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09/02/2011 10:09 CEST - Rubrica Challenger

Cipolla regala un sorriso all'Italia

TENNIS- Sul cemento di Burnie si impone il tennista romano, che conferma il suo ottimo stato di forma e scala 80 posizioni in classifica in due settimane. Nicolas Mahut mette la firma alla prima edizione del torneo di Courmayeur, dove naufragano gli italiani. Il romeno Copil è la sorpresa della “Kazan Kremlin Cup”. Luca Labadini

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McDonalds Burnie International
Hard, Plexipave
Burnie, Australia
$50,000

Recuperare 80 posizioni del ranking Atp in due settimane non è certo una banalità. Autore di questa bella scalata , per una volta, è un italiano: Flavio Cipolla, protagonista sin qui di un brillantissimo 2011 suggellato la scorsa settimana dall’affermazione a Burnie. Per il laziale si tratta del quinto successo a livello challenger, il secondo sul veloce dopo la vittoria a Noumea nel 2008. Agevolato dalla mancata disputa della finale a causa di un infortunio al tendine d’achille del suo avversario Guccione, il cammino di “Cips” è stato ugualmente notevole e privo di incertezze, tanto che all’atto conclusivo si era presentato senza aver smarrito neppure un set. L’insidia maggiore è stata rappresentata dalla semifinale giocata contro il numero tre del Giappone Tatsuma Ito, arrivato al set point nel secondo set prima di capitolare al tie break. L’altra semifinale, quella tutta aussie tra il promettentissimo Bernard Tomic e Chris Guccione è stata la miglior partita del torneo. Un’autentica battaglia conclusasi in tarda serata e che ha visto prevalere il pivot di Melbourne, grazie anche all’apporto di ben 27 aces. Per lui, che ha onorato al meglio la wild card concessagli dagli organizzatori, un rientro fra i primi 300 posti in classifica e una lenta rincorsa verso il recupero di quella condizione psico- fisica che nel corso della stagione 2008 gli aveva consentito di issarsi al gradino numero 67. Proprio un guaio fisico che si è procurato nel corso della semifinale gli ha impedito di scendere in campo contro Cipolla. Rispetto a quanto mostrato a Melbourne, un passo indietro sia in classifica che nel morale per Bernard Tomic, che si è presentato da “Defending Champion” della manifestazione ma che già nel suo match di quarti di finale contro il connazionale Mitchell aveva palesato inattese difficoltà. Il mancato bis a Burnie gli costa un salto all’indietro di ben 26 posizioni. Buono il cammino di Paolino Lorenzi, che dopo aver fatto fuori due australiani nei primi due turni, nulla ha potuto di fronte al terzo, Chris Guccione, nei quarti di finale. Per Cipolla, che sembra aver ormai optato per un programmazione improntata alle superfici rapide, la trasferta sul cemento australiano non si è ancora conclusa: questa settimana , infatti, proverà a continuare il trend positivo al Challenger di Caloundra, dove ritroveremo anche Tomic. I presupposti ci sono tutti, visto che Flavio ha già ottenuto il passaggio al secondo turno facendo fuori la testa di serie numero due Lukas Rosol col punteggio di 63 36 62. Il rientro fra i primi cento potrebbe essere molto più prossimo di quello che si pensava.

Primo turno
Flavio Cipolla (ITA) b. John Millman (AUS) 63 62
(2) Paolo Lorenzi (ITA) b. (wc) Luke Saville (AUS) 63 64

Secondo turno
Flavio Cipolla (ITA) b. Philip Bester (CAN) 63 64
(2) Paolo Lorenzi (ITA) b. (wc) James Lemke (AUS) 64 62
Quarti
Flavio Cipolla (ITA) b. Pavol Cervenak (SVK) 61 62
(wc) Chris Guccione (AUS) b. (2) Paolo Lorenzi (ITA) 63 63

Semifinali
Flavio Cipolla (ITA) b. (8) Tatsuma Ito (JPN) 64 76(3)
Guccione, Chris(WC) [AUS] b.Tomic, Bernard(WC) [AUS] 63 67(3) 76(5)
Finale
Flavio Cipolla (ITA) b. Chris Guccione (AUS) wo.

Kazan Kremlin Cup
Hard, Ru Kort
Kazan, Russia
$75,000

“E’ la mia prima volta in Russia. Mi è piaciuta molto, adoro la neve. Mi è piaciuto meno il freddo gelido, credo che un giorno si sia arrivati a -32. Siamo andati a un ristorante e mi si è congelato il naso, ho dovuto respirare solo con la bocca. Una nuova esperienza!”Sembrano le parole di un turista, sono invece le dichiarazioni post finale del vincitore del torneo: Marius Copil. Presentatosi al via con un infortunio al polso e dalla posizione numero 279 del ranking, effettivamente il più sorpreso di tornarsene a casa col trofeo dev’essere proprio lui. Romeno di Arad, 20 anni, il nome di Copil non è del tutto nuovo agli appassionati di casa nostra. Lo scorso Maggio, infatti, fu capace di raggiungere la finale del Challenger di Cremona. Perse da Gremelmayer, ma dopo aver battuto Bernard Tomic in semifinale. Dotato di un gran servizio da cui ricava molti punti, predilige le superfici rapide e si candida al ruolo di erede di Victor Hanescu . Nelle fasi finali del torneo ha eliminato, uno dopo l’altro, ben tre tennisti tedeschi: Stadler, Meffert e colui che a quel punto era indicato come il gran favorito di questa edizione: Andreas Beck. Con ben quindici tennisti russi in tabellone, gli spettatori di Kazan, capitale della Repubblica del Tatarstan ,confidavano in un successo locale. Si sono dovuti accontentare della semifinale colta da Evgeny Kirillov. Fra i tennisti di casa nostra, ad affrontare la trasferta russa è stato soltanto il canturino Andrea Arnaboldi, inerme contro l’estone Zopp nel secondo turno. Una curiosità: in tabellone erano presenti”tali” Miloslav Mecir e Sergei Bubka. Primo turno e quarti di finale per i figli e omonimi dei celeberrimi genitori.

Primo turno
Andrea Arnaboldi (ITA) b. Michail Elgin (RUS) 75 64

Secondo turno
Jurgen Zopp (EST) b.Andrea Arnaboldi (ITA) 75 63
Semifinali
Copil, Marius [ROU] b. Meffert, Dominik [GER] 62 36 63
Beck, Andreas[4] [GER] b. Kirillov, Evgeny [RUS] 76(6) 64
Finale
Copil, Marius [ROU] b. Beck, Andreas[4] [GER] 64 64

 

VALLE D'AOSTA OPEN
Hard, Play It
COURMAYEUR, ITALY
€ 30,000

Ottavo successo a livello challenger per Nicolas Mahut. Come già gli capitò a Cherbourg nel marzo dello scorso anno, ha superato nell’ultimo atto il lussemburghese Gilles Muller. E’ accaduto a Courmayeur, novità assoluta in calendario e primo torneo Challenger organizzato in Italia nel 2011. “Sono soddisfatto di quello che ho fatto nel torneo. Per la prima volta sono riuscito a vincere sia il doppio che il singolo e questo è un buon inizio d'anno. Adesso l'obiettivo è ritornare al più presto tra i primi 100 e poi scalare ancora le posizioni per avvicinarmi il più possibile al n. 40 che ho raggiunto nel 2008. Per essere alla prima edizione questo è stato un torneo davvero molto bello, in una località fantastica e con passione e competenza da tutti gli organizzatori. Chissà che non possa ritornare in una migliore posizione di classifica e con il torneo ancora più cresciuto.” Mahut si è dimostrato assolutamente infallibile nei tie- break : sei giocati nel corso del torneo e altrettanti vinti. Per il maratoneta di Wimbledon, visti i pochi punti da difendere nel corso della stagione, un ritorno fra i primi cento e buone prospettive di un 2011 da protagonista . Ottima la settimana di Gilles Muller, che coglie la seconda finale a livello challenger e che punta decisamente sulla stagione sul cemento americano per ritoccare il suo best ranking. La prima edizione del torneo di Courmayeur non verrà certo ricordata per i risultati brillanti dei tennisti azzurri, il cui bilancio è certamente deficitario. Dei nove italiani ai nastri di partenza, nessuno ha tagliato il traguardo dei quarti di finale. Discreta settimana per Gianluca Naso , bravo a passare le qualificazioni e il primo turno nel derby con Viola. Non accenna minimamente ad arrestarsi, invece, la crisi di Simone Bolelli. Per il neo coach Renzo Furlan c’è ancora molto, moltissimo , da lavorare. Dopo aver facilmente disposto della wild card locale Metti al primo turno, il bolognese, accreditato della prima testa di serie, si è infatti fatto battere al turno successivo (nonostante 22 aces) dal lituano d’italia Laurynas Grigelis, . Classe 1991, nuovo best ranking al numero 366, ha già debuttato in Coppa Davis ed è uno dei giovani più interessanti del circuito . Si allena al Team Future Talent di Brusaporto e lo rivedremo all’opera questa settimana nel Challenger di Bergamo, dove gli organizzatori gli hanno riservato una wild card. Da segnalare i continui progressi del polacco Janowicz, che ha eliminato con molta autorità il favorito del torneo Rochus nei quarti di finale. Soddisfazione tra gli organizzatori valdostani per la riuscita della prima edizione della loro manifestazione , che tornerà certamente il prossimo anno.
Primo turno
Bolelli, Simone[1] [ITA] b. Metti, Tommaso(WC) [ITA] 62 61
Naso, Gianluca(Q) [ITA]b. Viola, Matteo [ITA] 63 62
Muller, Gilles[3] [LUX] b. Brizzi, Alberto [ITA] 63 63
Crugnola, Marco [ITA] Knittel, Bastian [GER]
Sousa, Joao [POR] b.Grassi, Claudio(WC) [ITA] 36 63 75
Rochus, Olivier[2] [BEL] b. Vierin, Matthieu(WC) [ITA] 60 60
Stoppini, Andrea(LL) [ITA] b Rochette, Laurent [FRA] 64 67(2) 63

Secondo turno
Mahut, Nicolas[4] [FRA] b. Naso, Gianluca(Q) [ITA] 63 64
Muller, Gilles[3] [LUX] 64 61 b. Stoppini, Andrea(LL) [ITA]

Semifinali
Mahut, Nicolas[4] [FRA]b. Bachinger, Matthias [GER] 76(2) 64
Muller, Gilles[3] [LUX] b Janowicz, Jerzy[7] [POL] 46 64 61

Finale
Mahut, Nicolas[4] [FRA] b. Muller, Gilles[3] [LUX] 76(4) 64

Challenger Ranking

Knittel Bastian Ger 116
Cipolla Flavio Ita 115
Mello Ricardo Bra 110
Muller Gilles Lux 108
Copil Marius Rom 100
Millot Vincent Fra 100
Tursunov Dmitry Rus 90
Mahut Nicolas Fra 80
Prodon Eric Fra 80
Harrison Ryan Usa 80
Huta Galung Jesse Ola 75
Camilo Rafael Bra 70
Beck Andreas Ger 69
Brands Daniel Ger 65
Romboli Fernando Bra 60
Meffert Dominik Ger 60
Rosol Lukas Cec 55
Bachinger Matthias Ger 49
Kuznetsov Alex Usa 48
Menendez Maceiras Adrian Spa 48

Luca Labadini

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