In coda a una stagione per lui non proprio esaltante dopo il 2024 del suo best ranking a quota 27, l’argentino Tomas Martin Etcheverry coglie un punto forse fondamentale per il quarto di finale tra la nazionale del suo paese e quella tedesca, considerando che il secondo singolare ha visto Zverev superare Francisco Cerundolo.
D: Sembra che tu abbia un ottimo rapporto con Struff.
Etcheverry: “Sì, è decisamente un ottimo ragazzo, in passato abbiamo avuto stretti contatti ed è bellissimo condividere con lui l’atmosfera di Davis. È davvero una bravissima persona”.
D: Come sei uscito vincitore da un match serrato come questo? A un certo punto del primo set sei stato vicino al doppio break di ritardo.
Etcheverry: “L’inizio del match è stato per me molto difficile: lui era aggressivo e riusciva a tenere un ritmo assai alto. Veniva dalla vittoria nel Challenger di Lione, quindi mi aspettavo questo livello di gioco da lui; sull’1-3 e 15-40 ho cercato di rimanere concentrato e di giocare un punto alla volta. Ho tenuto il servizio e sul 2-3 ho disputato un game super e ho fatto il contro-break. La qualità del tennis era alta e sono orgoglioso di quanto ho fatto oggi”.
D: In merito alla Coppa Davis, cosa significa per te e per il tuo paese e che possibilità avete di vincere?
Etcheverry: “Possiamo vincerla, è un sogno. Voglio farlo ovviamente, amo giocare per il mio paese, indossare la maglia con i suoi colori; scendere in campo per l’Argentina e per i miei amici qui mi dà tantissima energia”.
D: Dicci qualcosa sulla folla, avete parecchi supporter. In che modo vi sostengono?
Etcheverry: “davvero non me lo aspettavo, tanti argentini, tedeschi, italiani, lo stadio oggi era pieno. I miei compatrioti sono ovunque, quest’anno in Norvegia erano ugualmente numerosi, non so perché (sorride), ma sono i migliori del mondo”.
