Il finale di stagione dell’annata 2025 passa per la tappa di Almaty, in Kazakistan. Non è ancora tempo per l’esordio dei Big – che vedremo nei prossimi giorni -, ma durante un “Day 2” infestato da tennisti aussie, abbiamo già assistito ad un paio di incontri intriganti, a partire dal match inaugurale del programma odierno. Sul campo centrale dell’impianto kazako, infatti, Marko Topo (Classe 2003, numero 277 del ranking) ha provato a mettersi in mostra contro un giocatore strutturato come Aleksandar Vukic, che proprio ad Almaty ha raggiunto la sua ultima semifinale a livello ATP, nella scorsa edizione. Il tedesco, assiduo frequentatore del circuito Challenger, non ha mai vinto un incontro in un main draw ATP, ma quest’oggi, contro l’australiano, ci è andato più vicino che mai, conquistando il secondo set dopo aver perso il primo. L’ottima seconda frazione di gioco disputata da Topo, ha poi lasciato il posto a un pallido set decisivo, dove la solidità di Vukic ha travolto il 22enne, sconfitto con lo score di 6-4 3-6 6-1.
Mentre il nativo di Sidney – numero 84 del mondo – bissava il suo successo ai danni del tedesco, sul “Court 1” di Almaty prendeva vita il derby australiano tra Tristan Schoolkate e Adam Walton, con quest’ultimo che si è aggiudicato il tete a tete in tre set (7-6 6-7 6-2). Il classe ’99 si è dunque regalato un ottavo di finale d’élite contro Daniil Medvedev, mentre il connazionale Vukic deve ancora attendere l’esito della sfida tra Michelsen e Zhukayev.
Il tris australiano del day 2 di Almaty viene firmato da Rinky Hijikata, anch’egli impelagato in una lotta di oltre due ore col padrone di casa Timofey Skatov – wild card dell’Almaty Open – che ha retto alla grande il ritmo per due set e mezzo, poi l’ex numero 62 del mondo ha trovato un paio di squilli vincenti che l’hanno trascinato verso il traguardo. Con lo score di 7-6 2-6 6-3, l’australiano approda tra i migliori 16 giocatori del torneo kazako, dove sfiderà Flavio Cobolli per un posto ai quarti.
La seconda giornata dell’Almaty Open si è conclusa con le vittorie di Nakashima e Shevchenko, i quali hanno rispettivamente battuto Medjedovic e Djere. Lo statunitense – numero 5 del seed – è stato perentorio nella sfida con il vincitore delle Next Gen Finals 2023, Hamad Medjedovic, che dopo un primo set di gran livello – perso di misura al tiebreak – ha smarrito la bussola nel successivo, concedendo gli unici due break dell’incontro. Grande prova di forza anche del beniamino di casa, Shevchenko, che ha dovuto usare le maniere forti per neutralizzare l’ostico Djere, sconfitto con un doppio 7-6. Il kazako affronterà Moutet, mentre Nakashima troverà Marozsan al turno successivo.