (23 contro 12), che esce quindi sconfitta per la quinta volta su cinque quarti di finale giocati in questo torneo. Iga, invece, continua la sua corsa verso il quarto titolo consecutivo a Parigi (sarebbe la prima nell’Era Open a riuscirci), con un po’ più di fiducia nella racchetta data anche dal successo agli ottavi contro Elena Rybakina. Giovedì disputerà la sua ottava semifinale Slam, la quinta al Roland Garros. Il passato ci dice che, quando arriva a questo turno del torneo, poi lo vince sempre. Ma non sarà semplice, perché al penultimo atto se la vedrà con la numero 1 al mondo, Aryna Sabalenka.
Primo set: Svitolina, infastidita dal vento, regala. Swiatek, più concreta, passa in vantaggio
Il primo gioco dell’incontro è subito molto lottato in un Philippe Chatrier praticamente spoglio in questo avvio. Svitolina aggredisce sin dalla risposta cercando spesso il dritto di Swiatek, che non riesce a controllare e offre palla break. L’annulla manovrando bene con i colpi a rimbalzo e dopo sei minuti riesce a intascare il game inaugurale del match. La 30enne di Odessa, invece, parte meglio in battuta e nonostante qualche folata di vento conquista anche lei il suo primo gioco della sfida. Ma poco dopo subisce un brutto passaggio a vuoto. Prende scelte tattiche discutibili che favoriscono Swiatek, commette un paio di brutti errori e cede la battuta.
Si procura però due palle del contro break grazie ad alcuni gratuiti polacchi. Il vento sposta la palla durante i punti e anche la numero 14 al mondo inizia a incappare in numerosi regali da fondocampo. La quattro volte campionessa a Parigi ringrazia e sale 4-1. Gestisce molto meglio le condizioni atmosferiche la 24enne di Varsavia, che torna ad avere opportunità in risposta dopo aver trovato buoni angoli. Le due giocano un sesto game serratissimo, ma alla quinta occasione la semifinalista dell’Australian Open converte per poi mettere il punto al parziale, con lo score di 6-1, dopo quarantatré minuti e ben 17 errori ucraini. Decisamente troppi.
Secondo set: Svitolina sale di livello, ma non è abbastanza. In semifinale ci va Swiatek
Tiene sempre il piede sull’acceleratore la quinta tennista WTA a inizio seconda frazione. La campionessa del 250 di Rouen, però, regge meglio lo scambio rispetto a prima, è più attenta nell’esecuzione dei suoi colpi e intasca così lei il game d’apertura. Gli errori scandiscono il ritmo dell’incontro, che procede per qualche minuto seguendo i rispettivi turni di battuta. Almeno fino a che, nel quarto gioco, Swiatek è fin troppo generosa con i regali. Sbaglia di dritto, sbaglia di rovescio, commette un doppio fallo e cede il servizio. Ma si ristabilizza in un attimo. Dal lato destro torna a fare male all’avversaria spostandola da una parte all’altra del campo e a 30 si riprende il break.
Ma non il vantaggio, perché la giustiziera di Jasmine Paolini comanda bene con il rovescio, gioca con carattere e tiene quindi in mano il timone del parziale. Il vento diminuisce e presto le due tenniste cominciano a mettere a segno svariati vincenti. Gli scambi si allungano e nel decimo game la giocatrice più anziana nel tabellone si porta a due punti dal set. La semifinalista di Doha e Indian Wells centra però due buone prime e aggancia sul 5-5. A tutto braccio, cerca poi di investire di potenza l’ex numero 3 al mondo. E ci riesce. Strappa il break e piazzando tre ace al momento di servire per chiudere la contesa riesce ad agguantare il successo. Dopo un’ora e quarantuno minuti, Swiatek vince 6-1 7-5 e approda in semifinale.