L’infortunio di Grigor Dimitrov cancella le ombre sullo stato di forma di Jannik Sinner. Non una gran gara quella disputata fino al momento della definitiva interruzione dal n. 1 del mondo. Meriti del bulgaro, ma è stata una serata sottotono dell’azzurro. A rendere ancor più complicata la serata, è stata la caduta nel corso del primo game che ha creato problemi al gomito del braccio destro. Nel corso del “medical time out” Jannik aveva confidato al fisioterapista di avvertire dolore quando estendeva il braccio per il movimento del servizio: “C’è un pò di preoccupazione – ha dichiarato Sinner – e dipenderà da come reagisco domattina. Sarà fondamentale capire come mi sveglio e fare un check“.
D. Considerando che sono successe tante cose, da una gara del genere che feedback hai avuto?
“Parlando di tennis, purtroppo può succedere. Ho fatto fatica a rispondere e non ho servito benissimo. Non ho mosso la palla come volevo e faticavo a muovermi. Ma i meriti sono del tennis che ha giocato Dimitrov. Oggi un pò tutti sono andati in difficoltà a causa del vento, perciò studieremo le info che ho ricavato da questa gara. Spero di avere tempo per allenarmi”.
D. Chiaramente non è il modo in cui avresti voluto passare al turno successivo. Quali sono le tue impressioni a caldo.
Sinner: “Credo di aver detto tutto in campo, no? Sfortuna per lui. Ha giocato un tennis incredibile per due set e non è stato questo il modo in cui un giocatore vorrebbe chiudere il match“.
D. Puoi spiegarci cosa sia successo al gomito durante quella caduta e quanto dolore hai provato durante la partita? Quanto è grave la situazione?
Sinner: “È successo in avvio di gara, nel corso del primo game. È stata una caduta abbastanza sfortunata e ho rivisto un po’ i video e non sembrava tanto pesante, ma l’ho comunque sentita parecchio, soprattutto al servizio e sul rovescio. Domani faremo controlli per vedere come sta e poi decideremo“.
D. Hai avuto modo di parlare con Grigor dopo la partita? Cosa sai di quello che gli è successo?
Sinner: “Non l’ho visto, ma credo che sia giusto in quei casi restare col proprio team. Non voglio avvicinarmi troppo. Siamo buoni amici, ma è un momento molto complesso. Credo non sia il momento giusto per andare da lui e parlargli. Al momento non so nulla“.
D. Riguardo alle condizioni del tuo gomito, non avendo un tuo fisioterapista qui al torneo, come pensi di gestire la situazione?
Sinner: “Qui ci sono buoni fisioterapisti ATP e anche il dottore è affidabile. Come ho detto, domani faremo una risonanza magnetica per vedere se c’è qualcosa di serio e poi cercheremo di gestire la situazione“.
D. Come ti sentivi fisicamente in campo? Grigor nel primo set ti ha messo abbastanza sotto pressione. Cosa ti stava creando più difficoltà del suo gioco?
Sinner: “Serve in modo incredibile. E’ stato molto preciso e veloce. Ha cambiato ritmo davvero bene. C’era un po’ di vento e lui l’ha sfruttato al meglio. Si vede che ha preparato la partita molto bene e ha eseguito il suo piano ancora meglio. Stava giocando un ottimo tennis. Dopodiché, con il tetto chiuso, non si capiva cosa stesse succedendo. Nei primi game del terzo set c’erano scambi corti. Ho provato a rimanere concentrato mentalmente e l’ho ribreakkato sul 5-4. Poi ha giocato di nuovo troppo bene e mi ha strappato il servizio. Penso stava mostrando tutto il suo potenziale. E’ stato davvero sfortunato, come ho detto in campo. Gli auguro una pronta guarigione“.
D. Se guarisci, il tuo prossimo avversario sarà Shelton: cosa ne pensi del suo stile e quanto sarà difficile?
Sinner: “Serve far bene in risposta. E’ molto migliorato anche nella spinta da fondo campo, del resto ha fatto una grande partita contro Carlos a Parigi, anche lì. Sa giocare su ogni superficie. L’ho affrontato qui l’anno scorso ed è stata una partita molto difficile. Vedremo cosa ci aspetta, ma tra due giorni sarà tosta. Ora devo concentrarmi su altre cose prima e, si spera, arrivare al 100%“.
Le quote antepost
Tempo di prime somme e di pronostici in quel di Wimbledon, dopo le tante eliminazioni eccellenti. Con tutti i caduti del caso il pronostico è oramai sempre più indirizzato verso i grandi favoriti sin da subito, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Lo spagnolo, campione uscente, parte un pelino in vantaggio nelle gerarchie, ed è premiato da una super quota che su Sisal vale 8 volte la posta.
Situazione analoga per Sinner. Il n.1 al mondo viene immediatamente dietro ad Alcaraz, per il semplice fatto di avere lo spauracchio Novak Djokovic nella propria zona di tabellone. Al netto di ciò anche la sua quota ha una maggiorata su Sisal, che diventa uguale (e ancora più conveniente visto il rendimento nei primi due match di Jannik) a quello dello spagnolo, 8 volte la puntata.
