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14/02/2011 17:37 CEST - WTA Pattaya

Errani K.O., Kvitova su Kim

TENNIS - Devastante la slovacca che travolge l'azzurra (6-0 6-2). Brillante e in fiducia, troppo potente per Sarita, che deve così rinunciarevincere il terzo torneo della carriera. L'azzurra si riscatta vincendo il titolo di doppio con la Vinci sulle cinesi Sun e Zheng. A Parigi una straripante Kvitova batte Kim Clijsters 6-4 6-3, nuova numero 1 del mondo. Rossana Capobianco

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La partita, purtroppo, non c'è stata. I precedenti parlavano di un leggero vantaggio per la bella Daniela, e anche di match combattuti. Oggi però non c'è proprio stata storia. Troppo potente e precisa la slovacca per lasciare possibilità alla Errani, che oggi inseguiva il terzo successo in un torneo WTA.

Si capisce già dai primi (non) scambi: la Hantuchova gioca il tennis che preferisce, senza sbavature. Risposte profonde, colpi piatti sulle righe, parecchie prime. Sara non riesce ad entrare nel vivo del gioco e commette errori per lei insoliti, proprio perchè priva del ritmo a lei necessario. E' una Daniela Hantuchova pressochè perfetta, dunque, quella che si porta subito in vantaggio 3 giochi a 0. Le colpe della Errani, in realtà poche, sono più che altro inerenti alla prestazione al servizio: percentuale di prime scarsina, variazioni nulle. Pochi servizi al corpo e poche possibilità di spostare la statuaria slovacca, apparsa in verità più tonica muscolarmente e molto brillante fisicamente.

Il primo set scivola via così, senza possibilità di replica per l'azzurra: un 6-0 che parla chiaro e rende le altre statistiche piuttosto inutili da consultare. Si aspetta (e si spera) un calo di Daniela, che puntualmente arriva, complice anche un atteggiamento più propositivo della Errani in risposta: costringe l'avversaria a 3 errori consecutivi e in meno di 5 minuti si porta avanti di un break.

Arriva dunque un game lottatissimo, che vede Sara salvare ripetute palle break: ad incitarla anche la compagna di doppio -con la quale più tardi giocherà la finale- Roberta Vinci, battuta ieri. Alla fine, la Hantuchova strappa il contro-break e infila una serie di 6 game consecutivi che le regaleranno il match e il quarto torneo WTA in carriera. Successo che mancava dal lontano 2007, anno nel quale riuscì ad aggiudicarsi Indian Wells e Linz.

La Errani invece perde la sua terza finale (ne ha giocate 5, due successi nel 2008 a Portoroz e Palermo) in questa che rimane comunque una grande settimana per l'azzurra, che guadagna da questa trasferta 200 punti (e 19.000 dollari).

Le dichiarazioni delle giocatrici dopo il match:

Hantuchova: “Direi che la semifinale con Vera è stata come una piccola finale, ma vorrei comunque dare a Sara I suoi meriti: ha giocato bene per tutto il torneo. Io ero come affamata, così vogliosa di vincere un altro titolo. Sono stata concentrata e aggressiva sin dall'inizio. Ho vinto tutti gli incontri senza perdere set, e questo è un ottimo segno. Dopo l'infortunio di inizio anno, questa vittoria ci voleva proprio. Avevo avuto una buona pre-season e ora finalmente I risultati si stanno vedendo. Non ho mai dubitato delle mie possibilità”.

Errani: “Ero un po' stanca oggi, in più faceva molto caldo. Ma le difficoltà maggiori me le ha create Daniela che proprio non m'ha lasciato svolgere il mio tipo di gioco. Ha giocato con grande ritmo e servito molto bene, non dandomi la possibilità di esprimermi al meglio. Sono comunque contenta. Ho vinto il doppio con Roberta e spero proprio di poter tornare il prossimo anno”.

Parigi: Kvitova-Cljisters 6-4, 6-3

A Parigi trionfa Petra Kvitova, che conquista così il terzo trofeo in carriera, il secondo dell'anno, battendo la nuova numero 1 del mondo, Kim Clijsters. E lo fa con potenza e convinzione, la ceca, protagonista fin qui di un brillantissimo avvio di stagione. Nulla ha potuto la belga contro la forza mancina della Kvitova, che oggi proprio non ha permesso alla Clijsters di fare il proprio gioco. Finisce così 6-4 6-3 per la ceca, che dopo Brisbane e la buona prova all'Australian Open, conquista il prestigioso torneo di Parigi e irrompe nei quartieri alti WTA.

Rossana Capobianco

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