Si accendono i riflettori sul campo centrale di Toronto, dove sono andati in scena i primi due ottavi di finale del National Bank Open Presented by Rogers. I match della sessione diurna del ‘1000’ canadese hanno visto trionfare Alex Michelsen e Karen Khachanov, entrambi abili nel chiudere le rispettive pratiche in soli due set. Si tratta del primo quarto di finale ‘1000’ per lo statunitense, mentre sarà il decimo per il russo. Il loro cammino s’incrocerà al prossimo turno, dove si sfideranno per un ambito posto in semifinale.
[26] A. Michelsen b. L. Tien 6-3 6-3 (Ha collaborato Beatrice Becattini)
Dopo aver superato lo scoglio Lorenzo Musetti al terzo turno, raccogliendo una bella vittoria su un top 10, Alex Michelsen scende in campo per gli ottavi di finale da favorito. Dall’altro lato della rete il connazionale e amico Learner Tien, che di giocatori tra i migliori 10 ne ha battuti quattro in questo 2025, in cui si sta consacrando sullo scenario mondiale.
Il match comincia in maniera ottima per la testa di serie numero 26, che palesa immediatamente la sua condotta di gara: tenere il pallino dello scambio, imponendo un ritmo alto, e verticalizzare alla prima occasione utile. Tien, invece, apre le danze con una serie di errori che, nel secondo gioco, gli costano il break di svantaggio. Neppure quando, sul 2-0, Michelsen gli offre la palla del controbreak il 19enne della California riesce a ingranare la giusta marcia, ancora contratto e alla ricerca delle armi appropriate per contrastare il tennis potente dell’avversario. Tornato alla battuta, il numero 61 ATP cancella due chance del doppio break e si lancia all’inseguimento, con tanto di due occasioni per riportare in parità il set. Tien continua a disturbare i turni di servizio dell’amico-rivale Michelsen, ma è quest’ultimo a confezionare il primo parziale in suo favore, con lo score di sei giochi a tre.
Il diciannovenne di Irvine non riesce ad allentare la tensione, ed il rientro in campo si rivela tutt’altro che edificante. Un rovescio terminato lungo di alcuni metri e un terribile doppio fallo sul break point lo condannano allo svantaggio immediato. Michelsen vola spedito sul 30-0, ma si complica la vita da solo con un dritto in avanzamento, facendo riavvicinare nel punteggio un Tien già parecchio sconsolato. Alex completa l’opera con tre errori consecutivi e il connazionale riporta in parità il set. Il finalista delle NextGen ATP Finals non brilla particolarmente: muove discretamente Michelsen, ma non riesce mai a sfondare con convinzione, e ogni turno di battuta diviene piuttosto travagliato per il classe 2005. L’avversario si ripropone in avanti, ma la difesa di Tien è poco robusta. Altro break in favore del numero 26 seeding. Il mancino statunitense crolla a picco, commettendo una serie di doppi falli gravissimi che lo trascinano velocemente verso la sconfitta. Michelsen conquista il derby e i primi quarti di finale ‘1000’ in carriera. È il più giovane americano a riuscirci a Toronto da quando Roddick vinse il titolo nel lontano 2003.
[11] K. Khachanov b. [8] C. Ruud 6-4 7-5
Inizio turbolento per Casper Ruud, costretto a salvare due break point nel primo game del match. Il norvegese ripara aggrappandosi a delle ottime prime di servizio piazzate, ma resta inspiegabile ciò che il numero 8 del seeding riesce a sprecare durante il quinto gioco, apparentemente transitorio, poi buttato via a causa di un dritto sbagliato a campo aperto e uno smash altrettanto agevole. Le opportunità di controbreak arrivano nel gioco successivo per Ruud, ma anche in questo caso, il suo modus operandi si rivela insufficiente. La crescita esponenziale del russo gli consente di conquistare senza fronzoli il primo parziale col punteggio di 6-4. È stato un secondo set Rollercoaster quello tra Karen Khachanov e Casper Ruud, che ha confermato ancora una volta di non esser perfettamente a suo agio sul cemento outdoor. Il russo è stato il primo a guadagnare il break di vantaggio, mentre il numero 8 del seeding ha trovato delle ottime soluzioni in risposta, aggredendo il dritto dell’avversario. Non è andata altrettanto bene sulla diagonale di rovescio, dove Khachanov ha dimostrato tutta la sua superiorità, facendo la differenza nello scambio. Dopo aver avuto un intoppo nell’ottavo gioco, il russo ha chiuso il match in due set, raggiungendo Michelsen ai quarti.