E’ la notizia che i tifosi azzurri speravano non arrivasse. L’indecisione dietro cui si era trincerato dinanzi alle ricorrenti domande in merito, faceva serpeggiare sempre più quella che era la decisione di Jannik Sinner: il numero uno di Italia, attualmente impegnato nell’ATP di Vienna, non prenderà parte alle Final Eight di Coppa Davis che si terranno a Bologna dal 18 al 23 novembre. Nelle convocazioni di Filippo Volandri non figura il nome dell’altoatesino, con il capitano azzurro che prontamente spiega le ragioni dietro il forfait:
“Sinner non ha dato la sua disponibilità per il 2025. La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra. Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra; A Bologna, sarà ancora una volta un’entusiasmante avventura, conosco il valore di questi ragazzi e sono sicuro che il futuro ci regalerà nuove grandi soddisfazioni”.
Non è un addio ma un arrivederci, nel mentre toccherà ad altri. Gli altri sono una pattuglia di sicuro affidamento che avranno l’onore di difendere il titolo riportato in Italia nel 2023 dopo 47 anni a cui è stato dato seguito con il trionfo dello scorso anno. Sull’ultima insalatiera c’è la firma ben leggibile di Matteo Berrettini, decisivo in finale contro l’Olanda, che avrà l’occasione di difendere i colori azzurri anche nell’imminente edizione. Oltre al romano ci saranno Lorenzo Musetti, in corsa per le ATP Finals di Torino, e Flavio Cobolli nello scomparto dei singolaristi. Ci saranno, neanche a dirlo, Andrea Vavassori e Simone Bolelli come specialisti in doppio.
L’Italia sarà orfana del suo numero uno e dovrà farsi trovare pronta per l’esordio contro l’Austria previsto per martedì 19 novembre alle ore 16:00. In caso di successo gli azzurri troverebbero sulla propria strada la vincente tra Francia e Belgio con cui scendere in campo venerdì 21 novembre con lo start previsto sempre per le ore 16:00. La sfida con la Spagna di Carlos Alcaraz potrebbe avvenire solo in finale.
Anche Angelo Binaghi, numero uno della FITP, ha voluto commentare l’assenza del quattro volte campione Slam augurandosi che possa prontamente tornare a vestire la casacca azzurra ma al tempo stesso riponendo grande fiducia nella spedizione azzurra che sarà di scena a Bologna:
“Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano. La Coppa Davis rappresenta
per lui, e per tutti noi, un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre. Allo stesso tempo, voglio sottolineare la grande fiducia che riponiamo nel gruppo guidato da Filippo Volandri: una squadra solida, unita, capace di trasformare ogni difficoltà in un’ulteriore spinta.
I nostri ragazzi hanno già dimostrato di poter raggiungere traguardi straordinari insieme, e sono convinto che anche questa volta sapranno onorare al meglio i colori dell’Italia.”