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05/11/2010 03:44 CEST - CIRCUITO ATP

Sorpresa Starace, disastro Cilic

TENNIS - A Valencia, Potito Starace batte Pablo Cuevas in tre set; nei quarti affronterà David Ferrer. Intanto, dopo l’inaspettata caduta di Andy Murray nella giornata di ieri, Soderling non tradisce le attese e supera in scioltezza Gimeno Traver. Stessa sorte per Davydenko che si impone su Chela per 7-6 6-2 e Nalbandian che batte Cilic. In serata avanti anche Djokovic in due set su Nieminen. Danilo Princiotto

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Valencia Open

P.Starace d P.Cuevas 7-6(2) 2-6 6-2
Apertura naturalmente dedicata al nostro Potito Starace. Unico italiano ancora in gara questa settimana, Potito è riuscito ad approdare ai quarti del Valencia Open avendo ragione di Pablo Cuevas. Il campano ha giocato un buon match, sfruttando tutte le occasioni. Un Potito cinico e grintoso dunque quello che affronterà uno dei favoriti per la vittoria finale al prossimo turno: lo spagnolo David Ferrer. Il primo set segue incessantemente la regola dei servizi, con una sola palla break (sul 2-2, annullata da Potito). Al tie break, Starace dimostra di avere una buona dose di freddezza e fa valere la sua grande esperienza. La seconda partita non inizia nel migliore dei modi per Poto che subisce un break nel primo turno di servizio e in un battibaleno si trova sotto 6-2 senza esser mai arrivato alla palla break nel servizio di Cuevas. Il terzo set prende una decisa piega sull’uno pari, quando il nostro connazionale mette a segno un break fondamentale ai fini del match. La partita però non è finita e Starace la fa sua proprio nell’interminabile game successivo, dove salva diverse palle break e si issa sul 3 a 1. L’incontro ha oramai poco da aggiungere, con il campano che rimane avanti con autorevolezza e conquista il secondo break del suo match su 3 break points concessi. Una buona prestazione di Starace che merita questo quarto di finale. Non è il caso di abbandonarsi ad inutili ed infruttuosi trionfalismi ma Potito negli ultimi tempi, è l’unico che, con il lavoro e la concentrazione riesce a far parlare dell’italtennis maschile, anche su superfici a lui poco congeniali.

N. Davydenko d J. Chela 7-6(0) 6-2
Prestazione sufficiente per il russo Nikolay Davydenko che ha la meglio sull’argentino Chela in due set. Girandola di break nel primo set, con gli avversari che perdono diverse volte il servizio. Sul 5-4 l’argentino ha la possibilità di portare a casa il primo set, trovandosi al servizio, ma la partita non decolla e lo spettacolo ne risente. Il russo ottiene il contro break e chiude il primo set al tie break mettendo in mostra un discreto livello di gioco e lasciando l’avversario a zero nel “game decisivo”. La partita prosegue senza proverbiali difficoltà per Kolya che dovrà però innalzare il ritmo di gioco soprattutto nei turni di servizio, se vorrà ritornare ad essere quello di un anno fa. Vittoria comunque importante contro un giocatore che su sette incontri, gli aveva lasciato solo una vittoria nel lontano 2006. Prossimo avversario il francese Gilles Simon.

R.Soderling d D.Gimeno Traver 6-2 6-3
Pomeriggio tranquillo per il numero 5 del mondo che, dopo qualche apparizione così così, ha sfoderato una prestazione solida contro lo spagnolo Gimeno Traver, numero 59 del ranking. Il match scivola via in un’ora e un minuto di gioco in cui lo svedese è riuscito a non cedere mai il servizio, salvando le uniche due palle break concesse al suo avversario. Robin non è comunque al 100% e può migliorare in vista degli ultimi due appuntamenti dell’anno; se il servizio lo assiste sarà in grado di dire la sua. Nei quarti se la vedrà con Gael Monfils.

Altri risultati: Lo spagnolo David Ferrer è sempre più vicino alla qualificazione per la Masters Cup e continua la sua corsa abbattendo la resistenza del russo Gabashvili con il punteggio di 6-4 6-1. In chiave Coppa Davis c’è un Monfils sempre più in forma, che dopo il successo a Montpellier ha avuto la meglio sullo svizzero Wawrinka, in una sfida abbastanza equilibrata sulla carta; solo sulla carta però, poiché il match è scivolato abbastanza facilmente in due rapidi set: 6-2 6-4

Swiss Indoors Basel

D.Nalbandian d M.Cilic 4-6 6-4 6-4
Forse la partita più affascinante della giornata. David Nalbandian, nonostante l’età che avanza e gli infortuni che danno sempre meno tregua, è ancora in grado di giocare un ottimo tennis divertendosi. Proprio così , perché l’argentino gioca, corre, tira a tutto braccio e si diverte, dimostrando di avere forti motivazioni e di poter tornare a buoni standard in maniera pressoché costante. Dal canto suo, il croato Cilic, come spesso detto, non riesce più a trovare lo stato di forma che lo ha spinto fino alle semi di Melbourne e, contro Nalbandian oggi ha subito per quasi tutto il match. Il primo set scivola via in suo favore, ma dopo ciò il croato sembra scarico e incapace di dare la stoccata finale. La Nalba intanto gioca sapendo di non aver niente da perdere e dunque lasciando andare il braccio appena la situazione lo richiede. Il rovescio incrociato fa male ma anche quando l’argentino spinge in lungo linea con il dritto, Cilic non riesce a trovare le adeguate contromisure. Il secondo e il terzo set si concludono con il medesimo punteggio e il croato, soprattutto nell’ultima frazione, non sarà più in grado di mettere in difficoltà David sui turni di servizio altrui; al contrario soffrirà molto di più in battuta. Buona prestazione dell’argentino dunque, che nei quarti darà vita ad una sfida “old times” con Andy Roddick.

N.Djokovic d J.Nieminen 6-4 7-6(6)
Che la partita non sarebbe stata semplicissima si sarebbe potuto intuire dagli ultimi mesi di attività del finlandese. Il Nole visto questa sera ha espresso un buon livello di gioco, lasciando però spazio a qualche errore di troppo soprattutto nel secondo set. Il match non è stato qualitativamente ad alti livelli, ha però offerto un equilibrio e un pathos più che sufficienti. Ebbene se Nieminen avesse sfruttato uno di quei 2 set point nel tie break del secondo, forse (e sottolineo il forse) il match sarebbe anche potuto girare. Il primo set non ha particolari episodi da sottolineare, e il secondo segue la regola dei servizi fino al tie break decisivo. Dopo aver conquistato un minibreak con un passante di rovescio, Nole si è esibito nell’unico doppio fallo del suo match (a fronte di 7 aces) per far rientrare Nieminen nel set. Sul 4-4 è proprio il finlandese a mettere la testa in avanti grazie ad un gran dritto che mette in difficoltà il serbo. Servizio, dritto e due set point; la partita sembra doversi allungare ma il colpo di scena è all’angolo: sul Serve & Volley del mancino scandinavo, l’ultimo vincitore del torneo trova una grande risposta in allungo e costringe Nieminen a sbagliare la voleè. 2 punti più tardi è proprio Djokovic a piazzare il colpo finale e a mettere la parola fine al match con un passante di rovescio incrociato nei pressi di metà campo. La felicità a fine match è evidente per il serbo che ha però mostrato diversi atteggiamenti di intolleranza e nervosismo, ma ha ugualmente ottenuto una vittoria non così facile.

Altri risultati: Il ceco Radek Stepanek avanza in tre set ai quarti di finale, sconfiggendo il colombiano Santiago Giraldo (3-6 6-2 6-0). Sara il prossimo avversario di Roger Federer. Buona prestazione anche per Richard Gasquet, il quale mette fine al torneo di Tobias Kamke, permettendosi anche di sprecare qualche occasione di troppo. Francese ai quarti con il punteggio di 6-4 7-5; se la vedrà con Troicki che ha usufruito del ritiro di Mathieu.

Danilo Princiotto

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker