Italiano English Français
HOMEPAGE > > E' Nadal quello sotto esame

29/08/2010 11:09 CEST - Us Open

E' Nadal quello sotto esame

L'estate conferma che alla fine a vincere sono i più forti. Le assenze di Serena Williams e di Del Potro riducono il gruppetto di favoriti e non sembrano esserci sorprese alle porte. Gli italiani si giocano le cambiali del 2009. Rino Tommasi

| | condividi

Alla vigilia della quarta ed ultima prova del Grande Slam di questa stagione è difficile trovare in sede di pronostico delle novità.i  nomi sono quelli di sempre o comunque degli ultimi anni e non sembra probabile che si verifichi, nel singolare maschile, una situazione come quella dell’anno scorso che ha visto vincitore un giocatore, l’argentino Juan Martin Del Potro, completamente nuovo a quel livello. Purtroppo Del Potro, come del resto Serena Williams, non ci sarà, mancheranno anche altri due protagonisti che però non avrebbero avuto un ruolo altrettanto importante, il francese Tsonga e la belga Justine Henin.

Peraltro l’assenza di soli quattro giocatori, due per ciascun tabellone, tra i primi 64 tennisti del mondo conferma come i tornei dello Slam stiano diventando sempre più importanti. Non sono sicuro se questo sia positivo per il tennis. Sarebbe bello pensare che per i giocatori tutte le gare siano importanti ma con un calendario così fitto i protagonisti sono costretti a fare delle scelte ed a darsi delle proprietà. Comunque alla fine vincono quasi sempre i più forti. I tornei dell’estate hanno visto il successo di Andy Murray e di Roger Federer tra gli uomini, di Kim Clijsters e di Caroline Wozniacki tra le donne. Forse solo la giocatrice danese, che pure è stata finalista l’anno scorso ed è, per l’assenza di Serena, la prima testa di serie in questo torneo, non si è ancora creata una solida credibilità ed a dispetto della sua classifica è difficile considerarla la prima favorita nel prossimo torneo.

Ecco i maggiori motivi di curiosità dei due tabelloni.
SINGOLARE MASCHILE - Più di Federer, che comunque ha vinto a Cincinnati, è Nadal ad essere un po’ sotto esame perché è questo il torneo dello Slam che gli manca e soprattutto perchè l’autunno è sempre stata la sua stagione più difficile.
Murray ha giocato bene in Canada ma è stato stroncato dal caldo a Cincinnati. Tra i favoriti è l’unico a non avere ancora vinto un torneo dello Slam anche se ha giocato due finali. Meno convincente nelle ultime uscite è stato Djokovic ma il talento c’è.
Tra le possibili alternative la più logica è quella di Roddick, non si può escludere quella di Nalbandian, più difficili le affermazione di due giocatori di grande qualità come Berdych e Gulbis.

SINGOLARE FEMMINILE - Le assenze di due candidate come Serena e la Henin offrono una buona opportunità a due ex vincitrici come la Sharapova e la Kuznetsova ed alla Dementieva anche se, dovendo scegliere, punterei ancora sulla Clijsters, che qui ha già vinto due volte. Potrebbe finalmente farcela Jelena Jankovic alla quale manca ancora un grande torneo.

GLI ITALIANI – Se non arrivano aiuti dalla qualificazioni avremo solo tre giocatori nel tabellone maschile. Deludente l’esclusione di Bolelli che da quando ha lasciato Pistolesi continua a perdere posizioni in classifica. Al solito più numerosa la presenza delle italiane anche se Pennetta e Schiavone hanno il difficile compito di difendere i risultati dell’anno scorso: i quarti per Flavia, il quarto turno per Francesca.

Rino Tommasi

comments powered by Disqus
TV Tennis
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Dietro le quinte dello spot Gillette: Roger fa i numeri

Quote del giorno

“Sono svizzero, andiamo avanti a minuti, non a settimane.

Roger Federer risponde scherzando a chi gli chiede quante settimane ci vogliono prima che Annacone lavori full-time con lui

Accadde oggi...

30 Agosto 1988

Un diciottenne Jim Courier e un diciassettenne Pete Sampras fanno il loro debuto agli US Open. Courier batte l'austriaco Skoff, mentre Sampras perde in quattro set dal peruviano Yzaga.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker