Mattinata molto interessante a Montreal nel day 3 del Masters 1000 canadese. Si sono infatti alternate partite molto combattute come quella tra Kostyuk e Vondrousova, vinta dall’ucraina, e risultati a sorpresa come la sconfitta della beniamina di casa Leylah Fernandez, reduce dal successo nel 500 di Washington.
M. Joint b. L. Fernandez 6-4 6-1
Svuotata di energie fisiche e mentali! E’ lontana Washington, ma forse non così tanto per Leylah Fernandez battuta, vero, ma in cuor suo felice di aver dato una sterzata alla stagione. Maya Joint, invece, riesce a togliersi una bella soddisfazione e ad avanzare in tabellone vincendo 6-4 6-1 in un’ora e 16′!
Spesso in difficoltà col suo servizio, malgrado l’incitamento del pubblico, la campionessa di Washington è crollata nel secondo parziale. Eppure era stata lei la più intraprendente in un primo set in cui aveva cominciato male, sotto 2-0, ma poi aveva fallito nel quinto game la palla break che l’avrebbe mandata avanti 3-2. Così ha subito un parziale di due giochi a 0 che l’ha costretta a inseguire. Nel nono gioco, Joint ha pagato l’inesperienza: ha servito per il set, avuto un set point, ma ha finito per cedere il servizio. Fernandez è salita 40-15 prima di perdere il turno di battuta e il primo set, 6-4.
Nel secondo set non c’è mai stata partita con la 19enne australiana abile a scappar via 4-0 con un parziale di 22-6 tra fine primo set e i primi quattro giochi del secondo. Fernandez ha provato a rientrare in partita portando a casa un controbreak, ma ha ceduto la battuta anche nel sesto gioco. E’ finita 6-1, con Joint che sfiderà Kessler.
[24] M. Kostyuk b. M. Vondrousova 2-6 6-3 6-2
Lontana dalla sua forma migliore Marketa Vondrousova, eliminata da Marta Kostyuk 2-6 6-3 6-2 in un’ora e 42′. Gran rimonta per l’ucraina che si è trovata sotto di un set e un break in avvio di secondo set. Poi la testa di serie n. 24 del seeding ha saputo invertire la rotta: ha sofferto nel quinto game nel tenere la battuta senza offrire palle break, poi tre game di fila e 12-3 di parziale per chiudere il secondo parziale. Niente da fare per Marketa nel terzo set quando è crollata al 39% di prime palle messe in campo e appena sei punti in tutto il set portati a casa. Per Kostyuk ora la sfida di terzo turno con Daria Kasatkina.
A. Kalinskaya b. A. Li 7-6(6) 0-6 6-3
Otto giochi consecutivi avevano lanciato Ann Li in fuga per il passaggio di turno. Ma non aveva fatto i conti con l’ottima forma fisica di Anna Kalinskaya, reduce dalla finale di Washington. La russa super l’ostacolo della n. 59 del mondo con il punteggio di 7-6(6) 0-6 6-3 in due ore e 13′.
Ha saputo soffrire nel primo set prima di portarlo a casa. Poi è crollata nel secondo parziale subendo un “bagel” che ha fatto male al suo morale. La n. 31 del mondo ha subito break in apertura di terzo set prima di reagire e infilare cinque giochi consecutivi che l’hanno proiettata verso la vittoria finale. Kalinskaya sfiderà Elise Mertens.
J. Cristian b. [20] L. Noskova 6-3 6-4
Linda Noskova sta probabilmente ancora pensando alla finale del WTA di Praga di sabato scorso, quando sul più bello ha cominciato a sbagliare in ogni maniera e lentamente a uscire dalla gara contro Marie Bouzkova.
Le tossine si sono viste nella gara odierna, dominata da Jaqueline Cristian 6-3 6-4 in un’ora e 22′. Cinque doppi falli per Noskova e solo il 32% di punti ottenuti con la seconda di servizio, a rendere fragili i suoi turni di battuta. Per Cristian ora ci sarà la sfida con la vincente del match tra Rybakina e Baptiste.
Gli altri match della mattinata canadese: vittorie per Navarro e Kasatkina
Il programma diurno di martedì 29 luglio dell’Omnium Banque Nationale prèsentè par Rogers di Montreal si era aperto, sul Campo Centrale, con il successo della semifinalista della scorsa edizione, Emma Navarro, ai danni della wild di casa Rebecca Marino (34 anni, numero 123 del ranking WTA). La testa di serie numero 8 si è imposta con il punteggio di 6-1 6-2 in appena un’ora e 3 minuti di gioco, superando in maniera impeccabile il suo primo match canadese. Navarro, che al terzo turno se la vedrà con la vincente di Yastremska-Osorio, nei primi minuti di gioco è stata costretta ad annullare due palle break consecutive e da quel momento ha preso il controllo del match, riuscendo ad evidenziare tutte le difficoltà negli spostamenti di un’avversaria in grande difficoltà. Marino – nonostante i 5 ace e il 62% di prime palle in campo – non è mai riuscita a entrare nel match, commettendo un numero troppo elevato di errori gratuiti.
Nel frattempo, sul campo 5, Daria Kasatkina eliminava Anna Blinkova (26 anni, numero 81 WTA) per 6-1 6-4 in un’ora e 14 minuti di gioco, qualificandosi di conseguenza per il terzo turno: la testa di serie numero 18, dopo un primo set dominato, nel secondo doveva faticare più del previsto, rimontando uno svantaggio di un break (1 a 3) e l’handicap dei 7 doppi falli totali e, nella volata finale, riusciva ad imporsi grazie ad un parziale conclusivo di 8 punti a 0 (dal 4 pari 15-40 fino al 6-4 finale). Kasatkina adesso affronterà Kostyuk. McNally ha, invece, Alicia Parks con il punteggio di 6-4 5-7 7-6(7) in due ore e 45′. La n. 74 del mondo ha avuto a disposizione due match point nel tie-break del terzo set prima di essere eliminata. La n. 116 del mondo ora sfiderà Rebecca Sramkova.
Ha collaborato Jacopa Gadarco