Il cammino azzurro in quel di Wimbledon non inizia nel migliore dei modi. Nella mattina inglese, Stefano Napolitano e Federico Arnaboldi si sono repentinamente arresi ai rispettivi avversari, Skatov e Gomez, salutando al primo turno di qualificazioni lo Slam verde. È andata decisamente meglio a Zeppieri, riuscito a sconfiggere – in tre set – l’indiano Sumit Nagal, che ha sorprendentemente opposto resistenza nel secondo parziale. Il capitolino ha superato l’avversario con lo score di 6-2 4-6 6-2, e sfiderà Paul Jubb nel prossimo turno del tabellone di qualificazione.
F. Gomez b. F. Arnaboldi 6-4 6-4
L’argentino Federico Gomez non ha dato scampo ad Arnaboldi, che saluta Wimbledon al primo turno di qualificazioni. Un match iniziato in salita per il numero 186 del mondo, che non ha retto l’urto dei colpi del sudamericano, giunto alla sua prima vittoria (alla prima apparizione) sui campi di Church Road. L’equilibrio si è spezzato nel corso del nono gioco del primo set, dove Arnaboldi ha ceduto il servizio a 30, per poi arrendersi dopo qualche istante per sei giochi a quattro, in favore di Gomez. Nel secondo set, non sono arrivati segnali positivi da parte dell’azzurro, ancora in difficoltà a tenere la battuta, e breakkato per ben due volte consecutive dal rivale, che ha totalizzato un totale di 7 ace nell’incontro. Sprazzi di un buon Arnaboldi si sono intravisti nelle fasi finali dell’incontro, quando Federico, ormai in bilico, è riuscito a strappare il primo servizio dell’incontro all’argentino. Ma è servito a poco. Gomez ha chiuso l’incontro con un doppio 6-4 in suo favore, accedendo al secondo turno di qualificazioni.
G. Zeppieri b. S. Nagal 6-2 4-6 6-2
Inizio sfavillante per il tennista capitolino, in vantaggio di un break dopo pochi minuti, grazie al servizio concesso dal tennista indiano, poco avvezzo alla superficie verde, e abituato a un rimbalzo molto più saltellante della pallina, come sui campi in terra rossa, dove ha sempre espresso il suo miglior tennis. Mentre il pressante mancino di Zeppieri stampa un importante filotto di vincenti (10, nel primo set), Nagal arranca parecchio, e dopo aver salvato tre break point nel sesto – lunghissimo – gioco, non può esimersi dal cedere un ulteriore servizio, che consegna ufficialmente il primo parziale al numero 353 del ranking, con lo score di 6-2 in suo favore. All’alba del secondo parziale, l’azzurro ha perso immediatamente il turno di battuta, interrompendo l’ottimo trend registrato nel primo set. Il secondo, si è infatti rivelato un parziale tosto per Zeppieri, che ha commesso ben 13 gratuiti, regalando parecchia fiducia a Nagal, il quale ha pareggiato il conto dei set. La maggiore affinità col manto verde, ha dato una grande mano a Zeppieri nel corso del set finale, dove non c’è mai stata storia, dando uno strappo significativo nel quarto gioco, che ha di fatto segnato l’esito del match. Giulio Zeppieri sfiderà l’inglese Paul Jubb (Wild Card del tabellone cadetto) nella seconda fase di qualificazioni.
T. Skatov b. S. Napolitano 6-1 6-4
Ha chiuso la pratica in meno di un’ora e trenta il kazako Timofey Skatov, carnefice di Stefano Napolitano, eliminato al primo turno del tabellone cadetto. Il primo set è terminato tra le mani del numero 212 del mondo in un battibaleno, mettendo a segno 13 colpi vincenti rispetto all’unico fatto registrare da Napolitano. Il crudele score di 6-1 non ha, però, fatto scoraggiare l’azzurro, che ha tentato di rimanere in partita in ogni modo, lottando e “galleggiando” sino al 4-4 del secondo set. Un game travagliatissimo il nono, nel quale l’azzurro si è illuso di poter allungare il parziale e sperare nel set decisivo, ma il terzo break point si è rivelato fatale. Skatov affronta un turno di battuta fulmineo, ponendo fine all’avventura di Napolitano.