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20/01/2011 04:14 CEST - Australian Open

La lunga notte di Roger Federer

TENNIS - Australian Open: un secondo turno più complicato del previsto per il numero due del mondo che concede due set ad un ritrovato Gilles Simon. Federer è bravo a chiudere al quinto set una partita che poteva perdere e invece termina 62 63 46 46 63. "Simon si muove alla grande: spero di non incontrarlo più". Ora ha Malisse. Daniele Malafarina

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Poteva essere una passeggiata ed ha rischiato di tramutarsi in un incubo di secondo turno. Il campione in carica Roger Federer era sceso in campo per vendicare le due sconfitte subite nel 2008 con Gilles Simon ed ha trovato un avversario più agguerrito del previsto.

Il francese non è più quello del 2008, capace di entrare nei top 10 e raggiungere le semifinali al Masters. Ciononostante Simon è in ripresa dopo un 2010 passato a recuperare le posizioni in classifica perse per infortunio.

Nel primo set Federer non concede nulla. nessuna palla break. Strappa due volte il servizio al francese e chiude il parziale 62 in 35 minuti. Il secondo set potrebbe essere una replica del primo, Federer prende due break di vantaggio, si porta 4 a 1. Qui qualcosa si inceppa e Roger subisce il primo break dell'incontro ed il primo di quattro consecutivi. Lo svizzero chiude comunque il parziale strappando il servizio a Simon per la terza volta nel set ma è evidente che qualche meccanismo si è inceppato.

L'avvio di terzo set è una girandola di break. Simon si porta 3 a 0 con due break, Federer ne recupera uno ma ricede immediatamente il servizio. Poco dopo ne recupera un altro ma non è abbastanza. Simon tiene il vantaggio fino alla fine del set che chiude per 64. La percentuale di trasformazione di Federer sulla prima palla è passata dal 93% del primo set al 50% del terzo.

Simon diventa più agile e mobile a mano a mano che il tempo passa. Federer invece comincia ad imballarsi in errori di rovescio ed in scriteriati attacchi sul rovescio di Simon. E' fuor di dubbio che Federer abbia spento la luce sul finire del secondo set e non abbia avuto la capacità, come spesso gli gli capita, di ammazzare la partita. E' anche vero però che Simon è cresciuto prendendo fiducia ed a tratti ha messo in mostra il tennis dei tempi migliori.

Nel quarto set si ritorna a seguire i servizi ed entrambi non concedono opportunità per i primi otto giochi. Il gioco non è spettacolare, con alcuni errori banali da parte di entrambi ma anche scambi molto serrati.
Nel nono gioco è Federer, con 3 errori gratuiti a trovarsi 0-40, ad un passo dal quinto set. Due servizi vincenti sono abbastanza per annullare le prime due ma Simon non perdona una seconda di servizio troppo debole sulla terza e conquista il break e la possibilità di servire per il set.

Poco dopo una risposta lunga di Federer concede a Simon il primo set point. L'occasione sfuma dopo uno scambio lunghissimo in cui Federer in recupero prima attira a rete e poi passa il francese. L'occasione fallita da Simon si accompagna ad una palla break sciupata da Federer che fallita l'occasione concede il set con un facile diritto in rete. Quinto set.

Il match alterna colpi spettacolari ad errori banali, per lo più di Federer. Nel terzo gioco lo svizzero si trova sotto 0-30 ma tiene. Nel sesto game è Federer a procurarsi una palla break dopo uno scambio molto intenso. Lo svizzero strappa il servizio a Simon dopo averlo spostato e chiamato a rete e lo stadio esplode in un urlo liberatorio che accompagna l'urlo del numero 2 al mondo.

Pochi minuti dopo Federer, che sembra aver ritrovato fiducia nel finale quando ha ritrovato la capacità di spostare l'avversario a piacimento, raggiunge tre match point sul servizio di Simon sul 5 a 2. Il primo la annulla Simon con uno schiaffo al volo a seguito di una parata frontale dello svizzero. Sul secondo Federer scende sulla risposta e viene passato dallo schiaffo di Simon che prende il nastro e atterra sulla riga. Sul terzo Federer prende l'iniziativa in risposta ma Simon controbatte e lo costringe all'errore. Quaranta pari. E poi vantaggio Simon e game: 5 a 3.

Servendo per il match Federer cerca di chiudere il punto in fretta ma Simon è un controribattitore coi controfiocchi. Il quarto match point arriva con una comoda volè di dritto su un punto che pareva chiuso al colpo precedente. Federer tenta la smorzata a chiusura di un lungo scambio attendista. La palla accarezza il nastro e muore nella sua metà campo. Un miracolo sulla risposta di Simon che sarebbe stata vincente con chiunque regala il quinto match point. La partita finisce con un ace, l'undicesimo. 62 63 46 46 63 in tre ore e quattordici minuti.

Due volte nella storia recente Federer è stato costretto al quinto set all'Open d'Australia. Nel 2008, al terzo turno con Tipsarevic (quando vince per 10-8) e nel 2009 negli ottavi contro Berdych (dove recuperò due set di svantaggio). In entrambe le occasioni uscì vincitore ma non riuscì a vincere il torneo. Federer ha perso un solo incontro in carriera dopo essere andato avanti di due set. con Hewitt in Coppa Davis. All'Australian Open 2006 Haas era stato capace di recuperare due set di svantaggio e in quell'occasione lo svizzero aveva chiuso il quinto 6-2.

Al microfono di Courier Federer ha detto "E' un gran giocatore, si muove bene e risponde bene. Spero di non incontrarlo più. Mi sono divertito." Che pensi quado ti siedi dopo che ti ha recuperato due set? "Bè, speri che Gilles sia un po' stanco. Pensi, dai, ha giocato a Sydney e qua e là magari cala un po'." Federer esce tra gli applausi dopo una partita combatuta che ha regalato molte emozioni.

Daniele Malafarina

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker