01/07/2012 00:57 CEST - Wimbledon
Life is a fairytale, Baker in ottavi
TENNIS - Il qualificato americano, dopo 6 anni e 5 operazioni sotto i ferri, ottiene un risultato straordinario battendo Paire in 4 set non è escluso che il sogno continui. La Ivanovic piega la Goerges, ora c'è Azarenka. Soffre Serena. Non basta il cuore a Roddick contro Ferrer. Luca De Gaspari
S.Williams b Zheng 67 62 97
Quanta sofferenza per Serena Williams. Dopo aver perso 7-5 il tiebreak del primo set, la quattro volte campionessa di Wimbledon ha vinto facile il secondo 6-2. Chi pensava ad un terzo set agevole, però, si è sbagliato. Serena, che non ha subito break, si è aggrappata al servizio (a fine match 23 ace più l'80% di punti trasformati con la prima e l'84% con la seconda). Ha perso 18 punti nei game di battuta nel match, tre nel quarto game del terzo set in cui si è trovata sotto 0-40: ha salvato le tre palle break, metà di tutte quelle concesse nel match, e il game.
Ha servito tre volte per restare nel match (sotto 4-5, 5-6 e 6-7), ha strappato il secondo e decisivo break nel quindicesimo game prima di convertire il terzo match point 67 62 97 dopo 2 ore e 28.
Serena ha chiuso con 54 vincenti e 24 errori, Zheng con un record di 24-17. Ha concesso solo 5 palle break, ne ha avuta a disposizione addirittura una in più. Ma ha perso il servizio tre volte e questo ha fatto tutta la differenza del mondo.
E' stato, ci ricorda il nostro Stefano Rosato, il terzo set più lungo giocato da Serena Williams in carriera. Eguagliato il record del parziale perso da Sandrine Testud al terzo turno degli Australian Open 1999.
Ferrer b Roddick 2-6 7-6(8) 6-4 6-3
Andy Roddick manda un bacio che ha il sapore di un addio al Centrale, dopo aver dato tutto come sempre, da grande agonista, da grande campione; non è bastato contro un David Ferrer straordinario in difesa, nel passante e nella corsa. Lo spagnolo vince in 4 set in 2h38 di ottimo tennis.
Il tre volte finalista di Wimbledon cede dopo aver dominato il primo set iniziato con un 3-0 pesante, e aver avuto 2 set-point nel tie-break del secondo che potevano portarlo 2 set a 0.
La forza mentale, atletica e tattica di Ferrer è sempre più evidente con l’andare del match, con Roddick incapace di sfondarlo dal fondo, e poi chirurgicamente passato a rete sempre più spesso
Il terzo e il quarto set hanno un andamento praticamente identico: Roddick è ormai incapace di mettere in difficoltà Ferrer alla risposta complice una prova maiuscola dello spagnolo al servizio (10 ace contro i 15 di Roddick), non avrà più alcuna palla break , e si aggrappa dunque disperatamente alla battuta, ma in entrambi i parziali cede il servizio nel settimo gioco sul 3-3, perdendo di fatto a quel punto ciascuno dei due set. Nel quarto set subisce un ulteriore break sul 5-3, un break che ha il sapore della resa.
I numeri dei 2 giocatori sono straordinari, Ferrer chiude con l’incredibile score di 45 vincenti e 16 errori e anche Roddick è poco sotto con 44 vincenti e 23 errori.
Una partita giocata benissimo che alla fine ha premiato il giocatore fisicamente e mentalmente più forte lasciando il dubbio che sia stata forse l’ultima esibizione di A-Rod sul Centrale.
Per Ferrer ora una sfida atipica sull’erba con Juan Martin Del Potro, che ha sconfitto oggi il giapponese Nishikori.
Baker b Paire 6-4 4-6 6-1 6-3
La carriera come assistant coach alla Belmont University dovrà attendere e anche molto: Brian Baker firma un’altra pagina del suo incredibile viaggio di ritorno nel mondo del tennis battendo il francese Benoit Paire in 4 set e accedendo agli ottavi di finale del torneo più prestigioso del mondo dopo essere partito dalle qualificazioni.
Il nativo di Nashville, Tennessee, dopo quasi 6 anni di stop a causa di 5 interventi chirurgici, 3 dei quali all’anca, si giocherà un posto nei quarti di finale lunedì contro il vincente del match tra Lukas Rosol e Philipp Kohlschreiber con buone possibilità di successo.
A pochi mesi dal rientro nel circuito maggiore, Baker, 27 anni, ottiene il risultato più importante della sua carriera che, di fatto, è cominciata soltanto ora.
Nel primo set contro il francese, l’americano è dominante al servizio concedendo solo 4 punti sul suo servizio e gli basta un solo break per il 6-4 definitivo.
Nel secondo set Paire è quasi infallibile e dopo aver recuperato prontamente un break iniziale di svantaggio, gioca un game straordinario in risposta conclusosi con una chiamata “vincente” dell’occhio di falco per portare la partita in parità.
Ancora una volta però Baker è solidissimo mentalmente e senza battere ciglio prende un break di vantaggio all’inizio del terzo set che di fatto segnerà la partita: Paire esce dalla partita sfasciando racchette, imprecando contro sé stesso e Baker infila 8 giochi consecutivi per un devastante 6-1 3-0; a cavallo tra terzo e quarto set il parziale a favore dell’americano è di 22 punti a 1!
Paire evita l’umiliante doppio break anche nel quarto set e ritorna in campo con la testa, ricominciando a lottare; Baker difende con le unghie il break di vantaggio fino al 5-3, quando un game durissimo finisce ai vantaggi; salva una delicata palla break, e poi chiude il match con una volée di dritto che ha il sapore di una liberazione, di un calcio allo sfortuna.
Una partita molto piacevole giocata bene da entrambi, almeno fin quando Paire è stato nel match con la testa. Entrambi i giocatori hanno chiuso con un saldo nettamente positivo tra vincenti ed errori, da sempre dato sinomino di qualità; tuttavia era quasi scritto che questo torneo pieno di emozioni fin qui finisse per regalare un altro capitolo alla favola più bella e improbabile che si ricordi.
Ivanovic b Goerges 3-6 6-3 6-4
Vince in rimonta Ana Ivanovic sul campo N.1 contro la tedesca Julia Goerges, 10 posti dietro di lei in classifica, in una partita contrassegnata dalle palle break sprecate da parte di entrambe le giocatrici.
Alla fine paga di più la solidità da fondo della serba rispetto alla potenza della tedesca che si arrende dopo 1h55 di battaglia.
La Ivanovic affronterà Vika Azarenka, testa di serie N.2, che in giornata ha sconfitto in 2 set la giocatrice slovacca Jana Cepelova.
Luca De Gaspari
Scatti in giro per il mondo
