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18/09/2010 21:09 CEST - Coppa Davis

Svezia-Italia 2-1
Azzurri k.o.

Emozioni infinite: Bolelli e Starace vincono i primi due set contro Aspelin e Lindstedt, nel terzo arrivano a due punti dal match, poi subiscono la rimonta e perdono al quinto: 5-7 6-7 7-6 6-3 7-5 dopo più di quattro ore. Sconsolato Barazzutti: "Peccato, abbiamo giocato bene e siamo andati vicini a vincere, non abbiamo sfruttato le occasioni. Soderling sarà duro da battere". Rivivi il match minuto per minuto Alberto Giorni

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18.50: comprensibile l'amarezza di Barazzutti anche ai microfoni di Supertennis: "La coppia Bolelli-Starace è affidabile, molto forte secondo me, questo ci garantisce un punto di forza in questa squadra: peccato per oggi. Sono molto dispiaciuto per i ragazzi, ci tengono moltissimo a tornare in serie A, si sono impegnati tantissimo: la vittoria ci avrebbe consentito con molte più certezze di tornare in serie A. Diciamo che soprattutto bisogna battere Soderling, sappiamo che purtroppo gran parte delle chance che avevamo di vincere con questo doppio se ne sono andate".

18.45:  Barazzutti, a caldo, dichiara a Italia 1: "Credo che questo possa essere il punto decisivo, domani c'è da giocare ancora, Soderling però è duro da battere, diventa più difficile, naturalmente, peccato. I ragazzi hanno giocato bene, non gli si può dire niente, ci sono girate male alcune palle, siamo andati vicini a vincere. La strada non è mai stata in discesa, gli svedesi sono rimasti attaccati al match per tutto il tempo, abbiamo avuto alcune occasioni, uno 0-30, un 15-40 nel quinto, che non abbiamo sfruttato: un po' perché hanno giocato bene loro, un po' non le abbiamo sfruttate noi. I nostri ragazzi comunque hanno fatto un gran match, si vince e si perde: succede".

18.40 Game, set e match Svezia: 5-7 6-7 7-6 6-3 7-5. Decisivo l’undicesimo gioco del quinto set. Sul 5-5, Starace va in difficoltà sul proprio servizio, concede una palla break e affossa un dritto in rete. Al cambio di campo, Aspelin va a servire per il match. Sul 40-30 la Svezia manca un primo matchpoint con Lindstedt che stecca una semplice volée. Ma alla seconda opportunità lo svedese non fallisce: la sua volée di rovescio è vincente e la rimonta è completata. Un vero peccato per gli azzurri, che nel terzo set erano stati a due punti dalla partita e nel quinto, sul 2-1, non hanno sfruttato tre palle break.

18.25 Italia in vantaggio 5-4, ma quanti rischi! Sul 4-4 Bolelli commette qualche errore di troppo e deve fronteggiare due delicatissime palle break, annullate con un servizio vincente e una risposta sbagliata di Aspelin. Ogni punto adesso pesa tantissimo.”Noi vogliamo questa vittoria!”, urlano i tifosi azzurri.

18.00 La tensione sale. Azzurri avanti 3-2, senza break. L’Italia ha il piccolo vantaggio di aver iniziato per prima a servire nel quinto set, ma per ora non lo sfrutta. Sul 2-1 per gli azzurri, servizio Aspelin, Bolelli e Starace arrivano a giocarsi tre palle break: sulle prime due Bolelli fallisce due passanti di rovescio (uno in rete e uno lungo), sulla terza Aspelin con coraggio mette a segno un servizio vincente sulla seconda.

17.40 Quarto set Svezia 6-3 in trentasei minuti. Sul 5-3, Lindstedt ha servito per il set ed è andato sotto 0-30. Sul 15-30, Starace ha avuto una grande occasione, ma ha affossato in rete un passante di rovescio più che possibile e la sua racchetta ne ha fatto le spese. Al primo setpoint, l’ace di Lindstedt è stato una mazzata. Si va al quinto, adesso si sentono solo i tamburi svedesi.

17.25 Sul 2-1 in favore della Svezia, gli azzurri vanno in difficoltà. La coppia svedese è aggressiva in risposta, mentre Bolelli ha un passaggio a vuoto e commette diversi errori. Sul 30-40, Lindstedt a rete indovina il tocco vincente: è il break, confermato nel game successivo: 4-1.

17.10 Terzo set alla Svezia, 7-4 nel tiebreak. L’inizio ha seguito i servizi, con Bolelli che ha messo a segno due ace consecutivi. Sul 4-3 Svezia, Starace cede entrambi i punti sul suo servizio: è Lindstedt a salire in cattedra: prima con un grande riflesso realizza una demi-volée vincente, poi va a segno da fondocampo. Sul 6-3, gli svedesi mancano il primo set point, ma non perdonano sul secondo: Bolelli sbaglia una volée e si va così al quarto set dopo due ore e cinquanta minuti di gioco. Boato della Sparbanken Arena: perfino l'algido Soderling perde l’aplomb ed esulta apertamente.

16.50 Ancora 6-6, anche il terzo set di decide al tiebreak. L’ultimo break della partita è quello conquistato dagli azzurri nell’undicesimo gioco del primo set, poi nessuno è più riuscito a strappare un turno di battuta. Sul 5-4 Italia, servizio Aspelin, Bolelli e Starace si sono portati 0-30, a due punti dal match, ma poi gli svedesi hanno inanellato quattro punti consecutivi.

16.30 Gli azzurri conducono 4-3, nel terzo set neanche l’ombra di una palla break. Sconsolato Enqvist, mentre Soderling si mangia nervosamente le unghie sulla panchina svedese: non sta fermo un attimo, sembra un leone in gabbia. Chissà se il suo capitano si è pentito di non averlo schierato…

16.10 L’Italia avanti due set a zero! Tiebreak straordinario giocato dagli azzurri, concluso con un perentorio 7-0. Gli svedesi aprono con un doppio fallo e per loro è l’inizio della fine. Grande protagonista Bolelli, che grazie al servizio conquista i successivi due punti e poi mette a segno due vincenti. L’ultimo punto è un servizio vincente di Starace. “Chi non salta è uno svedese!”, gridano gli irriducibili tifosi italiani, che vedono vicino il traguardo.

16 Siamo 6-6, si va al tiebreak, ma che brividi! Sotto 4-5, Bolelli serve per rimanere nel set, ma è costretto a fronteggiare due setpoint, non consecutivi. Sul primo mette a segno un servizio vincente, sul secondo una volée di Starace provoca un errore di Lindstedt. Sotto 5-6, servizio Starace, glia azzurri annullano un altro setpoint con uno stupendo passante del campano.Chissà che lo scampato pericolo sia di buon auspicio come nel primo set…

15.40 Ancora nessun break nella seconda frazione: 5-4 Svezia. Negli ultimi due game di servizio degli svedesi gli azzurri si sono portati sullo 0-30, ma non sono riusciti a portare a casa il gioco. Peccato soprattutto per la seconda occasione, quando Bolelli ha commesso due errori evitabili.

15.20 Il secondo set segue i servizi e la Svezia conduce 3-2. I primi quattro game sono filati via lisci, mentre c’è un pizzico di rammarico per il quinto: sul servizio di Lindstedt, gli azzurri sono stati aggressivi, ma non hanno trasformato una palla break. Speriamo di non dover rimpiangere l’opportunità mancata.

15.00 Primo set Italia 7-5 dopo quarantasei minuti. Dopo aver annullato un setpoint nel nono gioco, si completa la rimonta azzurra. Sul 5-5, servizio Aspelin, le risposte di Bolelli e Starace fanno male e lo svedese cede la battuta chiudendo con un doppio fallo. Nel game successivo, Starace non ha problemi in battuta e il primo set è azzurro.

14.50 Starace purtroppo cede il servizio a zero e sul 5-3 Lindstedt serve per il primo set. Grandi emozioni nel nono game. Starace si fa perdonare con alcuni vincenti e la coppia azzurra conquista tre palle break. Gli svedesi le annullano, hanno un setpoint ma Lindstedt sbaglia una volée di rovescio. Bolelli si fa sentire da fondocampo e alla quinta opportunità arriva il break: 5-4. Poi Bolelli tiene il servizio ed è 5-5.

14.40 Dopo aver impressionato al servizio, Lindstedt gioca un game sciagurato infilando la bellezza di tre doppi falli e consegna il controbreak all’Italia. Per la gioia degli ultrà italiani con parrucche tricolori, seduti negli stessi posti di venerdì, che urlano: “Forza ragazzi, se pò ffà!”. Siamo 4-3 per la Svezia, ma serve Starace.

14.20 E’ la Svezia a scattare meglio dai blocchi di partenza. Nel game d’apertura Lindstedt mette subito le cose in chiaro con due ace e tiene il servizio a zero. Il primo a servire per l’Italia è Bolelli, che però cede subito la battuta e la gara si mette subito in salita: 3-0 “leggero” per la Svezia.

Ore 14.05 E’ la giornata decisiva per lo spareggio fra Svezia e Italia: in palio un posto per il tabellone principale del 2011. Barazzutti, come era prevedibile, ha scelto la coppia composta da Bolelli e Starace. C’era qualche dubbio in più sulle scelte di Enqvist; alla fine il capitano svedese ha deciso di non schierare Soderling, affidandosi agli specialisti Aspelin e Lindstedt. Avrà fatto bene?

Alberto Giorni

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