[2] T. Fritz b. [19] J. Lehecka 7-6(4) (5)6-7 7-6(5)
Sono servite due ore e cinquantasei minuti, a Taylor Fritz, per disinnescare un caparbio Jiri Lehecka, arresosi in tre set allo statunitense, numero due del seeding. Un ultimo ottavo di finale, in quel di Toronto, dove i due avversari hanno tenuto saldamente il servizio per quasi tre ore, decidendo ogni set al tiebreak. Fritz vola così ai quarti del National Bank Open Presented by Rogers, il quattordicesimo quarto ‘1000’ della carriera, e il secondo del 2025.
La doppia settimana canadese si sta rivelando decisamente proficua per la flotta statunitense, che oltre a Fritz, vedrà protagonisti ai quarti anche Alex Michelsen e Ben Shelton. Un evento che non accadeva da Indian Wells 2004, quando i signori Agassi, Roddick e Blake raggiunsero i quarti nel torneo di casa.
Il match
Quella tra Fritz e Lehecka è stata una lotta di nervi sin dal primo punto, e con due servizi così incisivi, non è facile mantenere la lucidità in risposta. Il numero due del seeding ha rischiato parecchio nel primo parziale, salvando ben cinque break point con una reazione semplicemente esemplare. Altrettanto glaciale nel primo tiebreak del match, l’americano, che ha intrappolato il ceco sulla diagonale di rovescio, spezzando l’equilibrio.
La trama dell’incontro è proseguita sulla stessa linea anche nel secondo parziale, dove, questa volta, il tennis di sfondamento di Jiri ha sortito l’effetto sperato. Dopo dodici game in totale pressione – ma senza nessun break guadagnato -, Lehecka ha alzato l’asticella nella lotteria dei sette punti, cercando (e trovando) gli angoli più impensabili del campo col chirurgico dritto.
I vincenti hanno continuano a fioccare nel tete a tete tra il numero 4 e il 27 del mondo, entrambi non intenzionati a mollare la presa. Nello sport del diavolo, però, anche in un incontro equilibratissimo come questo, il pareggio non è contemplato. Sul punteggio di 5-5 del tiebreak decisivo, Lehecka ha perso la misura del dritto. Nel punto successivo, in risposta, è entrato nello scambio ma un rovescio lungolinea lo ha tradito e così Fritz ha potuto festeggiare con un urlo liberatorio dopo tre ore di grande tensione. Lo statunitense – diventato il primo giocatore non europeo a raggiungere i quarti di finale in tutti e nove gli eventi ATP Masters 1000 dall’inaugurazione del torneo di Shanghai nel 2009 – sfiderà Andrey Rublev per un posto in semifinale. L’americano è avanti 5-4 nei precedenti (5-2 sul cemento).