[10] F. Passaro b. H. Rocha 7-5 6-3
Al quarto tentativo gli sforzi di Francesco Passaro vengono premiati e il ventiquattrenne numero 121 del ranking passa finalmente indenne il tabellone minore e accede al main draw. Dopo due vittorie in tre parziali contro l’atleta di Taipei Yu Hsiou Hsu e il messicano Pacheco Mendez, Passaro ha vinto più velocemente con il portoghese Henrique Rocha: un’ora e trentotto minuti di gara con l’italiano che vince inizialmente un long set togliendo la battuta al rivale proprio al dodicesimo game. Francesco difende benissimo i turni di servizio non concedendo palle-break e rischiando pochissimo quando la prima palla va a segno; nella frazione successiva l’efficienza del suo colpo di inizio gioco non cambia, anche se nel quinto game deve annullare una palla break.
Il secondo break del match arriva sul 4-3 e sospinge l’atleta tricolore verso il traguardo del 6-3; da segnalare nella partita di Rocha un complessivo 39% di primi servizi in campo e ben nove doppi falli. Il primo US Open della carriera per Passaro è anche la terza esperienza nel tabellone principale di uno Slam dopo il secondo turno a Melbourne (con vittoria per ritiro ai danni di Grigor Dimitrov) e il primo turno a Parigi, entrambi durante la stagione in corso.
H. Inoue b. L. Stefanini 7-6(4) 6-1
Si ferma al terzo e ultimo ostacolo Lucrezia Stefanini a New York, battuta dalla ventiduenne statunitense Hina Inoue, n. 218 WTA. La classe 1998 di Firenze è andata sotto 0-5 nel primo parziale, ma Inoue non è riuscita a concretizzare e Lucrezia l’ha raggiunta sul cinque pari annullando un set point in risposta al nono game. La rimonta non ha destabilizzato a sufficienza l’avversaria che è tornata a vincere un game per poi far suo il tie-break. Stefanini ha ceduto a zero il game di apertura della seconda frazione, non ha sfruttato il successivo 15-40 e Inoue a preso il largo trasformando poi il primo match point.