20/08/2010 02:03 CEST - Fotoracconto
Bienvenue à Montrèal
Uno sguardo ravvicinato al torneo del Quebec, dove l'entusiasmo è alle stelle e l'atmosfera coinvolgente. Le giocatrici passeggiano in tutta tranquillità tra gli spettatori e i giornalisti possono assistere ai match da una posizione...privilegiata. Gli appassionati possono usufruire di tutti i servizi, e godersi uno dei migliori tornei al mondo per chi ama il tennis dal vivo. Da Montreal, Elisa Piva
Dopo tre giorni (e mezzo) di torneo ecco a voi il primo fotoracconto dalla ridente Montréal e dalla Rogers Cup. Anzi, Coupe Rogers, come la chiamano qua in Quebec. Già all'ingresso si capisce che per sopravvivere è meglio conoscere le nozioni base del francese... E una montagna di palline ti danno il benvenuto al torneo.
Gli organizzatori non sono stati gentili con i giornalisti, per arrivare in sala stampa (pazientate qualche foto e scoprirete dov'è...) infatti c'è un bel pezzo di strada da fare. Noi però, prendiamo la "scorciatoia", e passiamo da un corridoio sopraelevato che porta alle sale per le interviste, dove si vede una panoramica del centrale.
Sempre dallo stesso corridoio, si può avere anche una visuale di tutti gli stands.
Eccoci qui in sala stampa, o meglio piccionaia, una sorta di "finestra con vista".
Eccoci, quello sopra la scritta "Tennis Canada" è il 'gabbiotto', quello dove abbiamo le nostre postazioni e dove "lavoriamo" (se di lavoro si può parlare...).
Facendo un giretto di perlustrazione sui campi laterali, becchiamo subito la nostra Flavia Pennetta che si allena...
...con Vika Azarenka.
A fine allenamento Flavia è troppo stanca, e decide di ritornare nello spogliatoio "motorizzata".
Vika invece ritorna con le sue gambe, e si ferma anche a firmare un autografo prima di far rientro negli spogliatoi.
Se qualcuno si sente particolarmente ispirato dalle gesta delle giocatrici in campo, e vuole mettere alla prova il proprio servizio, appena fuori dai campi di allenamento ecco il misuratore di velocità.
Per chi invece vuole tenersi aggiornato su tutti i match, in corso o già terminati, un enorme tabellone piazzato proprio dietro lo Stade Uniprix è quello che fa al caso vostro.
E per le mamme con prole a carico? Niente paura, c'è uno spazio tutto per loro dove possono allattare, cambiare e accudire il loro pargolo.
La seconda giornata comincia alla grande per i colori italiani, con la vittoria di Flavia Pennetta su Alisa Kleynabova.
E prosegue ancora meglio con il successo di Francesca Schiavone sulla Makarova.
Qualche goccia di pioggia prima del match serale, ritarda la fine dell'incontro tra Na Li e Groth. Ma l'interruzione dura poco, gli inservienti entrano prontamente in campo con asciugamani e maxi-fon per asciugare il campo.
Cala la sera su Montréal, i riflettori si accendono e dalla vetta dello Stade Uniprix ci si può godere uno splendido tramonto.
Elisa Piva
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