07/11/2010 18:56 CEST - ATP VALENCIA

Ferrer conquista Valencia

ferrer13

Contenuti correlati

• Mattek Sands vs Pennetta Finale Fed Cup 2010 - 4
• Mattek Sands vs Pennetta Finale Fed Cup 2010 - 3
• Gli Stati Uniti non fanno paura
• Ferrer ferma Starace
• La maledetta finale del 1979

L'orgoglio spagnolo è servito! Per la prima volta dal lontano 22 Ottobre 2000 due componenti della “Spanish Armada” si affrontano in una finale ATP indoor. All'epoca, Alex Corretja e Carlos Moya si contesero il titolo del torneo di Tolosa, oggi i protagonisti sono: David Ferrer, n.8 del ranking, in piena corsa per la qualificazione alle Finali di Londra, e Marcel Granollers n.67, giunto inaspettatamente in finale addirittura da lucky loser! Ferrer, uno dei tennisti iberici più eclettici in grado di conseguire ottimi risultati sulle diverse superfici, disputa la sua quinta finale stagionale dopo aver conquistato il torneo di Acapulco ed aver perso a Buenos Aires da Ferrero, a Roma da Nadal e recentemente a Pechino da Djokovic. Al contrario, Granollers nel 2010 vanta esclusivamente una semifinale a Bucarest (sconfitto da Andujar) ed un quarto a Santiago (Gonzalez); pertanto non c'è dubbio che i favori del pronostico vadano riconosciuti a Ferrer, che in semifinale ha battuto quel Robin Soderling tuttora in fase di scarsa brillantezza agonistica (come aveva perfettamente descritto Riccardo Nuziale il 17/10/2010). Un solo precedente tra i due proprio quest'anno a Barcellona nei sedicesimi, con Ferrer che prevalse per 7-5, 6-4.

Primo set
E' una partita molto tirata e divertente quella che si prospetta sin dai primissimi game, perchè entrambi i giocatori esprimono un disegno tattico estremamente offensivo. Serve per primo Ferrer che mostra subito di voler cercare prevalentemente il rovescio bimane dell'avversario, aprendosi il campo con devastanti accelerazioni di diritto, seguite spesso a rete con esito positivo. Dall'altro lato, Granollers dimostra di non disdegnare affatto il gioco serve & volley che effettua efficacemente anche grazie alla velocità e profondità del suo servizio. E' davvero un osso duro il talentuoso 24enne di Barcellona, non cede minimamente rispetto al più quotato connazionale, tanto è vero che è lui il primo a conquistare ben due palle break al terzo gioco (1-1) che Ferrer annulla, rispettivamente, la prima con una voleè di diritto ad uscire, e l'altra grazie ad un intenso scambio da fondo conclusosi con un errore di Granollers. Sul 3-2 per Ferrer, Granollers evidenzia tutto il suo valore annullando a sua volta 4 break points. Sotto per 15-40, salva la prima con una magnifica voleè incrociata di rovescio ancora su un azione da serve & volley, la seconda con un ace, la terza con un servizio vincente e l'ultima giocando una bella stop volley di rovescio; davvero un ragazzo di grande coraggio e sagacia tattica, che spesso sfocia in approcci a rete da kamikaze (da questo punto di vista ha ampi margini di miglioramento). Il primo break arriva all'ottavo gioco; si va sul 5-3 ma il favorito dell'incontro cede immediatamente il servizio regalando all'avversario il controbreak. Non accade nulla di particolare fino al 6-5, ma all'ultimo game Granollers ha l'opportunità di servire per andare al tie-break ma la fallisce, manifestando in questo caso qualche piccola incertezza sul piano della concentrazione, lasciando strada al n.8 che chiude il primo set per 7-5. Un set di straordinario equilibrio e combattività dove la sottile differenza la fa Ferrer che serve il 73% di prime con il 76% di punti vinti, contro il non esaltante 52%-65% di Granollers

Secondo set
La “musica” cambia completamente nel secondo set; infatti Granollers piomba improvvisamente in un evidente calo atletico certamente dovuto all'estremo dinamismo della prima partita, un ritmo invece pienamente confacente al più rapido e scattante David. Con una velocità inconsueta, visto l'andamento del primo set durato oltre un'ora, si arriva sul 3-0 per Ferrer, che ha il solo onere di dover fronteggiare una palla break salvata scendendo coraggiosamente a rete, inducendo il giovane sfidante all'errore. Granollers accentua ulteriormente le sue proiezioni offensive anche sul servizio dell'avversario, ma spesso questi approcci si traducono in autentici suicidi tattici, soprattutto nei casi in cui vengono effettuati con dei debolissimi e corti rovesci in back. Invece il “padrone di casa” (Ferrer risiede proprio a Valencia) mantiene un rendimento costante, non eccezionale, ma comunque tale da permettergli di evitare radicalmente di commettere errori gratuiti riuscendo a rendersi pericoloso anche con il rovescio, il suo colpo meno efficace; il chiaro sintomo di una ottima condizione tecnica e fisica. Nessun sussulto fino al 5-3, quando Ferrer serve per il match chiudendo molto facilmente il set e l'incontro con percentuali “monstre” al servizio. Complessivamente il valenciano ha servito il 75% di prime vincendo il 77% dei punti. Un dato davvero emblematico.

Le prospettive
E' euforico David Ferrer, si sdraia a terra esultante e sale sulle tribune a salutare e baciare i componenti del suo box! Viene premiato da Juan Carlos Ferrero (ovviamente in borghese per l'occasione) e entrambi i finalisti stappano una mega-bottiglia di champagne in stile podio di Formula 1 (anche Granollers è molto felice). Ferrer si complimenta con il finalista e, visibilmente emozionato, ringrazia Ferrero e il suo pubblico. La vittoria è molto importante perchè, oltre a consentirgli di vincere il suo nono titolo ATP, gli permette di scalzare Andy Roddick dalla settima posizione della classifica ipotecando la sua qualificazione alle ATP Finals di Londra. Quanto a Marcel Granollers, se in futuro riuscirà a contenere i suoi istinti da giocatore da rete, (in particolare sul servizio dell''avversario perchè sulla sua battuta è davvero molto bravo) potrà incrementare il suo ranking; obiettivamente il ragazzo ha un talento quantomeno da primi 30 del mondo.

Risultato finale
D. Ferrer b. M. Granollers 7-5, 6-3

Cesare Boccio