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08/08/2010 13:37 CEST - ATP CHALLENGER TOUR

Finale San Marino:
Volandri vs Haase

Filippo (n.104) batte per la quarta volta di fila Flavio Cipolla per 7-6 3-6 6-2 e raggiunge la terza finale stagionale sul circuito Challenger dopo le due vinte a Roma. Duello inedito tra il livornese e  l'olandese Haase (n.121) che ha liquidato in 2 set Potito Starace, finalista nelle ultime tre edizioni del torneo. Da San Marino Giuseppe Porcelli

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Robin Haase b. Potito Starace 6-4 6-3

Niente finale tutta italiana a San Marino. Dopo 3 anni Starace non parteciperà all’atto finale del torneo di San Marino, dove a difendere i colori azzurri ci sarà il solo Volandri. Troppo forte Robin Haase apparso in gran forma. Due set a zero e poca partita, 6-4, 6-3 senza attenuanti. Eppure Starace, testa di serie numero 1 del torneo, era partito bene andando subito in vantaggio 2-0. L’olandese ha però iniziato a carburare, ha subito recuperato, e si è portato sul 3-2. Starace ha avuto subito l’opportunità di rientrare, ma Haase si è salvato con il servizio ed è poi scappato chiudendo 6-4.

Nella seconda partita il tennista di Cervinara non è riuscito a lasciar andare i colpi, ha subito gli anticipi di Haase, ed è apparso sempre in ritardo. Si è trascinato fino al 3-3, ma il break era nell’aria. Haase ha affondato nel fatidico settimo gioco portandosi sul 4-3. Potito ha accusato il colpo e si è arreso dopo aver annullato anche 5 match point. I due precedenti (tutte vittorie di Starace) facevano ben sperare, ma alla fine sarà l’olandese, numero 121 dell’ultima classifica Atp, ad affrontare alle 20.00 Fillippo Volandri, già campione a San Marino nel 2008.
 

Filippo Volandri b. Flavio Cipolla 7-6 3-6 6-2.

Volandri in finale a San Marino, ma che fatica. Ci sono voluti tre combattuti set per avere la meglio su Flavio Cipolla che ha ceduto in tre set.
 

Inizio del match favorevole al tennista romano che tiene facilmente i primi turni di servizio mentre Volandri fatica. Sul 3-2 per Cipolla, il livornese accusa dei dolori alla schiena e chiede l’intervento del fisioterapista. Quando riprende non sembra in gran forma. Cede il servizio e sembra crollare. Invece proprio quando sembrava in disarmo ecco il Volandri che non ti aspetti: reattivo e combattivo. Fa subito il controbreak e aggancia l’avversario sul 4-4. Nel nono gioco, alla terza palla break, toglie il servizio all’avversario e si conquista una grande occasione per chiudere il set. Filo si fa però ingolosire e dopo aver fallito 3 set point cede il servizio , 5-5. Senza scossoni si arriva al tie break. Volandri si porta avanti sul 6-2, anche con un po’ di fortuna, e dopo aver fallito altri 2 set point, chiude 7-4.
 

Cipolla non si arrende e continua a lottare nel secondo set. Il servizio conta poco. Si susseguono break e controbreak. Il tennista romano nel settimo gioco, strappa il servizio a Volandri e si porta sul 4-3. Il livornese perde la pazienza sul 5-3, commette anche un doppio fallo chilometrico, e cede la battuta a 0. 6-3 per Cipolla si va la terzo.
 

Il gioco non è esaltante, ma la partita è tesa, il livornese va subito avanti con un break 2-1, poi 4-1 con due break di vantaggio, ma mostra nervosismo. Urla e perde il servizio. Cipolla però non riesce ad approfittare del momento e cede nuovamente il servizio. Filo può servire per il match e stavolta non sbaglia chiudendo 6-2.
 

“Potrei affrontare Starace in finale? Sarebbe bello – dice Volandri a fine partita – abbiamo giocato un miliardo di volte, ma spero che la finale sia proprio con lui”.
 

Occasione per Filo anche per rientrare nei 100 del ranking atp “Sarebbe un bel traguardo - conclude -staremo a vedere, ora mi godo la vittoria”.
 

Giuseppe Porcelli

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