Guardare al futuro per lasciarsi alle spalle il passato. Matteo Berrettini pensa concretamente al rientro sui campi da tennis in un momento in cui sono tanti a temere per il prosieguo della sua carriera. Assente da Wimbledon, per gli appassionati di tennis, la buona notizia è che si è iscritto all’ATP 250 di Hangzhou.
Fino a questo momento è un anno da cancellare per l’azzurro: una buona continuità conosciuta tra febbraio e marzo, poi per l’ex n. 6 del mondo sono arrivati i soliti fastidi fisici a metterlo a duro prova. Ha saltato due Slam, Roland Garros e US Open, mentre a Wimbledon è uscito al primo turno sconfitto in cinque set da Kamil Majchrzak.
Il torneo cinese si svolgerà dal 17 al 23 settembre 2025 e, fino a questo momento, vedrà al via gli italiani Matteo Arnaldi e Mattia Bellucci, i russi Karen Khachanov, Daniil Medvedev e Andrey Rublev, e il kazako Alexander Bublik.
La sconfitta contro Majchrzak è stata l’ultima gara prima dei cinque tornei estivi saltati, Gstaad, Kitzbuhel, Toronto e Cincinnati prima dell’US Open. Il calvario era cominciato ben prima, con il ritiro a Madrid con Draper per il solito guaio agli addominali, lo stop a Roma contro Ruud e la rinuncia al Roland Garros, fino al doloroso epilogo di Wimbledon.