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04/09/2010 10:30 CEST - USOPEN

Day 5: riepilogo della giornata

Tutti i risultati della quinta giornata degli US Open e le dichiarazioni dei protagonisti. Federico Drago

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La pioggia attesa per la quinta giornata degli Us Open non ha fermato il programma dei match. Il gioco è stato sospeso solo una ventina di minuti nel primo pomeriggio.

Il numero 4 del torneo Andy Murray prosegue il suo cammino senza problemi vincendo in 3 set contro il jamaicano Dustin Brown. Il match è rimasto in bilico fino al 5 pari del primo set. Lo scozzese così inizia a marciare commettendo alla fine del match solamente 15 errori non forzati e concludendo gli ultimi 2 set in 46 minuti (e in particolare l’ultimo in 18). A fine partita commenta “Ho cominciato a leggere il suo gioco un po’ meglio. Non l’ avevo mai visto giocare prima. Ha veramente un servizio veloce, così ci sono voluti un po’ di games per leggere meglio il suo servizio. Lui è partito a razzo. Mi sono dovuto concentrare nel giocare solido e rispondere quanto più possibile. Quando giochi un tennis ad alto rischio come questo, è difficile tenere per 5 set”. Brown è rimasto soddisfatto della sua prestazione “Ho provato a fare il mio meglio oggi ed è per questo che sono felice. Non potevo essere agitato dopo aver fatto un torneo come questo, aver giocato bene a New Haven, aver battuto qui 3 buoni giocatori nelle qualificazioni e anche Ramirez Hidalgo. Sono state 2 buone settimane negli States. Se tutto va bene quando torno in Europa posso continuare a giocare così.” Lo scozzese incontrerà al terzo turno Stanislas Wawrinka che ha battuto l’argentino Juan Ignacio Chela col punteggio 7-5 6-3 6-4.

Uno dei match più lottati del giorno è stato sicuramente quello tra il 18enne Ryan Harrison e Sergiy Stakhovsky svoltosi sul Grandstand. E’ proprio quest’ultimo a portare a casa il match al tiebreak del quinto set, dopo aver salvato ben 3 match point. Ma sorprendente è stata l’esibizione del giovane americano, tanto da farsi apprezzare e applaudire dagli spettatori del vicino Louis Armstrong. Cosa che è rimasta impressa all’ucraino “C’era una bella atmosfera, tranne per il fatto che il 99,9% delle persone tifavano contro di me”.


Vince in 4 set la prima teste di serie americana rimasta in gioco John Isner ai danni di Marco Chiudinelli col punteggio 6-3 3-6 7-6 (7) 6-4. Ben 70 vincenti e 24 ace ha piazzato l’americano, di cui uno ad una velocità impressionante di 240 km/h. Restano da verificare le condizioni di forma dopo l’infortunio alla caviglia a Cincinnati. Pare, infatti, che Isner sia riuscito ad allenarsi solamente 2 giorni prima dell’esordio. In conferenza stampa spiegherà “Per più di una settimana non potevo fare alcuna attività fisica, così mi sentivo come se avessi perso un po’ la forma. E infatti le gambe non hanno girato oggi. Ciò è dovuto proprio alla mancanza di allenamento. Ma ho conservato energie a sufficienza. Il servizio e il dritto mi hanno abbastanza salvato.” Al terzo turno incontrerà il russo Youzhny che ha battuto in 4 set Dudi Sela.


Oltre agli americani Fish, Blake e Isner approda al terzo turno Sam Querrey che in 1 ora e 40 minuti riesce ad avere la meglio in 3 set sullo spagnolo Granollers. “Non sto sentendo nessun tipo di pressione. Penso che ognuno di noi 4 stia facendo il suo meglio. Avere 4 americani al terzo turno è una buona cosa. Speriamo di avere gli stessi al quarto. Penso che sarebbe un bel colpo questo.”
Nessun problema per Ferdinando Verdasco che polverizza il qualificato Mannarino in 3 set. Al prossimo turno dovrà vedersela con David Nalbandian, vincente anch’esso in 3 set su Serra.
Sono bastate solo 4 palle break convertite su 10 a David Ferrer per mandare a casa Benjamin Becker.


Risultati
[4] A Murray (GBR) d D Brown (JAM) 75 63 60
T Robredo (ESP) d J Benneteau (FRA) 64 66(2-1) ret. (left wrist)
[10] D Ferrer (ESP) d B Becker (GER) 63 64 64
[12] M Youzhny (RUS) d D Sela (ISR) 61 63 46 63
[18] J Isner (USA) d M Chiudinelli (SUI) 63 36 76(7) 64
S Stakhovsky (UKR) d R Harrison (USA) 63 57 36 63 76(6)
M Llodra (FRA) d V Hanescu (ROU) 76(2) 64 62
[8] F Verdasco (ESP) d A Mannarino (FRA) 61 62 62
[23] F Lopez (ESP) d B Paire (FRA) 64 67(4) 57 76(3) 62
[1] R Nadal (ESP) d D Istomin (UZB) 62 76(5) 75
[14] N Almagro (ESP) d G Garcia-Lopez (ESP) 63 76(5) 46 76(4)
[25] S Wawrinka (SUI) d J Ignacio Chela (ARG) 75 63 64
G Simon (FRA) d [29] P Kohlschreiber (GER) 46 63 16 61 63
[31] D Nalbandian (ARG) d F Serra (FRA) 75 64 62
D Gimeno-Traver (ESP) d J Chardy (FRA) 46 62 60 76(2)
M Llodra (FRA) d V Hanescu (ROU) 76(2) 64 62

Tabellone Femminile


Come previsto dalla programmazione, oggi si sono tenuti i primi match del terzo turno.
In contemporanea con la vittoria Stosur sulla Errani, Elena Dementieva ha battuto in 2 set la Hantuchova col punteggio 7-5 6-2. La russa è riuscita a trasformare tutte le 6 palle break concessagli dall’avversaria, mentre quest’ultima ne ha solo capitalizzate 3 su 9. Il match è riuscito a concludersi prima della breve sosta a causa della pioggia causata dall’uragano Earl. Spiega la Dementieva “E’ stato così strano. Già da ieri sera, ne parlavamo tra di noi per come sarebbe stato brutto (il tempo) oggi. Ma quando stavo arrivando allo stadio ho guardato fuori dalla finestra pensando ‘dov’è la pioggia, dov’è il vento?’. Ne stavo parlando con Daniela (Hantuchova) dopo il match. C’era il sole, non ci aspettavamo nessuna possibilità di pioggia lì. Comunque è andata bene finire prima della pioggia”. La numero 12 del torneo incontrerà al prossimo turno Samantha Stosur “Non abbiamo giocato contro da molto tempo e Sam è un po’ migliorata. Sta giocando molto bene quest’anno. E’ veramente una giocatrice solida con un servizio potente. Samantha, Serena (Williams), hanno entrambe un bel servizio, soprattutto la seconda. Che di solito le donne non hanno. Lei (Stosur) sa variare molto il gioco. Non è facile giocare contro di lei.”

Prima dell’interruzione per pioggia riesce ad approdare al quarto turno anche la campionessa uscente Kim Clijsters che sconfigge la semifinalista di Wimbledon Kvitova in 2 set 6-3 6-0. Eppure per lei la partita non era iniziata nei migliori dei modi. Kim perde 2 volte il servizio, concedendo lo 0-3. Da qui in poi è una passeggiata per la belga che, favorita dagli errori non forzati della ceca (alla fine saranno 29), mette a segno 12 giochi consecutivi. “Anche se ero sotto 3-0 sentivo di avere le mie possibilità. Il tennis è anche questo, prima che il set sia finito puoi sempre riprenderti e vincere. Un match come quello di oggi mi dà molta soddisfazione, perché ho battuto una buona giocatrice senza giocare il mio miglior tennis” dirà in conferenza stampa.
Cercherà di fermare il suo cammino Ana Ivanovic (che ha battuto la Razzano 7-5 6-0), in una partita che in altri tempi sarebbe stata una buona finale “Io e Ana siamo buone amiche”, ha detto Kim Clijsters, “Sono felice nel vederla giocare ancora bene. Quando non sono stata in campo l’ho seguita molto attentamente. Ho visto la sua vittoria al Roland Garros e poi le sue sconfitte. Ha avuto un infortunio quando abbiamo giocato contro a Cincinnati in semifinale. Ma quei 3 games che abbiamo giocato sono stati di buon livello, quindi spero che ci sia una rivincita qui”. Replica la Ivanovic “Sarà un match duro, non ho dubbi su questo. Ma io non vedo l’ora, perché mi è molto dispiaciuto dovermi fermare a Cincinnati. E’ una nuova opportunità per me. Kim è una grande tennista. Non ha perso un match qui da tanto tempo. E in qualche modo ci somigliamo nel gioco”.

Venus Williams non ha mai lasciato gli Us Open la prima settimana e quest’anno non poteva che confermare questa statistica. Ma a far notizia non è stato il gioco convincente con cui ha battuto l’esordiente Mandy Minella 6-2 6-1, bensì l’abito nero scintillante che ha indossato durante il match. Una partita che non è mai stata messa in discussione, caratterizzata dalle discese a rete della Williams e dall’inconsistente servizio dell’avversaria.
In conferenza stampa Venus parla della sua prossima avversaria, Shahar Peer (che ha battuto la Pennetta) “Sarà la prima testa di serie con cui giocherò. Abbiamo giocato un po’ di buoni match nel passato. Uno dei suoi migliori match fu contro Serena, che io ho visto. So che ha il talento per fare qualcosa di grande. Io ho avuto sempre la meglio, perciò questo mi avvantaggerà un po’”.

 


Risultati

(2) Kim Clijsters (BEL) d. (27) Petra Kvitova (CZE) 63 60
(3) Venus Williams (USA) d. (Q) Mandy Minella (LUX) 62 61
(5) Samantha Stosur (AUS) d. Sara Errani (ITA) 62 63
(6) Francesca Schiavone (ITA) d. (29) Alona Bondarenko (UKR) 61 75
(12) Elena Dementieva (RUS) d. (24) Daniela Hantuchova (SVK) 75 62
(16) Shahar Peer (ISR) d. (19) Flavia Pennetta (ITA) 64 64
(20) Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) d. Gisela Dulko (ARG) 61 62
Ana Ivanovic (SRB) d. (WC) Virginie Razzano (FRA) 75 60
 

Federico Drago

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Accadde oggi...

3 Settembre 2006

Andre Agassi gioca l'ultimo match della sua carriera, perdendo dal tedesco Benjamin Becker 7-5 6-7 6-4 7-5 nell'Arthur Ashe Stadium. Riceve una colossale standing ovation prima e dopo il match, che si zittisce solo quando lo stesso Agassi parla alla folla.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker