C’è il vento azzurro che soffia positivamente e regala a Sara Errani e Jasmine Paolini la semifinale all’US Open nel torneo di doppio femminile. Pensate alla romagnola che centra la seconda semifinale di doppio in questa edizione dello Slam americano – quella in doppio misto ha trovato gloria – ma ora cerca la gran gioia “in ballo” con Jasmine. Curiosamente, se Errani dovesse vincere anche il torneo di doppio femminile incasserebbe un altro mezzo milione di euro (spartendosi il milione che, come nel misto, spetta alla coppia vincitrice), riscuotendo in totale un milione tondo tondo da questo US Open… Una cifra decisamente considerevole se pensiamo che nel 2004 quando Federer vinse a New York vinse per l’appunto un milione di dollari.
Coppia affiatata, tatticamente perfetta che non perdona nulla. Asia Muhammad e Demi Schuurs hanno messo il cuore in questa gara, specie nel secondo set. Non è bastato, perché le azzurre sono state letali nei momenti decisivi. È finita 6-1 7-6(5) e dire che la coppia n. 7 del seeding è stata a due punti dal secondo parziale sul 5-3 30-15 e poi sul 5-5. Niente di fatto, perché Paolini è stata pungente con il dritto ed Errani implacabile con lob e volée. Dalla panchina delle azzurre il suggerimento giusto è arrivato sul 2-1 in favore delle avversarie nel tie-break: “Giochiamo punto su punto perché prima o poi arriva l’errore”. Detto fatto e in volata le azzurre si sono tuffate nei più dolci dei finali. Le campionesse olimpiche ora sfideranno Dabrowski/Routliffe.
LA PARTITA – È il secondo confronto diretto tra le due coppie, con le azzurre che uscirono sconfitte all’esordio dello scorso Indian Wells. La pioggia ritarda l’inizio del match e, per la verità, le azzure impiegano un attimo a entrare in partita. Devono prima cancellare tre palle break consecutive e sfruttare due errori delle avversarie. Nel quarto gioco, la fuga azzurra con Muhammad e Schuurs che perdono il proprio turno di battuta dopo essere state avanti 40-15. Muhammed sbaglia parecchio e per Errani e Paolini è 3-1.
Saranno in totale cinque i giochi consecutive delle azzurre che hanno molta più rapidità negli spostamenti in campo e costringono le avversarie a numerosi errori. Si fa molto combattuto il secondo set: le azzurre aprono il parziale con tre palle break consecutive, ma non è il monologo del primo. Sale soprattutto il livello del tennis di Schuurs con Muhammad che trova addirittura l’ace. Non cambia il copione del match con le azzurre ancora sullo 0-40. Stavolta la sesta palla break del set è quella buona per salire 2-1 e servizio.
La prima occasione di controbreak è cancellata dalla volée di Errani, ma la seconda del game è trasformata dopo l’errore dell’emiliana. L’emorragia non si interrompe, il match diventa combattutissimo e il game più lungo del match vale il 4-2 per le avversarie. Il controbreak si materializza grazie all’emiliana che sale di livello a rete e Paolini che aumenta la qualità del tennis. Rimesse a posto le cose, le azzurre hanno una palle del 4-4, cancellata dallo smash dell’americana. Gli scambi diventano molto intensi e Muhammad ne chiude con un gran colpo. Spinge Schuurs, Paolini non riesce a difendersi ed è break. Muhammad va alla battuta: mette un ace, ma confeziona un doppio fallo sanguinoso sul 30-30. La palla del controbreak è trasformata alla grande dalle azzurre che rispondono in maniera aggressiva all’americana e poi Errani confeziona un lob velenoso che vale il controbreak, quarto break di fila.
Dopo l’aggancio, le azzurre sono molto più reattive. Tatticamente giocano meglio con Paolini che piazza due dritti centrali e avversarie ko. Errani fa il resto e si va a servire per il match. Tutto finito? No, perché Schuurs reagisce e non vuole arrendersi. Tre palle break consecutive rimettono tutto in discussione. Una buona prima non basta per evitare il controbreak, perché Errani si inventa una battuta da sotto che non sorprende Muhammad.
Il tie-break comincia con un gran colpo di Errani che trova un lob impossibile. Schuurs ribalta il parziale strappando due servizi a Paolini. Jasmine si rifà con gli interessi con una volèe pazzesca che rimane in campo per centimetri. Sono le teste di serie n. 7 del seeding a tenere per prime il servizio con un lob di Errani fuori per millimetri. E’ la stessa romagnola a picchiare forte e a costringere Schuurs a esibire una volèe a rete tremolante.
Anche Muhammad sbaglia sotto rete e le azzurre risalgono 4-3. E’ la coppia azzurra a conquistare il diritto di servire per il match grazie a una gran volèe di Errani. Poi è della romagnola l’errore sotto rete che riporta tutto in parità, 5-5. Jasmine arma il braccio di dritto consentendo a Sara uno smash vincente. Sul match point, serve Schuurs e il passante vincente è di Paolini: le azzurre sono in semifinale.