Non ci sono punti in palio, solo tanti soldi. Il secondo Six Kings Slam sarà ancora una volta conteso dai primi due giocatori del mondo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Nel 2024 si impose Sinner portandosi a casa i 6 milioni di dollari (circa 5,15 milioni di euro) del premio finale.
Entrambi sono giunti in finale piuttosto agevolmente, anche se Sinner ha dovuto disputare un match in più: l’italiano ha superato Tsitsipas nel match d’apertura e Djokovic in semifinale, mentre Alcaraz è entrato in gara in semifinale superando Taylor Fritz.
Sinner b. Alcaraz 6-2 6-4
Basta un break nel secondo set a Jannik Sinner per chiudere la partita e vincere per la seconda volta consecutiva il Six Kings Slam.
Le condizioni indoor e l’altura si dimostrano ancora una volta ideali per Sinner che ha dominato la partita dall’inizio alla fine per intascare il premio finale di 4,5 milioni di dollari (che con il premio partecipazione diventano 6 milioni)
Break Sinner: 4-3
Dopo le palle break salvate nel quinto game, Alcaraz deve cedere la battuta due giochi più tardi. Sinner chiude con un’ottima rincorsa su una palla corta e una volée di rovescio vincente
Alcaraz 3-2
Primo game-fiume della partita (ben 18 punti) nel quale Alcaraz deve affrontare quattro palle break. Sulla prima Sinner sbaglia un diritto, sulle altre Alcaraz mette a segno un ace esterno
2° set: Alcaraz 2-1 senza break
Sinner continua a servire con grande autorità, ma Alcaraz riesce a difendere meglio i suoi turni di battuta.
A Sinner il primo set: 6-2
Basta mezz’ora a Sinner per mettere in cascina il primo set: 6-2, due break, finora l’altoatesino è decisamente superiore
Sinner in fuga: 5-1!
Traffico a senso unico finora a Riad: Alcaraz cerca di fare più gioco ma sbaglia parecchio contro un Sinner solidissimo. Doppio break di vantaggio e 5-1 per l’italiano
Sinner mantiene il vantaggio: 3-1
Già un paio di scambi di grande livello tra i due. Sinner conserva il vantaggio conquistato con il break al primo game.
Subito break per Sinner!
Jannik Sinner stappa la battuta immediatamente ad Alcaraz.