Continuano gli incontri di terzo turno allo US Open, che vedono avanzare la testa di serie numero 15 e anche un tennista qualificato, Leandro Riedi.
[15] A. Rublev b. [Q] C. Wong 2-6 6-4 6-3 4-6 6-3
Sul Grandstand l’azione di Coleman Wong dopo quasi tre ore di corsa è encomiabile di fronte alla quindicesima testa di serie Andrey Rublev, nonostante questi abbia condotto per due set a uno, dopo che l’atleta di Hong-Kong si era aggiudicato la frazione iniziale lasciando al tennista moscovita appena due game. Coleman ha vinto il quarto parziale e ha iniziato bene anche nel set decisivo ma ora le forze gli vengono meno, comprensibilmente dal momento che sta disputando il primo incontro in carriera che approda al quinto set. Già nel quarto game del decider deve affrontare una palla-break, e se in questo caso si porta in salvo, nel sesto non si rialza da uno 0-40 imposto dal ritmo forsennato di Rublev, che si esalta nel clima rumoroso e appassionato della folla presente.
L’applauso che saluta l’ace di Wong che accorcia 3-5 è lungo e sa di ultimo tributo al combattente; il ragazzo del 2004 vuole provarci e sul 15-15 nel nono game si butta a rete ma viene passato dal rovescio incrociato del russo. La risposta di dritto è poderosa e vincente per il 30-30 mentre risulta molle e scarica per il 40-30 e Wong se ne accorge immediatamente, disperandosi e cedendo così al primo matchpoint; per Rublev un’altra battaglia vinta prima dopo quella con Boyer prima dell’ottavo di finale con Zverev oppure con Auger-Aliassime.
J. Munar b. Z. Bergs 6-1 6-4 6-4
Inizio devastante di Jaume Munar che consolida il suo ottimo avvio in questo US Open strappando un break ai vantaggi alla prima occasione utile. Bergs continua a faticare parecchio a servizio, complici anche diverse seconde, perdendo nuovamente il turno di battuta per un terrificante 4-0 per lo spagnolo. Il belga mette fuori la testa dal guscio con il break del 4-1, ma il problema ormai sembra accertato per il nativo di Lommel ed è il servizio. Infatti, Bergs perde il terzo turno di battuta su tre regalando di fatto l’occasione di servire per il set a Munar che non perdona in meno di mezz’ora.
Munar non decelera, si porta sul 5-1 e solo qui Bergs riesce a movimentare il match a senso unico trovando il break del 3-5 e annullando due setpoint nel game successivo, uno dei quali con un passante di rovescio incrociato di pregio; l’iberico deve incassare la quasi-rimonta ma sventa il 15-40 che avrebbe potuto portare al riequilibrio del risultato, chiudendo il parziale per 6-4. Nel terzo set Bergs non mostra miglioramenti con la seconda di servizio e subisce le conclusioni del rivale, percorrendo la frazione ancora come inseguitore fino al break del nono game, cui Munar aggiunge il gioco del 6-4 e si iscrive allo stesso ottavo di finale di Lorenzo Musetti.
Da segnalare il battibecco tra i due subito dopo la fine del match, abitudine che si sta diffondendo nelle ultime giornate: Munar ha deplorato il belga per il livello sonoro del grunting e Bergs ha ricambiato chiedendo maniere più educate, riferendosi forse all’ululato emesso dall’iberico dopo il punto-gara. Munar ha avuto l’ultima parola dicendo: “buone maniere? Proprio tu che hai appena lanciato una pallina nel campo a fianco?”.
<blockquote class=”twitter-tweet”><p lang=”en” dir=”ltr”>A little exchange at the net after GSM, with Munar not happy with Bergs' excessive grunting that, indeed, was borderline hindrance. Bergs basically says Munar himself should have better manners. Munar be like: Really? Coming from you who just hit the ball to the other court?<br><br>😭</p>— Oleg S. (@AnnaK_4ever) <a href=”https://twitter.com/AnnaK_4ever/status/1961877238292304368?ref_src=twsrc%5Etfw”>August 30, 2025</a></blockquote> <script async src=”https://platform.twitter.com/widgets.js” charset=”utf-8″></script>
[Q] L. Riedi b. K. Majchrzak 5-3 rit.
Il match più inaspettato del terzo turno del tabellone maschile finisce purtroppo con un ritiro, quello di Kamil Majchrzak, che lascia il posto negli ottavi di finale all’elvetico Leandro Riedi. Il tennista polacco era partito con le ali ai piedi fino al 3-0 con due break, concedendosi anche raffinatezze come una palla corta di dritto impeccabilmente indirizzata da sinistra verso destra. Poi l’avversario si è destato e ha preso a competere nello scambio, riprendendo il risultato e giungendo fino al 5-3 con Majchrzak che nel frattempo abbassava di molto la velocità del servizio; dopo aver sbagliato completamente un dropshot di rovescio nel primo punto del nono gioco, il polacco ha detto basta e ha posto fine all’incontro. Riedi sarà l’avversario del vincente tra Altmaier e De Minaur.