Lo swing asiatico, solitamente più smorzato dopo i fasti degli US Open, stavolta si accende – almeno all’interno del rettagolo di gioco – perchè sugli spalti, al contrario, regna la desolazione. Sul cemento del Chengdu Open Zhou Yi firma l’impresa su Norrie, Shang Juncheng torna al successo, mentre a Hangzhou tra gli azzurri Zeppieri avanza e Nardi si ferma.
Chengdu Open: le qualificazioni, chi ce l’ha fatta
Nel turno finale delle qualificazioni si sono messe in evidenza diverse partite molto serrate. Taro Daniel ha dominato Ben Harris in due set (7-5, 6-4), mentre Nikoloz Basilashvili ha dovuto rimontare contro Bernard Tomic, perdendo il primo set 2-6 ma imponendosi nel secondo e nel terzo (7-5, 7-5). Mackenzie McDonald ha fatto lo stesso contro Budkov Kjaer: perso il primo set 4-6, ha reagito bene vincendo il secondo 7-5 e poi dominando il terzo 6-0. Alejandro Tabilo ha avuto un match lungo di quasi tre ore con Luke Harris, vincendo 7-6, cedendo un set, ma imponendosi nel terzo con un altro tie-break. Questi risultati significano che Daniel, Basilashvili, McDonald e Tabilo sono ora entrati nel tabellone principale, pronti a sfidare giocatori più alti in classifica.
Il main draw: prime sorprese
Tra i sedicesimi, il match più clamoroso è stato senza dubbio quello di Zhou Yi contro Cameron Norrie. Il giovane cinese, numero 304 del ranking e wild card del torneo, è riuscito a compiere un’autentica impresa: ha rimontato da un set sotto, ha annullato anche un match point, e ha portato a casa la vittoria al terzo set al tiebreak, con il punteggio 6-7(3), 6-4, 7-6(2). È la sua prima vittoria di rilievo contro un Top 50, e tutto questo davanti al pubblico di casa; un momento che probabilmente resterà impresso nella sua carriera per un bel po’.
Shang Juncheng, wild card locale e campione uscente, ha confermato di volersi difendere in questo torneo: dopo un lungo periodo ai box per un infortunio al piede, è tornato al successo battendo Zizou Bergs 6-1, 5-7, 6-4. Anche Marcos Giron e Christopher O’Connell hanno ottenuto vittorie importanti. Giron ha superato Ethan Quinn 7-5, 6-4 in un match ben equilibrato, O’Connell invece ha dovuto rimontare dopo aver perso il primo set, ma ha reagito bene contro Quentin Halys e ha portato a casa la partita in tre set.
Hangzhou Open: Zeppieri avanti, Nardi k.o.
All’ATP 250 di Hangzhou la giornata ha visto la conclusione delle qualificazioni e i primi incontri del tabellone principale, con protagonisti anche gli italiani. A regalare soddisfazioni è stato Giulio Zeppieri, che dopo aver superato il canadese Draxl al debutto ha confermato la sua solidità battendo nettamente Dalibor Svrcina (6-1, 6-4), guadagnandosi l’accesso al main draw dove sfiderà la wild card cinese W. Sun, avversario sulla carta alla sua portata. Nonostante la sconfitta in qualificazione però, Svrcina – numero 99 del ranking – è comunque entrato in tabellone da lucky loser e il sorteggio gli ha riservato un incrocio di grande fascino: affronterà Matteo Berrettini, al rientro dopo quasi tre mesi senza match ufficiali.
Invece Luca Nardi non è riuscito nemmeno a esordire: atteso contro Kovacevic, è stato costretto al forfait a causa di un’intossicazione alimentare che lo ha debilitato nelle ultime ore. Tra gli altri risultati di giornata spiccano i successi di Basavareddy, Royer e Hijikata nelle qualificazioni, mentre nel main draw il pubblico di casa ha esultato per la vittoria di Wu Yibing, capace di eliminare Adrian Mannarino in tre set combattuti (4-6, 7-5, 7-5). In campo anche l’argentino Mariano Navone, sconfitto dall’americano Learner Tien, in grado di imporsi in rimonta (5-7, 6-3, 6-4). La giornata segna dunque un bilancio agrodolce per gli azzurri: l’uscita di scena sfortunata di Nardi da una parte, il passaggio convincente di Zeppieri dall’altra.