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04/12/2010 14:58 CEST - DAVIS CUP FINAL

Serbia e Francia 1-1 Due vittorie in tre set

TENNIS - Djokovic domina Simon con il punteggio di 6-3 6-1 7-5 e pareggia il KO di Monfils (6-1 7-6 6-0) al peggior Tipsarevic dell'anno. Prima giornata senza emozioni, la Coppa Davis 2010 si deciderà Domenica. Roberto Paterlini

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Novak Djokovic - Gilles Simon 6-3 6-1 7-5, Serbia-Francia 1-1 dopo la prima giornata.

Primo Set
Iniziato all’insegna dell’equilibrio, il primo parziale si è chiuso in 44 minuti con il punteggio di 6-3 a favore del favorito Djokovic, bravo innanzitutto nel gestire lo 0-1 ereditato dall’opaca prova del suo connazionale Tipsarevic. Nessun break né tanto meno palle break sino al 3-3, il set ha cambiato direzione nel celeberrimo 7° game, lunghissimo e giocato in maniera sciagurata da entrambi i protagonisti, vinto dal serbo alla 4° palla break - dopo che Simon ne aveva avute tre per tenere il servizio - e non a caso conclusosi con un grossolano errore del francese, in grado di mettere in rete un diritto a campo aperto su una palla corta eccessivamente alta e lunga di Djokovic. Ancora teso, il serbo, ha offerto un’immediata palla del contro-break nel game successivo - salvata con una buona prima di servizio seguita da uno schiaffo al volo vincente - ma scampato il pericolo ha tolto nuovamente la battuta a Simon per chiudere il parziale.. La superficie, all’apparenza piuttosto lenta, è parsa particolarmente repellente al gioco di Simon che, abituato ad appoggiarsi solitamente alla palla degli avversari ma qui costretto ad attaccare di suo, è incappato in troppi errori (9, a fronte di appena 6 vincenti). Controllata e molto buona la prestazione di Djokovic, al servizio (67% di prime, 86% di realizzazione sulla prima e 71 seconda), e in generale nel gioco a tutto campo (21 vincenti contro 15 errori).

Secondo Set
Levatosi di dosso la tensione del primo set, Djokovic ha dilagato nel secondo, strappando il servizio a Simon nel 4° e nel 6° gioco, chiudendo il parziale con il punteggio di 6-1 in appena 27 minuti. Solo 7 i punti vinti da Simon contro i 24 di Djokovic, che ha fatto segnare numeri al servizio a dir poco straordinari: 76% di prime in campo, 92% di punti con la prima, 100% con la seconda. Ancora in relazione alla superficie, la sensazione è sempre quella che sia piuttosto lenta, ma che nonostante tutto Llodra, in gran forma negli ultimi tornei e ispiratissimo in Davis quest’anno, avrebbe saputo far meglio del suo connazionale, probabilmente al capolinea di una stagione per lui molto difficile.

Terzo Set
Djokovic continua ad essere splendidamente solido e vario, e la sensazione è che Simon sia troppo leggero e (di conseguenza) falloso per metterlo in difficoltà. Il serbo prende un nuovo break di vantaggio nel terzo game e la partita, a tempo record, sembra di già finita. Il francese prolunga la sua agonia salvando due palle break sull’ 1-3, complice qualche distrazione di Djokovic e una seconda di servizio sulla riga. Il parziale segue la regola dei servizi sino a quando il serbo batte per chiudere l’incontro sul 5-4, e a questo punto gioca probabilmente il suo game peggiore (complice la solita palla corta di troppo), concedendo il primo break dopo aver sciupato due match-point. Dopo aver stordito il suo avversario di servizi e cambi di ritmo, Djokovic sbaglia nel cercare di sfondarlo, e la partita sembra improvvisamente riaprirsi, ma nel game successivo il serbo ottiene l’immediato contro break e questa volta non si fa sfuggire l’occasione di chiudere parziale e incontro. Distrazioni (e palle corte) a parte, ottima prova per Djokovic, spietato al servizio (29 vincenti diretti) e molto concreto da fondo campo. Prestazione difficile da giudicare, invece, quella di Simon, apparentemente assente dal 4-3 nel primo set al 3-1 nel terzo, ma bravo ad approfittare delle titubanze di Djokovic a fine partita. Da vedere se Forget deciderà di schierarlo anche per l’ultimo, potenzialmente decisivo, singolare di domenica.
Djokovic conclude dunque la sua fatica in due ore e 18 minuti, e mette in parità la finale dopo la prima giornata, candidandosi - viste anche le poche energie spese - a sostituire Troicki nel doppio di domani e dare al “Maestro” Zimonic una spalla più adatta ad affrontare gli specialisti Llodra e Clement. Sempre di più pare proprio che l’incontro di domani potrà risultare infine determinante nell’assegnazione della Coppa. A capitan Obradovic l’ardua decisione.

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