14/01/2011 04:10 CEST - ATP/WTA
Avanti i migliori, fuori gli italiani
TENNIS - A Sydney Starace cede in due set a Florian Mayer: semifinali Simon-Gulbis e Troicki-Mayer, mentre nel torneo femminile finale Clijsters-Li Na. Ad Auckland Giraldo elimina Bellucci; bene Nalbandian, faticano molto Ferrer e Almagro. Ad Hobart fuori Errani e Vinci nei quarti, Brianti al secondo turno. Riccardo Nuziale
ATP SYDNEY
Esce ed esce male Potito Starace, sconfitto per 6-4 6-1 dall’estroso Florian Mayer in una partita che, di fatto, si è decisa nel primo parziale. Il nostro giocatore, per buona parte del set superiore al tedesco, ha sciupato troppe occasioni e alla fine ha dovuto cedere il passo. Per due volte l’azzurro è stato avanti di un break (ottenuti nel primo e nel settimo gioco), ma in entrambe le occasioni è stato raggiunto, per poi farsi superare definitivamente nel decimo gioco. Particolarmente gravi i due controbreak perché subiti in due game dove Starace ha avuto, complessivamente, sei palle del game, due nel sesto gioco e ben quattro nell’ottavo (era avanti 40-15). Perso il set, l’azzurro si è sciolto e il tedesco, che anche oggi ha mostrato il suo particolarissimo gioco, fatto anche di back di dritto e smorzate con salto, non si è fatto pregare: decisivo il break nel quarto game, dove Starace ha commesso due grossolani errori di volo (la stastica finale è inquietante: 0 su 6), uno smash e una volee fuori di metri.
Mayer affronterà in semifinale Viktor Troicki (unico precedente a Melbourne l’anno scorso: vinse il tedesco in quattro), che ha sconfitto Gasquet per 6-4 6-4. La vittoria di Davis sembra aver dato equilibrio al giocatore serbo, che quest’anno ha già giocato un buon torneo a Doha, sconfitto da Federer ai quarti. Oggi il serbo si è dimostrato molto più solido del francese, quest’ultimo come al solito incapace di giocare bene i punti importanti. Un break nel quinto gioco è bastato a Troicki per vincere il primo parziale, mentre nel secondo set il break decisivo, dopo un servizio strappato a testa, è arrivato nel nono gioco.
Continua l'ottimo torneo di Gilles Simon, che ha sconfitto il talento Dolgopolov per 6-4 6-3; al francese sono bastati un break nel decimo gioco del primo set e uno nell'ottavo del secondo per avere la meglio sull'avversario. Comprensibilmente soddisfatto il francese, attualmente numero 41 del mondo: “Penso di stare giocando molto bene, allo stesso livello di due anni fa. Spero di rientrare nei top 30 o top 20 il più presto possibile, perché so che questo migliorerebbe le mie condizioni, tabelloni in primis”. In semifinale Simon affronterà Ernests Gulbis, che ha battuto l’ucraino Stakhovsky con un doppio 6-4. Vittoria semplice per il lettone, che però anche stavolta ha tentato in tutti i modi di complicarsi la vita: portatosi comodamente sul 5-2 40-15 nel primo set, Gulbis ha dovuto annullare due palle break dell’aggancio sul 5-4. Nel secondo set decisivo, invece, il break strappato in apertura. Il lettone, per la sfida di semifinale, ha le idee chiari (in apparenza): “Servirò, farò il mio gioco, tenterò di accorciare gli scambi; non cercherò d’impostare sulla corsa da fondocampo come fa Simon. Lui è molto più abituato di me a giocare lunghi scambi”.
G. Simon b. A. Dolgopolov 6-4 6-3
E. Gulbis (3) b. S. Stakhovsky 6-4 6-4
V. Troicki (4) b. R. Gasquet (5) 6-4 6-4
F. Mayer b. P. Starace 6-4 6-1
ATP AUCKLAND
La testa di serie n. 1 David Ferrer, con la solita grinta che lo contraddistingue, si è guadagnato l'accesso alle semifinali sconfiggendo Kohlschreiber per 6-3 6-7 (4) 6-3 in una partita giocata molto sottotono da entrambi i giocatori, estremamente fallosi. Lo spagnolo si è aggiudicato il primo e decisivo set con un break giunto sempre al sesto gioco, mentre il tedesco era rientrato in partita grazie ad un secondo set che lo vedeva inizialmente in vantaggio di un break, ma poi costretto ad annullare, per due game consecutivi, la palla che avrebbe mandato Ferrer a servire per il match. In semifinale affronterà il colombiano Giraldo, che ha sconfitto facilmente la testa di serie n. 7 Bellucci per 6-2 6-4.
Anche David Nalbandian ci sarà in semifinale: l’argentino ha sconfitto John Isner per 6-4 7-6 (4). L’ex numero 3 del mondo, che questa settimana deve ancora perdere un set, è stato bravo a sfruttare nel primo set l’unica palla break concessa dallo statunitense in tutto il match, ad annullare a sua volta le tre possibilità concesse e a non distrarsi nel tie break del secondo set. La strada per il pieno recupero è ovviamente ancora lunga, ma i suoi tifosi possono sbilanciarsi in previsioni ottimiste.
Avversario dell’argentino sarà Almagro, che ha faticato più del previsto a battere il francese Mannarino, numero 80 del mondo ed entrato in tabellone grazie alle qualificazioni. Lo spagnolo è stato costretto infatti a recuperare un break nel primo set, prima di prevalere al tie break, per poi perdere con la stessa moneta il secondo, non essendo stato in grado di sfruttare le uniche due palle break del set. La maggiore esperienza di Almagro è emersa però nel terzo set, vinto facilmente per 6-2. Gli head to head tra lo spagnolo e Nalbandian contano quattro partite, con due vittorie a testa; l’argentino ha vinto l’unico precedente sul duro (Bercy 2007, doppio 6-4).
D. Ferrer (1) b. P. Kohlschreiber (8) 6-3 6-7 (4) 6-3
S. Giraldo b. T. Bellucci (7) 6-2 6-4
D. Nalbandian (6) b. J. Isner (3) 6-4 7-6 (4)
N. Almagro (2) b. A. Mannarino (Q) 7-6 (3) 6-7 (1) 6-2
WTA SYDNEY
Saranno Kim Clijsters e Li Na a contendersi il titolo. La belga ha vinto la prima partita complicata della stagione, ottenuta in rimonta contro la russa Kleybanova per 4-6 6-3 7-6 (1). Ha dovuto lottare davvero molto la campionessa belga per avere la meglio della russa (che l’aveva battuta nell’unico precedente), tanto da essere stata costretta a recuperare per due volte un break nel terzo set. La differenza minima è palpabile anche dal numero finale di punti vinti: solo sei unità di differenza (quelle del tie break finale).
Li Na ha invece fermato la corsa della giovane promessa Bojana Jovanovski col punteggio di 7-6 6-3. La serba, alla prima semifinale WTA in carriera, ha giocato un buon match ma la maggiore esperienza della numero 11 del mondo ha finito per prevalere. La cinese, a fine gara, ha ammesso che a inizio match non sapeva affatto come giocasse la sua avversaria, in quanto mai vista né giocare né allenarsi.
La Clijsters è abbondantemente in vantaggio negli scontri diretti, per 4-1 (curiosamente due precedenti sono stati giocati proprio a Sydney, nel 2006 e 2007: netto 6-3 6-1 il primo anno, molto più complicato il risultato dell’anno successivo, 6-1 1-6 7-5). La belga, inoltre, dovesse vincere la finale, scavalcherebbe la Zvonareva in classifica, tornando così numero 2.
K. Clijsters (3) b. A. Kleybanova 3-6 6-4 7-6 (1)
L. Na (8) b. B. Jovanovski (Q) 7-6 (5) 6-3
WTA HOBART
Molte partite giocate a causa della pioggia degli scorsi giorni che ha stravolto la programmazione e, purtroppo, i colori azzurri sono svaniti con la pioggia. Si ferma infatti ai quarti di finale la corsa delle nostre Vinci ed Errani; la prima è stata sconfitta dall’australiania Groth per 6-1 6-2 mentre la seconda, dopo una brillante prova al secondo turno contro la Molik vinta per 6-1 6-0, non ha saputo ripetersi, uscendo battuta per 6-1 6-3 contro la Peng. Fuori anche la Brianti, sconfitta al secondo turno dalla Zakopalova, poi vittoriosa anche sulla testa di serie numero 1 Bartoli.
Secondo turno
M. Bartoli (1) b. E. Vesnina 6-4 6-1
K. Zakopalova (5) b. A. Brianti (Q) 1-6 6-4 6-2
S. Errani (7) b. A. Molik (W) 6-1 6-0
A. Kerber (8) b. A. Kudryavtseva 6-3 6-4
B. Mattek-Sands b. A. Morita 6-3 6-1
Quarti di finale
K. Zakopalova (5) b. M. Bartoli (1) 6-4 6-2
J. Groth b. R. Vinci 6-1 6-2
S. Peng b. S. Errani 6-1 6-3
B. Mattek-Sands b. A. Kerber 6-4 6-4
Riccardo Nuziale
