Lunedì 28 luglio, al National Bank Open di Toronto, il tennis (specialmente quello canadese) ha scritto due righe importanti nel libro delle emozioni: quella dell’addio e quella del debutto. Da una parte Vasek Pospisil, che ha disputato l’ultima partita della sua carriera professionistica. Dall’altra Nicolas Arseneault, 18 anni, che ha vinto la prima. Il tutto nel contesto di una seconda giornata che ha visto l’uscita di scena anche di Gaël Monfils e l’avanzamento senza patemi di alcuni protagonisti attesi.
L’ultimo Pospisil: “Non avevo più nulla da dare”
Era tutto previsto, ma non per questo meno toccante. Sul Centrale di Toronto, davanti a un pubblico che gli ha voluto bene per 15 anni, Vasek Pospisil ha detto addio al tennis giocato. Lo ha fatto lottando, come sempre, ma cedendo in tre set (6-4 3-6 7-6) all’argentino Facundo Bagnis. Dopo il match, la cerimonia d’onore, i video dei momenti salienti della sua carriera, gli abbracci con la famiglia e le parole sentite: “È stato un viaggio incredibile. Non ho più il fuoco dentro per continuare. Grazie a tutti, per me siete stati casa”.
Pospisil chiude con tre finali ATP in carriera (una vinta in doppio a Wimbledon 2014 con Sock), un best ranking da n.25 e l’onore di aver contribuito a costruire il “tennis boom” canadese, assieme ai vari Raonic, Shapovalov e Auger-Aliassime.
Monfils, il saluto alle righe
Non era finita. Più tardi in serata, sempre sul Centrale, Gaël Monfils ha salutato per l’ultima volta Toronto, uscendo sconfitto 6-3 6-7(5) 6-2 contro il cileno Tomas Barrios Vera. La sua sarà una tournée d’addio a tappe, ma il commiato con la città canadese ha avuto una nota teatrale e struggente. In conferenza stampa, Gaël ha parlato con voce rotta: “Qui ho vissuto momenti bellissimi. Sono sicuro di non giocare più qui, an che se dovessi continuare a giocare questo swing è troppo lungo per me, quindi sì: questa è la mia ultima volta a Toronto”. Prima di uscire, ha mandato un bacio metaforico alle righe del campo. Come si fa con chi non si vuole, ma si deve lasciare.
Arseneault, primo successo in carriera
In mezzo a questi addii, un esordio da incorniciare. Nicolas Arseneault, classe 2006, ha sfruttato al meglio la wild card per il tabellone principale battendo con autorità il francese Valentin Royer (6-4 6-4). Composto, centrato, mai nervoso nonostante i 40 gradi e il peso del debutto casalingo, il giovane canadese ha mostrato già qualche colpo notevole, soprattutto in risposta.
“Ho cercato di restare concentrato punto per punto. Essere qui è un sogno”, ha detto. Un sogno appena cominciato.
Vittorie per Tien e Mpetshi Perricard
Tra i risultati da segnalare, buona la prima per l’americano Learner Tien che ha battuto 6-4 7-5 il connazionale Colton Smith e che troverà al turno successivo Denis Shapovalov, reduce dal successo di Los Cabos e la vittoria di Giovanni Mpetshi Perricard che ha battuto con un netto 6-4 6-2 il giapponese Shintato Mochizuki in una partita che non è mai stata realmente in discussione.
