19/07/2010 21:09 CEST - Pagella della settimana
Dalla racchetta alla brace
Il meglio e il peggio di una settimana di (Ubi)tennis. Voti a ....perdere. Belli e meno belli attribuiti a Schiavone, Serena Williams, Nicola Pietrangeli, Tennis Club, Stepanek et dulcis (!) in fundo a Federer Marco Sicolo (il rompi-palline)
SCHIAVONE, voto 7 – Firma il suo primo contrattone pubblicitario post-Roland Garros con una nota marca di orologi. Per fortuna, non è la Breil. Vestita :-)
SERENA W., voto 5 – Saluta il tour per un mese, dopo l’ennesimo infortunio mondano: non bastassero le caviglie slogate in discoteca, adesso si taglia a un piede in un ristorante. Ma andare ad allenarsi? Grande glam,
e voto 5 a SPORT ILLUSTRATED, che l’ha definita ‘la più grande di sempre’. Bastava aspettare un altro po’ e l’avrebbe fatto lei stessa. Definitio precox
ITALIANI, voto 7 : oltre Francesca c’è di più. Due titoli di doppio, una finale in singolare, un’altra in doppio. E il solito quasigol di Seppi. Vivi
STEPANEK, voto 4 – Ultima fermata per il Casanova del circuito, imbrigliato da una tipa così malintenzionata che per sposarlo si è ritirata. Ci mancheranno le sue conquiste, che fingevamo di non saperci spiegare, visto il suo aspetto non bellissimo. E’ sempre stato chiaro a tutti che abbia un segreto, e non dev’essere la simpatia. Schwanzstucke :-)
SPAGNA, voto 7 – Ricompare la terra battuta, e anche gli spagnoli che non si chiamano Rafael si risvegliano. Due titoli su due. Terrivori
NICOLA PIETRANGELI, voto 8 – In un’intervista a Supertennis, il miglior giocatore dell’epoca passata ha rivelato che all’età di 18 anni giocava più a calcio che a tennis, e quando la Lazio lo volle cedere, lui preferì dedicarsi al tennis per poter viaggiare. Forse anche nell’attuale generazione italiana c’era un campione che a 18 anni giocava a calcio. Ma evidentemente ha continuato a farlo. Altri tempi
‘TENNIS CLUB’ , voto 4 – A proposito di Supertennis: va bene la legge del business, ma metà puntata di quella che dovrebbe essere la trasmissione di approfondimento va via che sembra di essere su Mediashopping, con Caputi e gli ospiti a telepromuovere gli abbonamenti per gli Internazionali di Roma 2011. A luglio 2010, avete capito bene. Marchettoni
FEDERER, voto 3 – Mentre qualcuno a caso passa il tempo a baciare coppe d’oro in giro per il pianeta, da Wimbledon a Johannesburg, lui prende un aereo per la Corsica, cercando di non pensare al motivo della sua crisi. Ma il motivo della sua crisi prenota il posto accanto al suo. Perseguitato
Fotogallery a cura di Giacomo Fazio
US Open Series: Roger Federer
A cura di Giacomo Fazio
“Che ci crediate o no, il mio coach, prima dell’inizio del torneo, mi ha detto che sarei stato in grado di giocare per dieci ore”
John Isner e un curioso aneddoto sul match dell’anno
18 Luglio 1930
Wilmer Allison salva il numero record di 18 match point contro Giorgio De Stefani nell'incontro vittorioso di Coppa Davis di finale dell’Interzona al Roland Garros. Gli Stati Uniti vinceranno poi per 4-1.
Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker