23/12/2010 13:40 CEST - FEDERER-NADAL

A casa sua è la volta di Rafa

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A meno di ventiquattro ore dalla sfida di Zurigo, Rafael Nadal e Roger Federer  si ritrovano in quel di Madrid per il secondo appuntamento benefico: dopo "Tennis for Africa" è stata la volta di "Unidos por la Infancia". Teatro dell'incontro a scopo benefico è stata la "Caja Magica" che oramai da due stagioni ospita l'ultimo dei Masters 1000 su terra rossa, ma stavolta si è giocato su Greenset Blue (come in un certo senso si auspicherebbe lo stesso Tiriac!). Sugli spalti dell'impianto madrileno non mancano le personalità:dalla regina Sofia con il principe Felipe accompagnato da moglie e figli fino al noto regista Pedro Almòdovar. Ed in effetti, nonostante campeggino sui due lati del campo le scritte relativa alla "Rafa Nadal Foundation", che ricordano le finalità non agonistiche del match, lo spettacolo offerto dai due fenomeni del tennis è piuttosto godibile: dopo un primo,comprensibile adattamento alla diversa superficie, sulla quale probabilmente non hanno avuto la possibilità di palleggiare prima del match, i due mostrano un ottimo livello di tennis in vista dell'anno nuovo.

Il terreno di gioco è leggermente più lento del tappeto su cui si è giocato ieri a Zurigo e questo consente la possibilità di vedere qualche scambio prolungato in più, nonchè invogliare Federer a effettuare smorzate. Dopo un inizio contrassegnato da due break per parte ,i due servizi cominciano a farla da padrona: Nadal mostra una prima di servizio decisamente efficace, vista solo a tratti nella stagione indoor mentre Federer sperimenta con successo diverse soluzioni offensive. Entrambi nel parziale hanno nuovamente la possibilità di strappare il servizio, Federer se la vede annullare da un grande passante di Nadal, mentre quest'ultimo si vede annullare 3 palle break dallo svizzero, un po' anche per demeriti suoi. Il set approda così al tiebreak dove Nadal riesce a concentrare ottima qualità in risposta ma soprattutto al servizio che gli frutta 2 ace e il 6-3 finale. Non mancano all'interno del match piacevoli siparietti come quando lo stesso Rafa, nel corso del tiebreak, perde l'attenzione e va a servire dal lato sbagliato del campo o quando una pallina finisce nel "box reale" e il giudice di sedia Molina invita la bambina a tenerla.

Tutto questo sempre in un contesto piacevole, dove non si respira agonismo esasperato ma neanche un clima da banale"esibizione". Il secondo set si mantiene su un buon livello per merito di entrambi: Nadal parte bene ma sembra allentare leggermente la presa e Federer trova il break sul 2 pari e l'ispirazione giusta per incantare con una veronica e diverse volèe che meriterebbero di stare nei suoi highlights migliori. Lo svizzero continua a giocare di fino tra smorzate improbabili e continui attacchi ma Nadal pare aver voglia di correre e giocarsi la partita fino in fondo nonostante il secondo set poi perso per 6-4. E nel terzo parziale, dopo un paio di punti di marca "federeriana", è Nadal a mostrarsi più concreto. Il servizio e il diritto del maiorchino funzionano molto bene mentre lo svizzero sembra essere preda di eccessivi leziosismi. Dopo un primo break ottenuto con un punto rocambolesco sul 2-1 Nadal, il resto del set fila via in scioltezza per lui che rifila a Federer lo stesso parziale da lui subito nell'ultima sfida delle ATP Finals.
Anche in questo secondo incontro, aldilà del risultato del match, l'obiettivo è stato raggiunto:in entrambe le circostanze il pubblico ha risposto positivamente recandosi in massa all'evento per vedere all'opera due grandi atleti e sostenere conteporaneamente una causa importante. E' superfuo ribadirlo, ma Roger Federer e Rafael Nadal hanno già ampiamente dimostrato di essere dei campioni anche al di fuori del campo da gioco e questa iniziativa in periodo natalizio è solo un ulteriore conferma. Si è visto inoltre,come già detto,del tennis più che buono e i due sembrano star già affilando per bene le loro armi in vista di un 2011 in cui saranno ancora una volta i giocatori da battere.
E la sfida continua...

Stefano Broccoli