Learner Tien è il secondo finalista delle Next Gen ATP Finals.
Il ventenne statunitense, numero 1 del seeding, ha superato il connazionale Nishesh Basavareddy con il punteggio di 4-1 4-2 4-3(3), al termine di un derby americano durato un’ora e un quarto.
Una partita dai due volti: primi due set caratterizzati da numerosi break e da difficoltà al servizio per entrambi, poi un terzo parziale più lineare, deciso al tie-break. In un contesto complessivamente instabile, è stato però Tien a dimostrarsi più convinto dei propri mezzi, alzando il ritmo negli scambi e imponendo una maggiore continuità da fondo campo. Decisiva la sua efficacia negli scambi lunghi, dove ha spesso sfruttato la velocità dei colpi dell’avversario grazie a un’ottima rapidità di piedi e a scelte lucide.
Basavareddy ha mostrato buone soluzioni nella costruzione del punto, ma non è riuscito a trovare continuità nei turni di battuta, anche a causa di un problema a un dito che ne ha condizionato il rendimento. Tien, invece, ha confermato il suo ottimo momento di forma, allungando a 4-0 il bilancio dei precedenti diretti.
[1] L. Tien b. [6] N. Basavareddy 4-1 4-2 4-3(3)
PRIMO SET Avvio complicato per Tien, che concede subito il break a Basavareddy, ma la reazione è immediata e vale l’1-1. Il mancino americano alza rapidamente il livello del gioco, trovando profondità e angoli con il dritto in diagonale, e strappa nuovamente il servizio per salire 3-1.
Il vantaggio non viene però consolidato: Basavareddy piazza l’immediato controbreak prima che il gioco venga interrotto da un medical time-out di circa sei minuti per una ferita a un dito, problema che aveva già ritardato l’inizio del match.
Alla ripresa, i turni di battuta restano fragili da entrambe le parti, ma è Tien a gestire meglio gli scambi: aumenta l’intensità, prende il comando da fondo campo e chiude il set 4-1 in 27 minuti, senza concedere a Basavareddy nemmeno un game al servizio.
SECONDO SET Anche il secondo parziale si apre con un break immediato di Basavareddy, favorito da tre errori gratuiti di Tien. La reazione del numero 1 del seeding, però, è immediata: Tien si procura tre palle break e sfrutta la prima.
Il dato diventa presto significativo: sette break complessivi nei primi otto game, segnale delle difficoltà di entrambi nei turni di battuta. In questo scenario instabile, Tien è però il più solido. Sale 2-1 senza perdere punti al servizio e comincia a fare la differenza con una difesa efficace e maggiore lucidità negli scambi.
Basavareddy costruisce anche bene il punto, ma qualche errore di troppo – accentuato dal problema al dito – gli costa caro. Tien strappa ancora il servizio per il 3-1 e, da quel momento, gestisce il set con sicurezza. Trova i colpi giusti nei momenti chiave e chiude 4-1 in appena 20 minuti, confermando la sua superiorità complessiva nonostante i numerosi break.
TERZO SET Il match cambia volto. Basavareddy salva una palla break nel game d’apertura e, per la prima volta nel match, entrambi riescono a trovare continuità al servizio. I game scorrono senza scossoni fino al 3-3, portando la sfida al tie-break.
Qui Tien parte subito forte, piazzando il minibreak che indirizza l’epilogo dell’incontro. Il dato statistico chiarisce la differenza: negli scambi da nove colpi o più, Tien domina 12-4, confermando una maggiore solidità nei punti lunghi.
Il mancino americano allunga rapidamente sul 4-1 e poi sul 5-2, muovendosi con grande rapidità e sfruttando con precisione la velocità dei colpi di Basavareddy. Arrivano quattro match point: Tien sfrutta il secondo e chiude il set, e l’incontro, in 28 minuti.
Tien conferma così il suo ruolo di favorito e approda alla sua seconda finale consecutiva della manifestazione (dopo la sconfitta subita nel 2024 contro Fonseca) con una prestazione matura e di alto livello, capace di crescere con il passare dei set, andamento che ha caratterizzato l’intero suo percorso nel torneo. Dopo aver rispettato il pronostico nella semifinale più attesa, il californiano si prepara ora all’ultimo atto contro il belga Alexander Blockx, avversario già incrociato in passato: agli Australian Open junior 2023, fu Blockx a imporsi in una battaglia chiusa 6-1 2-6 7-6(9).
