Dopo una maratona di 3 ore e 14 minuti per battere Cameron Norrie, Matteo Berrettini ha concluso la sua giornata con le interviste di rito in zona mista. Un Matteo con il sorriso sulle labbra stanco, ma indubbiamente felice, e con lui sicuramente anche tutto il suo team.
DOMANDA ATP MEDIA: Quanto sei orgoglioso di questa vittoria?
BERRETTINI: Veramente orgoglioso, devo veramente ringraziare il mio team per avermi aiutato ad uscire da questo periodo difficile. Ma quello che più mi è mancato è vivere questo tipo di sensazioni: stare in campo, combattere, avere delle chance; è per questo che quando ho perso il secondo set non ero furioso, perchè sapevo che avevo avuto delle opportunità per vincere. Mi ha aiutato il fatto di aver avuto la mentalità giusta.
DOMANDA ATP MEDIA: il problema è che dopo un match del genere fra 24 ore sarai di nuovo in campo…
BERRETTINI: Ovviamente adesso è difficile pensare al prossimo match, ci vuole anche godersi il momento. Credo che in questo match contro Norrie il mio livello sia stato alto, molto meglio di quello messo in mostra ieri, anche se gli avversari erano molto diversi. Adesso con Alex (De Minaur, il prossimo avversario di Berrettini qua a Vienna) sarà una battaglia, lui è probabilmente il giocatore più solido del circuito, corre come un indiavolato; abbiamo già giocato diverse volte contro (4 precedenti, con Berrettini che conduce 3-1 ndr), ci conosciamo insomma e spero sarà un bel match.
DOMANDA SKY SPORT ITALIA: oggi ci hai fatto soffire, cosa dice Matteo Berrettini di questa partita?
BERRETTINI: Se avete sofferto voi, figuratevi io (ridendo). No scherzi a parte dico che quando c’è da lottare non mi tiro mai indietro, in campo e fuori. Ci sono le difficoltà, ci sono i fastidi, ma cerco di lavorare, di continuare a migliorarmi.
DOMANDA SKY SPORT ITALIA: hai giocato oltre 3 ore di partita, già altre 3 volte ti è capitato di giocare tanto in una partita 2 su 3. Come giudichi quindi la tua preparazione dopo questo match?
BERRETTINI: Come dicevo ieri, ogni volta alla fine della partita è sempre diverso, c’è la voglia di vincere, la voglia di non perdere, il pensiero di tutti gli allenamenti fatti in momenti un po’ così così che mi hanno aiutato e stare nel match e a giocarmela fino alla fine. Poi la preparazione cerco di mettercela sempre, ma è la voglia a fare la differenza. Quando si tratta di lottare così è una questione di cuore.
DOMANDA SKY SPORT ITALIA: siamo in Austria sembrava che fossimo in Italia. Gli italiani sono i padroni anche in questo, come te lo spieghi?
BERRETTINI: Secondo me dipende un po’ dal fatto che vengo qui da tanti anni e ho sempre giocato bene. Poi non siamo lontanissimi dall’Italia. Ma la cosa bella secondo me di noi tennisti italiani è che siamo tutti ragazzi che ci mettono il cuore, educati, rispettosi uno dell’altro e degli avversari. Ci divertiamo quando il pubblico è coinvolto, insomma il supporto parte anche da queste cose, al di là delle vittorie e delle sconfitte. Poi abbiamo uno dei giocatori più forti del mondo, cerchiamo di prendere spinta anche da lui, poi ci sono i vari Lorenzo (Musetti e Sonego, ndr) e Matteo (Arnaldi e Berrettini, ndr) che ci mettono tutto anche loro.
DOMANDA UBITENNIS: Congratulazioni Matteo, forse la tua più bella vittoria del 2025 assieme a quella di Montecarlo contro Zverev. Ci voleva proprio, può essere un punto di partenza verso quali obiettivi?
BERRETTINI: Ma sì, intanto sicuramente una bellissima Vittoria, Norrie è un giocatore molto molto in forma quest’anno che ha fatto una bellissima scalata in classifica. Questa vittoria dimostra che comunque il livello c’è sempre, non importa quanto io sia lontano dai campi, è ovvio che ci vuole un pochino di tempo per riprendere determinati ritmi e determinate abitudini. Però gli obiettivi adesso sono quelli di giocare, divertirsi e stare in campo, come stavo oggi, cercare di godersi ogni singolo momento e veramente sorridere quando sono in campo. Il sorriso mi è mancato un po’ quest’anno, sia quando mi allenavo sia quando giocavo. Non sono stato benissimo, quindi adesso me la voglio godere, voglio sfruttare tutte le opportunità che questo sport mi dà fino alla fine dell’anno. Poi ci prepareremo bene e penseremo alla prossima stagione.