14/10/2010 11:59 CEST - ATP SHANGHAI

Piove a Shanghai, avanti Berdych

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Il Martedì di tennis al Masters 1000 di Shanghai (3.240.000$, cemento) è stato pesantemente disturbato dalla pioggia. Eccezion fatta per lo stadio centrale, i cui petali si sono chiusi permettendo al programma odierno di completarsi, si è giocato ad intermittenza sui campi secondari tanto che gli organizzatori sono stati costretti a spostare diversi incontri, con conseguente slittamento dell’esordio di Andreas Seppi (sarà secondo sul campo n°3 a partire dalle 7 di mattina, ma senza copertura televisiva) nel match che lo vedrà opposto a Marin Cilic.

"Ferru" continua la sua corsa"
Pareva sulla carta interessante il confronto di stili tra il francese Llodra, al suo miglior ranking (n°28), e David Ferrer, freschissimo finalista a Pechino e rientrato proprio questa settimana nella Top-10. E’ finita 7-6 6-1 per il valenciano, ma il risultato non è mai stato dubbio. Anche il primo set, chiuso 7-2 al Tie-Break da Ferrer, è stato meno equilibrato di quanto non dica il punteggio, con lo spagnolo che ha realizzato un incredibile 100% di punti vinti sulla prima di servizio (24 su 24) e chiuso il parziale con un disavanzo di 10 punti, grazie anche al maggior numero di vincenti (15 a 11) e la metà esatta di errori (8 a 16) rispetto al suo avversario. Perso il primo set, il tennis di Llodrà, già parso insufficientemente continuo per sfondare la solidità di Ferrer, si è definitivamente sgretolato, e lo spagnolo ha ottenuto la qualificazione al prossimo turno (dove affronterà il vincente di Bellucci-Ilhan, al terzo set prima della pioggia, e prima di Seppi domani) con un eloquente 6-1. Convincente prova dello spagnolo, che in questo stesso stadio raggiunse la finale del Master nel 2007, e che stato in grado in poco più di 24 ore di assimilare la sconfitta nella finale di Pechino e la trasferta sino a Shanghai.

Berdych senza patemi
Nell’ultimo incontro della programmazione originale sul campo centrale si sono sfidati il finalista di Wimbledon, Tomas Berdych, e l’altro spagnolo Tommy Robredo. Quello che in teoria sarebbe dovuto essere un incontro assai equilibrato - erano 3 pari i confronti diretti, 2 pari sul duro - non lo è stato affatto all’inizio: troppo solido Berdych, e troppo pesante la sua palla, non ha lasciato scampo a Robredo nel primo set, chiuso con un rotondo 6-0 (29 punti a 16, nonostante la bassissima percentuale di prime di servizio del ceco, 38%). Nel secondo, prova d’orgoglio di Robredo, sceso al n° 43 del Ranking e senza finali da oltre un anno e mezzo, che ha strappato il servizio al suo avversario sul 2-2, ma ha subito concesso il contro-break: 3-3. Non c’è due senza il tre, e Robredo ha conquistato un nuovo break, complici alcuni errori di troppo di Berdych, e si è di nuovo portato avanti 4-3, ma questa volta ben due nastri hanno determinato il quarto break consecutivo per il 4 pari. Sul 5-4 in suo favore, Berdych ha lanciato l’attacco finale e a suon di dritti ha vinto il terzo game consecutivo, chiudendo set e incontro nonostante qualche problema fisico. Per lui - numero 6 della Race e ancora in corsa per la qualificazione al Master di Londra - al prossimo turno ci sarà il vincente dell’incontro tra Andy Roddick e Guillermo Garcia-Lopez
 

RISULTATI

Roberto Paterlini

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