20/02/2011 19:25 CEST - WTA Dubai

Kuznetsova troppo forte, Flavia KO

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Niente da fare, la Kuznetsova rimane tabù per Flavia Pennetta, sconfitta per la quinta volta su cinque negli scontri diretti, per la quarta volta in due sets. Eppure oggi la Kuznetsova non è sembrata irraggiungibile, tutt'altro, ma ci sarebbe voluta la Flavia dei giorni passati per centrare l'impresa. Invece oggi l'azzurra dopo una prima mezzora di buon livello e calata alla distanza, incorrendo in numerosi gratuiti (alla fine saranno 26 contro 14 vincenti) e non riuscendo a pungere con il servizio con una percentuale di prime appena sufficiente (54%).

La Kuznetsova è stata bravissima a reggere l'urto all'inizio del primo set quando l'azzurra ha dato il meglio di sé, rimontando l'1-3 iniziale, mentre nel secondo si è limitata a rimanere attaccata alla Pennetta che per tre volte è andata avanti di un break che però in tutte e tre le occasioni è stato immediatamente restituito.

Primo set con buona partenza di Flavia, l'azzurra cerca di lavorare molto i colpi e fa muovere parecchio la russa che fatica a trovare il campo e commette qualche gratuito di troppo. Sull'1-1 Flavia con un ottimo lob in difesa ed un passante con il rovescio bimane si procura tre palle break, Sveta ne annulla una con un ottimo rovescio incrociato, ma poi con un gratuito di diritto cede il servizio. Nel game successivo la russa ha la palla per l'immediato 2-2, ma commette un paio di errori gratuiti di diritto e la Pennetta va sul 3-1.

La Kuznetsova aggiusta un po' il servizio, Flavia però si mantiene aggressiva ed arriva sul 30 pari. Qui la russa mette due buone prime (il servizio di Sveta non sempre è efficace, ma è molto costante, serve l'80% di prime) e chiude con il diritto. Sul 2-3 la Pennetta soffre sul suo turno di battuta e concede una nuova palla break all'avversaria ma la annulla in maniera esemplare con un'ottima smorzata che chiama la Kuznetsova a rete sul recupero della quale Flavia effettua un ottimo passante di rovescio.

La russa però si procura una nuova opportunità per il controbreak con un'accelerazione di diritto ed un gratuito dell'azzurra la porta sul 3 pari. Ora la russa picchia come sa, le sue palle sono molto più pesanti rispetto all'inizio, Flavia fa più fatica a mantenere lo scambio e per cercare dei vincenti commette qualche errore non forzato di troppo. A testimonianza di tutto ciò, la Kuznetsova molto più sciolta tiene tranquillamente il servizio e va 4-3.

Flavia però tiene, quando può muove la russa per il campo, approfitta degli errori dell'avversaria e ritorna in parità. La Kuznetsova trova sempre di più il ritmo, Flavia in certe occasioni e costretta a fare il tergicristallo ma quando può prova a venire a rete per mettere pressione sull'avversaria. La russa però va senza problemi sul 5-4 e Flavia serve per rimanere nel set. Svetlana tira un passante di diritto incredibile da fuori campo su una discesa a rete di Flavia e poi vince uno scambio durissimo nel quale detta sempre lei il ritmo, 0-40 e tre set points.

Qui l'azzurra da il meglio di sé, un gratuito della russa, un'ottima discesa a rete per prendersi il punto, uno scambio duro nel quale Flavia picchia sul diritto dell'avversaria che sbaglia e i tre set points vengono annullati. La Pennetta però non trova la prima (solo il 52% nel primo set) e la Kuznetsova mette pressione alla risposta, ancora set point per la russa e questa volta l'azzurra commette un brutto errore di rovescio che dopo 37 minuti consegna il primo set all'avversaria.

La Kuznetsova però non appare irresistibile ed il secondo set prosegue equilibrato sulla falsariga del primo. Flavia si procura subito una palla break grazie ad un erroraccio sotto rete della russa, che però grazie alla sua solidità da fondo campo annulla l'opportunità di Flavia e si aggiudica il primo game del secondo set.

Flavia finalmente trova il servizio e siamo 1-1, poi sul servizio dell'avversaria l'azzurra si fa aggressiva su un paio di seconde troppo lente della Kuznetsova e conquista un break di vantaggio. Qui il match si fa abbastanza bruttino, i gratuiti da una parte e dall'altra piovono a grappoli (saranno 58 alla fine del match, 32 per la russa, 28 per l'azzurra), il match tecnicamente scende di livello, diventa una battaglia di nervi, i break consecutivi sono sei.

Per tre volte Flavia strappa il servizio all'avversaria, per tre volte la Kuznetsova ritorna subito in parità strappando la battuta all'azzurra. Flavia si innervosisce non poco, sa che le si sta presentando una grossa occasione, che l'avversaria è lì, alla sua portata, ma non riesce a dare continuità al suo gioco e così alla russa basta rimanere in partita per non perdere contatto con l'avversaria. Così Flavia va 3-2 e servizio e 4-3 e servizio, ma non basta, fioccano gli errori di diritto, la Kuznetsova si riporta sul 4 pari e poi con disinvoltura va sul 5-4 e manda Flavia a servire per rimanere nel match.

Naturalmente la Pennetta sente tutta la pressione di questo mondo, con l'ennesimo errore di diritto si trova sotto 15-30, bravissima Svetlana a sfruttare il momento e con un incredibile risposta di rovescio a procurarsi due match points. Flavia ormai è stanca ed avvilita e con un altro gran diritto la russa va in finale chiudendo 6-4 6-4 in un'ora e 20 minuti.

Peccato perché si poteva fare qualcosa di più, rimane però l'ottimo torneo disputato da Flavia che da lunedì ritornerà tra le prime 15 della classifica a testimonianza di una ritrovata verve agonistica che speriamo le permetta di raccogliere altre soddisfazioni come la tenace brindisina merita.

Domani la finale sarà tra la nuova numero 1 Caroline Wozniacki e la ritrovata Kuznetsova, la danese è in vantaggio 3-2 negli scontri diretti, l'ultimo dei quali è stato giocato l'anno scorso a Montreal con la vittoria della Wozniacki in due sets.

Ecco le dichiarazioni della Kuznetsova al termine della partita con la Pennetta:”Sono contenta per la vittoria, ma non è stato un match facile. Non ho giocato al meglio, ho fatto troppi errori gratuiti. Devo ringraziare molto il mio coach Carlos Quadrado che ha avuto il merito di restituirmi il mio gioco e di restituirmi fiducia. La finale di domani sarà molto difficile, ma darò il massimo come sempre”.

Stefano Tarantino