UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
  • ULTIME
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • US Open
    • Wimbledon
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
  • INTERVISTE
  • VIDEO
Reading: Roland Garros donne: uno Slam deludente
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
  • ULTIME
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • US Open
    • Wimbledon
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
  • INTERVISTE
  • VIDEO
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
Al femminile

Roland Garros donne: uno Slam deludente

Coco Gauff ha vinto il secondo Major della carriera. Una analisi del suo torneo, di quello della finalista Aryna Sabalenka e delle semifinaliste Lois Boisson e Iga Swiatek

Last updated: 12/06/2025 11:13
By AGF Published 10/06/2025
Share
24 Min Read
Coco Gauff dopo la vittoria al Roland Garros 2025 (foto X @rolandgarros)

A distanza di dodici anni la numero 1 e la numero 2 del mondo sono tornate a giocarsi la finale del Roland Garros femminile: non accadeva dal 2013, con in campo Serena Williams e Maria Sharapova. Allora aveva vinto la numero 1 Serena con un doppio 6-4, questa volta invece a prevalere è stata la seconda testa di serie: Coco Gauff ha sconfitto Aryna Sabalenka per 6-7(5) 6-4 6-4, al termine di una match durato due ore e 38 minuti.

La si può considerare una sorpresa, visto che molti dati pendevano dalla parte di Sabalenka: prima nel ranking con circa quattromila di punti di vantaggio, fresca vincitrice dell’ultimo confronto diretto sulla terra di Madrid (aveva battuto Coco per 6-3 7-6), e reduce da una convincente vittoria in semifinale su Iga Swiatek, campionessa uscente. Nel prepartita per i bookmaker la vittoria di Aryna pagava attorno a 1,40 mentre quella di Gauff attorno a 2,90; uno scarto notevole. Eppure, alla fine, a prevalere è stata la sfavorita.

Sul piano tecnico non è stato un grande match, anzi. Nel saldo tra vincenti ed errori non forzati Gauff ha chiuso esattamente a zero (30 vincenti, 30 errori non forzati) mentre Sabalenka addirittura a –33 (37 vincenti, 70 errori). Alle giocatrici va concessa la seria attenuante delle condizioni particolarmente ostili, a causa di un vento tanto intenso quanto discontinuo che ha reso complicata l’esecuzione di qualsiasi colpo. Una di quelle situazioni nelle quali solo il pubblico presente allo stadio poteva capire quando l’errore era davvero gratuito e quando invece determinato dal vento. Ma ovviamente la stragrande maggioranza degli spettatori era lontana dal Court Philippe Chatrier e, visto dalla TV (come è stato per me), non ne è uscito un grande spettacolo.

Gauff ha raggiunto quota due negli Slam (Roland Garros 2025 e US Open 2023) e ha confermato di essere una specialista del cosiddetto “winning ugly”: quando la partita diventa tosta e molto tirata, e magari non proprio memorabile tecnicamente, è quasi sempre lei ad avere la meglio. Lo scorso anno aveva vinto così a Pechino, ed è stata sempre lei a prevalere in un altro match parigino al di sotto delle attese come il quarto di finale contro Madison Keys (6-7, 6-4, 6-1). Quando certi episodi si ripetono più volte, per spiegarli non basta più il caso, e vanno cercate altre motivazioni.

Secondo me questi successi di Gauff dipendono dalla combinazione di due fattori: da una parte Coco ha dimostrato di essere una combattente che si esalta nella lotta, e che sul piano agonistico nei testa a testa quasi sempre prevale. D’altra parte sul piano fisico-tecnico eccelle soprattutto in difesa, e per questo nei punti decisivi può permettersi di giocare in contenimento, sfidando l’avversaria a trovare il vincente. Solo che per battere le difese di Coco non basta una accelerazione: per demolire le sue difese occorrono spesso tanti rischi in serie. E quando la tensione è molto alta, diventa più probabile che gli attacchi invece che con un vincente si concludano con un errore. Anche così si spiegano le statistiche di Sabalenka in finale, così come il saldo negativo di Madison Keys nel quarto di finale. Detto tra parentesi: una delle partite più brutte che abbia seguito a livello di quarti di finale Slam: Gauff -26 (15/41) Keys -35 (25/60).

Se queste ipotesi hanno un senso, vista la giovane età di Gauff (è nata nel marzo 2004) dobbiamo aspettarci altri match e altre tornei nei quali Coco avrà la meglio senza che lo spettacolo risulti scintillante. Aggiungo un ulteriore elemento: Gauff possiede un rovescio straordinario e quasi infallibile, sicuramente uno dei migliori del circuito (se non il migliore), ma proprio per questo le avversarie glielo fanno giocare il meno possibile, puntando invece a farla colpire dalla parte del dritto, ben più deficitario e meno elegante nella meccanica. E questa ovvia impostazione tattica contribuisce a peggiorare la qualità complessiva dei suoi match. Mi rendo conto che tutti questi argomenti non sono i peana che spesso accompagnano una vittoria Slam, ma il mio compito è cercare di analizzare il torneo e non “vendere tappeti” (come diceva Rino Tommasi). E se la qualità di tennis offerta dall’ultimo Slam parigino non è stata all’altezza non lo si può nascondere.

Comunque Gauff, a soli 21 anni, ha dato prova di notevole consistenza mentale: non solo per come ha vinto i match contro Keys e Sabalenka ma anche per come ha gestito la semifinale contro Lois Boisson. Un confronto da vincere “per forza” (la numero 2 del mondo contro la numero 361) nel quale non poteva permettersi di far trasparire il minimo segnale di debolezza, perché in quel caso il pubblico sarebbe stato pronto ad accendersi per cercare di mandarla in crisi, come accaduto ad Andreeva. Invece durante tutto il match Coco è stata davvero impeccabile (6-1 6-2).

a pagina 2: Aryna Sabalenka

1234Next Page

Tabelloni ATP presented by VALMORA / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:aryna sabalenkaCoco GauffevidenzaIga SwiatekJessica Pegulalois boissonMaria SharapovaMirra AndreevaRoland Garros 2025
Leave a comment

Ultimi articoli

Lorenzo Musetti - Queen's 2024 (X @atptour)
ATP Queen’s: forfait di Musetti e Berrettini. Preoccupazione per Wimbledon?
ATP
Roger Federer e Rafael Nadal: l’eterno ritorno di una rivalità in Sinner-Alcaraz
ATP
Rassegna Stampa – La stagione sul verde di Sinner e Musetti (Brizzi, Bertellino, Cazzullo)
Rassegna stampa
Sinner, Alcaraz e il giorno in cui lo sport e l’umanità vinsero
Opinioni
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?