Prosegue a vele spiegate la corsa verso la difesa del titolo per Aryna Sabalenka, che nella notte italiana ha piegato Cristina Bucsa in due set, conquistando i quarti di finale a Flushing Meadows per il quinto anno consecutivo. Tra la bielorussa e la semifinale si frappone l’ostacolo Marketa Vondrousova, autrice dell’eliminazione di Jasmine Paolini al terzo turno. Ecco cos’ha detto la numero uno del mondo in conferenza stampa:
D. Una prestazione eccellente. Qual è la tua valutazione della partita?
Aryna Sabalenka: “Sono molto contenta di aver vinto in due set. Il secondo set è stato un po’ complicato, ma sono felice di essere riuscita a chiuderlo senza perdere il servizio”.
D. A cosa lo attribuisci? Forse al fatto di sentirti quasi troppo in controllo a un certo punto? Perché hai iniziato in modo così dominante.
Aryna Sabalenka: “Mi sentivo davvero in controllo e poi c’è stato un momento molto lungo in cui ero in vantaggio per 4-2 e sentivo che avrei dovuto strapparle il servizio. Lei ha giocato alcuni ottimi punti in quel game. Forse mi sono sentita un po’ frustrata perché non sono riuscita a chiudere quel game, anche se ci ero così vicina. Ma nel complesso sono contenta della mia prestazione”.
D. Quanto presti attenzione al resto del torneo mentre è in corso? Domani ci sarà una partita interessante tra Gauff e Osaka. La guarderai?
Aryna Sabalenka: “Il tennis è sempre presente, guardo sempre qualche partita e in un certo senso le analizzo un po’. Non proprio, ma un po’. Guardo semplicemente cosa succede nel torneo. Ovviamente guarderò quella partita. Sono davvero interessata al livello, al gioco. Penso che sarà una grande battaglia, sono entusiasta di guardarla”.
D. Molti parlano della pressione di essere il numero 1. Nelle ultime settimane e negli ultimi mesi, c’è qualche cosa che ti è rimasta particolarmente impressa?
Aryna Sabalenka: “Penso che la pressione faccia parte della nostra vita e che sia normale. Credo che sia importante concentrarsi su alcune cose divertenti. Mi piace essere la numero 1 al mondo. Mi piace questa pressione. Sto lavorando molto duramente per essere dove sono. Penso che per me sia importante concentrarmi sul mio gioco e cercare di dare il meglio di me stessa e semplicemente lottare. So che avrò le mie occasioni, ma per me la vita è divertente se ti piace davvero il tuo lavoro. Essere la numero 1 al mondo apre molte porte. Incontro molte persone fantastiche. Ho iniziato a lavorare con molti brand importanti. Penso che sia questo il bello di fare sport e di essere una delle migliori giocatrici: hai l’opportunità di incontrare persone incredibili e di conoscere la vita al di fuori del tennis”.
D. Raccontaci qualcosa della tua vita fuori dal campo, del tuo tempo libero, che tipo di vacanze ti piacciono di più?
Aryna Sabalenka: “Beh, la mia vacanza preferita al momento è sicuramente andare in Grecia. Mi sono davvero innamorata di quel posto. Sono sempre entusiasta di andarci. Le persone speciali per me sono la mia famiglia, il mio team. Sì, solo le persone più vicine”.
D. Uno dei tuoi turni di servizio alla fine del match è stato leggermente posticipato a causa dei ragazzini. Ti sei arrabbiata?
Aryna Sabalenka: “No, ricordo… Non ricordo quanti anni fa, ma credo di aver vinto a Doha, non ricordo in che anno fosse, ma stavo per perdere una partita, ero sotto di un set ed era davvero quasi finita. Questo è quello che ricordo. Poi c’è stato il tie-break del secondo set. Onestamente non ricordo contro chi stavo giocando, onestamente. Ma ricordo di aver visto persone della WTA, giornalisti e bambini avvicinarsi per chiedermi un autografo. Ho detto, “Non ancora, ragazzi” (risate). Immagino che resteremo qui per un altro set. E ho vinto la partita. Quando l’ho visto, mi sono infastidita, ma l’ho usato come motivazione”.
D. A Doha?
Aryna Sabalenka: “Sì, era a Doha. Non ricordo in che anno. Ma ho vinto quel torneo. Quindi immagino che sì, forse a volte qualcuno deve infastidirmi, e allora gioco un tennis fantastico. Riesci a infastidirmi? Il mio team mi infastidisce continuamente. Ma non funziona. Scherzo”.
