07/09/2010 21:01 CEST - Us Open
ItalDavis, ci si affida a Bracciali
Barazzutti conferma la formazione del primo turno e non convoca Andreas Seppi. Federer, Nadal e Ferrer gli unici che non hanno ceduto un set, tra le donne noia Wozniacki: Clijsters rimane favorita. Rino Tommasi
In attesa di Francesca Schiavone, alla quale il nostro tennis dovrebbe fare un monumento, ci riportano nel nostro piccolo giardino le convocazioni annunciate da Corrado Barazzutti per l’incontro di Coppa Davis che ci attende in Svezia la settimana dopo la conclusione dell’Open degli Stati Uniti. La scelta è caduta sugli stessi giocatori che avevano risposto all’appello per l’incontro di primo turno, quindi niente Seppi, ma dentro Bracciali che è ormai quasi un ex giocatore ma può servire per il doppio. Confermo la mia opinione che è quella che Seppi ha sbagliato nel non dichiararsi disponibile . Se ha poi cambiato idea credo che questa volta abbia fatto bene la Federazione ad escluderlo per non ripetere la pagliacciata già messa in atto con il caso Bolelli.
Intanto l’Open prosegue senza scosse dopo l’eliminazione di Andy Murray. Roger Federer ha liquidato il mancino austriaco Jurgen Melzer che ha raccolto molti applausi ma non è riuscito a mettere in difficoltà il campione svizzero che è l’unico giocatore, insieme agli spagnoli Nadal e Ferrer, a non avere ancora ceduto un set. Ne ha ceduto uno invece lo svedese Soderling che ha avuto bisogno di mettere a punto il servizio ed il dritto prima di prendere il largo contro Albert Montanes, il meno quotato tra i sei spagnoli che avevano raggiunto il terzo turno.
Nel singolare femminile sono state eliminate due ex vincitrici di questo torneo, la Kuznetsova, campionessa nel 2004, e la Sharapova, che aveva vinto nel 2006. La Sharapova ha dovuto arrendersi alla maggior freschezza della danese Wozniacki in una partita piuttosto monotona, giocata da entrambe, su violenti scambi da fondo campo senza varianti e naturalmente senza colpi al volo. C’è solo la Zvonareva a rappresentare la Russia nei quarti del singolare femminile ma la presenza delle tenniste dell’Est europeo è assicurata dall’estone Kanepi e dalla slovacca Cibukova. La mia favorita rimane Kim Clijsters.
Rino Tommasi
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