
Immediate scintille quelle che si avranno nell’edizione 2025 della Billie Jean King Cup by Gainbridge: il sorteggio della fase finale, reso noto nelle scorse ore, ha disegnato un cammino che parte con una sfida molto interessate e che ci riguarda da vicino. A Shenzhen, martedì 16 settembre, saranno le campionesse in carica dell’Italia ad aprire il programma contro le padrone di casa della Cina. Una collisione di stili, ambizioni e (perché no) pressioni, in un’arena che si preannuncia rovente per il match tra le padrone di casa e le detentrici del titolo. Bene ma non benissimo
L’Italia di Garbin sul trampolino
Le ragazze guidate da Tathiana Garbin – che a Siviglia nel 2024 hanno riportato a casa una Coppa che mancava dal 2013 – si ritrovano subito catapultate da favorite nel match probabilmente più complesso. Il sorteggio non è stato benevolo: affrontare la Cina in casa non sarà passeggiata di salute, ma la consapevolezza e il carisma maturati lo scorso anno sono un patrimonio che fa la differenza. A oggi è difficile dire se saranno ancora le solite Paolini, Cocciaretto, e Bronzetti a guidare il gruppo, ma l’ossatura è solida e l’entusiasmo delle campionesse deve restare alto.
Per la Cina, il ritorno nella fase finale della competizione coincide con un’investitura da protagonista. Shenzhen ospita l’evento per la prima volta e lo fa con l’ambizione di rilanciare in grande stile il tennis femminile nazionale. Difficile dimenticare i fasti della Li Na era, ma le nuove leve – Zheng Qinwen in testa – sono avversarie temibili, soprattutto in competizioni a squadre, per di più giocate tra le mura amiche. Contro l’Italia servirà una prestazione monstre, ma la spinta del pubblico e l’orgoglio di rappresentare il Paese davanti al mondo potrebbero fare la differenza.
Le altre sfide: sfumature d’Europa e incroci da brivido
Il programma dei quarti di finale proseguirà mercoledì 17 settembre con la sfida tra Spagna e Ucraina, due squadre che negli ultimi anni hanno alternato momenti di splendore e passaggi a vuoto. Da una parte il talento infinito ma discontinuo delle iberiche, dall’altra la resilienza delle ucraine, capaci di far quadrato nei momenti più complicati.
Giovedì 18 sarà invece il giorno più intenso, con entrambi i quarti della parte bassa del tabellone: in sessione diurna scenderanno in campo Kazakistan e Stati Uniti, una sfida che profuma di sfida tra Davide e Golia, con Rybakina e compagne pronte a sfidare le stelle e strisce probabilmente guidate da Gauff e Pegula. In serata, invece, toccherà a Giappone e Gran Bretagna: occhio alle nipponiche, outsider silenziose ma sempre pericolose, soprattutto se Osaka dovesse tornare a vestire la maglia nazionale.
Il format: breve, intenso, spettacolare
Anche nel 2025 la formula resterà invariata: ogni sfida si deciderà in tre match, due singolari seguiti da un doppio, tutti al meglio dei tre set con tie-break. Un format pensato per concentrare spettacolo ed emozioni, senza sbavature né margini d’errore. Le semifinali sono in calendario per venerdì 19 e sabato 20 settembre, mentre la finalissima si disputerà domenica 21. Una settimana secca, intensa e senza appello.
La stagione della BJK Cup non finirà a Shenzhen. Nella settimana del 10 novembre andranno in scena i Play-off, con sette gruppi da tre squadre a contendersi l’accesso alla fase finale 2026. I dettagli del sorteggio verranno comunicati più avanti, al termine dell’edizione 2025.