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Sfortuna anche per Beatriz Maia: tre vertebre fratturate, due mesi di stop
La sfortunata giovane brasiliana salterà l’Australian Open. Una banale caduta in casa si aggiunge a un lungo elenco di infortuni non comuni per una ragazza di 20 anni
Una delle principali promesse del tennis brasiliano, Beatriz Haddad Maia ha subito uno sfortunato incidente all’inizio di questa settimana e dovrebbe essere assente dai tornei almeno fino al mese di febbraio. La nativa di San Paolo, attuale numero 172 del mondo e seconda brasiliana in classifica WTA, si è fratturata tre vertebre a causa di una caduta in casa e dovrà rinviare l’inizio della sua stagione 2017, saltando l’Australian Open, torneo che avrebbe giocato per la prima volta in carriera. Il periodo previsto per un recupero completo può durare fino a due mesi.
Bia Maia avrebbe dovuto iniziare l’anno con il WTA International di Shenzhen, in Cina, grazie a una wild card. Poi avrebbe affrontato le qualificazioni degli Australian Open per la prima volta. In seguito, avrebbe dovuto giocare la Fed Cup e altri tornei ITF. Dovrebbe tornare per i tornei in Sud America e le qualificazioni del WTA di Acapulco a fine febbraio.
La giocatrice aveva iniziato la pre-season a Rio de Janeiro ai primi di dicembre, al fianco di Thiago Monteiro, Thomaz Bellucci e altri. Bia Maia ha chiuso la stagione 2016 con un guadagno di quasi 100 posizioni: passando da 271 a 172 nel ranking WTA.
A 20 anni, la giovane brasiliana ha già alcune gravi infortuni nel suo curriculum. In primo luogo, si è infortunata alla spalla destra e fratturata l’omero cadendo sul campo in un torneo a Campinas, nel 2013. Quando rientrò, ebbe tre ernie del disco. La gamba destra è arrivata ad essere paralizzata. Infine un malfunzionamento della colonna vertebrale alla fine dello stesso anno, ha messo persino a rischio la sua stessa carriera.
I problemi alla spalla sono tornati alla fine dello scorso anno, quando ha dovuto subire un altro intervento chirurgico. Il dolore era così forte che Bia non è riuscita nemmeno a giocarsi le sue chance ai Giochi panamericani di Toronto 2015, quando aveva bisogno di vincere solo una partita in doppio per assicurare una medaglia al Brasile.