Qinwen Zheng non è riuscita a replicare il successo di Roma e, con qualche rimpianto, ha ceduto in due set ad Aryna Sabalenka, ora avanti 7-1 nei confronti diretti. La sua analisi del match è essenziale: “Una partita difficile, non ho molto altro da dire. Ho fatto quello che potevo, oggi, e basta”.
D. È stata una partita davvero tirata. Secondo te, cosa ha fatto la differenza alla fine?
“Forse durante il match avrei dovuto giocare un po’ più aggressiva, e credo di aver commesso tanti errori nel primo set. Le ho dato troppe occasioni troppo facilmente. Ovviamente penso che in gran parte sia stata una sconfitta che mi sono procurata da sola. È dipeso soprattutto da me, perché ho fatto qualche doppio fallo nel primo set quando ero in vantaggio. Ma sì, è il tennis. Non c’è molto altro che posso fare.”
D. Volevo chiederti di Sabalenka. È così potente. Hai mai affrontato una giocatrice più potente di lei? Inoltre, urla molto forte. Ti condiziona in qualche modo?
“Non proprio. Penso di essermi irrigidita perché erano i quarti di finale del Roland Garros. Penso che non importi contro chi gioco, sarò comunque molto tesa, perché ho davvero tanta fame di fare bene al Roland Garros, e credo che questo a volte mi faccia giocare peggio, e forse oggi non ho nemmeno giocato al 60 o 70% del mio potenziale. Quando mi alleno con i miei sparring partner, sono uomini, quindi colpiscono sicuramente più forte di lei. Per me non è un problema. Vorrei solo aver potuto fare meglio in campo, tutto qui.”
D. Pensi comunque che il divario si stia riducendo? Hai vinto qualche settimana fa, e oggi è stata una partita tiratissima, soprattutto il primo set, e tu stessa dici di non aver giocato al meglio. Ti incoraggia questo?
“Anche quando una giocatrice non gioca al suo meglio, deve trovare un modo per vincere. Ma forse oggi non l’ho trovato, anche se non stavo giocando bene. Direi solo che è stata una buona esperienza da cui imparare, e spero la prossima volta di fare meglio.”
D. Hai cercato di cambiare qualcosa nel tuo gioco per prendere il sopravvento in questa partita o sei rimasta fedele al piano originale?
“Penso che il mio piano di gioco fosse giusto e stesse funzionando abbastanza bene, solo che mi sono irrigidita. Poi ho sbagliato tante palle facili, soprattutto nel primo set.”
D. In questo torneo ci sono state polemiche sulla programmazione delle partite. Di solito le partite femminili sono programmate all’inizio sullo Chatrier. Non è facile riempire l’arena a quell’ora. Inizia alle 11, ma oggi l’atmosfera era incredibile. Non so se per te è importante, ma hai un’opinione al riguardo?
“Non posso controllare se il torneo mette prima gli uomini o le donne. Quello che posso fare è: se gioco alle 11, vado in campo, e basta, non c’è molto altro che posso fare. Mi dispiace.”